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Assassin's Creed: Syndicate

Assassin's Creed: Syndicate

Abbiamo dato una prima occhiata al nuovo capitolo di Assassin's Creed, direttamente dagli uffici di Ubisoft Quebec. Ecco com'è andata.

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Non abbiamo dovuto attendere troppo a lungo dopo la pubblicazione di Assassin's Creed: Unity prima che il nuovo capitolo del franchise venisse svelato alla stampa. Kotaku aveva diffuso la notizia secondo cui il nuovo episodio della serie si sarebbe chiamato "Victory", e che avremmo potuto visitare una Londra di epoca vittoriana, la stessa ambientazione vista nei vari Bloodborne e The Order: 1886. Eppure, dopo aver fatto visita agli studi di Ubisoft Quebec, possiamo confermare che solo una di queste ipotesi si è rivelata veritiera: l'episodio di quest'anno si chiama infatti Assassin's Creed: Syndicate (dunque non Victory), e sì, ci sposteremo sotto il Big Ben, nel 1868 e in pieno inizio dell'epoca contemporanea.

Assassin's Creed è uno dei più grandi franchise videoludici al mondo, e, come Call of Duty, ogni anno viene pubblicato un nuovo capitolo dal suo debutto (almeno se si contano anche i vari spin-off), un aspetto che ha portato molti a mettere in discussione la qualità dei capitoli più recenti. Unity, in particolare, ha raccolto enormi critiche dopo la sua uscita alla fine dell'anno scorso, per cui i giocatori hanno denunciato una qualità sacrificata per favorire un rilascio annuale. Inoltre, molti ritengono che la diversità e la variazione della saga sia quasi inesistente, e che praticamente stiamo giocando allo stesso gioco di 8 anni fa, nonostante la serie sia ufficialmente ricominciata lo scorso anno. Una questione che lo studio canadese ci tiene ad affrontare.

"Siamo molto orgogliosi di annunciare Asassin's Creed: Syndicate, che ad oggi è il nostro progetto più importante", dichiara Pelland. "Questa è la prima ambientazione in epoca contemporanea", continua dicendo che il gameplay che vedremo di lì a poco è stato preso direttamente dalla versione alpha del gioco su Playstation 4. "Non c'è trucco, non c'è inganno", come lui ha elegantemente ammesso.

Ma prima di passare alla demo, ci viene mostrato un primo filmato, passato a rotazione durante la presentazione, che ci permette di capire quale sia il mood del gioco, con armi, attrezzature che vedremo all'interno del titolo. Subito dopo, il creative director, Marc-Alexis Coté, si scambia di posto con Pelland sul palco, il quale ci introduce entusiasta cosa Syndicate abbia da offrire.

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"Stiamo entrando in un'epoca che vede la fine della rivoluzione industriale", spiega. "La migliore di tutti i tempi, la peggiore di tutti i tempi, come viene descritta da Charles Dickens in "Racconto di due città" nel 1859. E' questa l'atmosfera che vogliamo ricreare in Syndicate, e quello che vogliamo che voi proviate nei diversi quartieri di Londra". Ci sono enormi differenze sociali in tutta la città, e ricchi e poveri ve ne saranno esposti, nel bene e nel male. La criminalità organizzata, per esempio, sarà una parte importante del gioco. Coté ci informa che qui ci troviamo a 75 anni di distanza dagli eventi di Unity e dalla Rivoluzione Francese. Nonostante questo, ci dicono che le differenze saranno immense. "Sembrerà come se fosse trascorso un migliaio di anni. Lo sviluppo tecnologico ha cambiato tutto. Abbiamo lasciato l'epoca moderna e siamo entrati nel periodo contemporaneo." Tra le altre cose, Coté ritiene che questo cambiamento apra la porta all'innovazione per il franchise.

Coté ci introduce brevemente al contesto storico in cui ci troviamo:

"L'impero britannico era il più importante al mondo, all'epoca. Che si tratti di potenza militare, commerciale o diplomatica, nessun'altra potenza le si avvicinava. Controllava un quarto della Terra, era una superpotenza senza eguali. I Templari si ritrovano al centro di questo Impero e Londra è la loro fortezza. Tuttavia, è anche il loro punto debole. In quest'epoca, hanno vinto la guerra contro gli Assassini. Nonostante questo, capiranno che la lotta è tutt'altro che finita. "

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Uno dei maggiori cambiamenti all'esperienza è che questa volta il gioco sarà caratterizzato da due protagonisti: un uomo e una donna. Gemelli, in realtà.

