Perché l'eliminazione dei club italiani in Champions League avvantaggia la Spagna?

L'Italia ha subito una clamorosa sconfitta in Champions League quest'anno: le tre squadre rimaste agli spareggi a eliminazione diretta sono state eliminate: Atalanta, Milan e Juventus. Resta solo l'Inter, che affronterà il PSV o il Feyenoord (giustizieri di Juve e Milan questa settimana) negli ottavi di finale.

Questa è una notizia orribile per i tifosi di questi club, ma anche per tutto il calcio italiano, in quanto fa perdere punti nel ranking UEFA, che determina il numero di squadre che ogni paese può mandare alle competizioni europee. Dalla scorsa settimana, l'Italia (17.812 punti) è scesa dietro la Spagna (18.535). Entrambe sono dietro l'Inghilterra (20.892).

Il coefficiente UEFA viene utilizzato per assegnare i posti nelle competizioni UEFA ai campionati nazionali. Con l'Inghilterra al primo posto, il secondo posto è in lizza tra Spagna e Italia. Quella che otterrà il secondo posto potrà inviare otto squadre ai tornei continentali la prossima stagione (2025/26).

In questa fase, la Spagna ha 6 squadre su 7 ancora in gara in Europa: Barcellona, Atlético e Real Madrid in Champions; Athletic Bilbao in Europa League; Betis e Real Sociedad in Conference League; solo il Girona è stato eliminato dalla Champions.

L'Italia ne ha rimaste solo 4 su 8 partite: Inter in Champions; Lazio e Roma in Europa League, e Fiorentina in Conference League, con Milan, Atalanta, Juventus e Bologna eliminate dalla Champions League.

In definitiva, dipenderà da quante delle squadre raggiungeranno ulteriori posizioni durante i prossimi turni. Qualunque paese "vinca" questa gara, avrà cinque posti per la Champions League il prossimo anno, un posto in più.