"Jacob ed Eve Frye sono cresciuti nella periferia di Londra. Sono stati addestrati nelle arti degli Assassini fin dall'infanzia, e quando il giocatore entra a Londra all'inizio del gioco, sarà anche la prima volta che i nostri eroi vedono la città". Ci viene detto che Jacob, in particolare, è un "brawler carismatico", con capacità di leadership. Entrambi i fratelli saranno giocabili durante la nostra esperienza di gioco.

La città di Londra è il prossimo argomento di cui abbiamo parlato. Ubisoft Quebec ha voluto creare una città viva, pulsante e dinamica per i suoi giocatori. I sette quartieri di Londra varieranno molto tra loro, passando da una pessima Whitechapel nel nord-est fino ad arrivare alla più benestante Westminster nel sud-ovest. Scopriamo che vi è una forza di polizia designata, anche se la loro presenza può variare. Ciò è dovuto dai pericoli presenti nei quartieri più poveri, e la polizia ritiene questi quartieri troppo pericolosi. In più, ci viene detto che le missioni al di fuori della trama principale "avranno senso", e che l'obiettivo sarà quello di promuovere la causa degli Assassini. Sarà anche possibile interpretare bambini nel gioco, dal momento che all'epoca lavoravano nelle fabbriche fin dalla tenera età. Inoltre, ogni distretto avrà una dimensione pari a Roma in AC Brotherhood. Spettacolo.

Coté poi ci ricorda i valori fondamentali della serie: stealth, esplorazione, combattimento. Ci viene detto che in Syndicate saranno elementi importantissimi. Le sezioni stealth del gioco saranno più presenti. AC Unity ha aggiornato la meccanica dello stealth con un pulsante che permette di accovacciarsi e un pulsante per nascondersi dietro ai muri e agli oggetti, ma Quebec voleva modernizzare ulteriormente questi aspetti. Per prima cosa, non ci sarà più bisogno di premere un pulsante per nascondersi dietro le cose - occorre solo avvicinarsi all'oggetto, e voilà, il personaggio si nasconde. Inoltre, troveremo ancora la capacità di fischiare introdotta da Black Flag, dopo la sua assenza ingiustificata in Unity, permettendo ai giocatori di attirare i nemici nella loro posizione. Potremo inoltre lanciare coltelli sulle pareti per creare suoni e confusione per distrarre i nostri avversari.

Anche i cambiamenti in merito ai combattimenti sono significativi: "Dal momento che l'epoca, rispetto al precedente capitolo è cambiata, difficilmente andremo in giro con una lama all'altezza dell'anca o una ascia da battaglia legata intorno al petto", dice Coté. In altre parole, il tradizionale combattimento con la spada a cui siamo abituati non ci saranno più. "Questo non significa che Syndicate sia meno brutale. Al contrario," ci hanno assicurato che le armi del gioco saranno di taglio più piccolo, il tipo di armi che è possibile mettere via quando non ci servono, come tirapugni, bastoni, coltelli e pistole. E sì, gli headshot avranno una loro importanza. Inoltre, i controlli sono più veloci, con "50% in meno di latenza", e la mira è stata resa "più divertente", secondo il direttore creativo. "Naturalmente, avremo ancora una lama nascosta", aggiunge.

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Una parte importante del gioco sarà quella di conquistare le Roccaforti in una sezione denominata missioni "Gang Warfare". E' possibile trovarle - e ci saranno - in diverse parti della città, e subito mi sono venute in mente le torri dei Borgia in AC Brotherhood.

E', tuttavia, nella parte di navigazione del gioco che ho notato il maggior numero di cambiamenti dall'ultima volta. Oltre al fatto che ci è stato detto che "i controlli sono stati perfezionati rispetto a Unity", il free-running è stato reso più fluido. Ora dovrebbe essere più facile per il giocatore andare in giro in cerca di oggetti. Una nuova aggiunta è il tasto designato per entrare dalle finestre, un'azione piuttosto imbarazzante in Unity. Cose come correre e saltare sono visivamente diversi rispetto a Unity.

Uno dei più grandi cambiamenti nel gioco è il nuovo lancia-corda. Lo troviamo sul braccio dell'assassino, e con esso è possibile muoversi da un punto ad un altro più velocemente che mai. "Riteniamo che sia importante che, nonostante l'altezza e la distanza tra gli edifici, i nostri assassini continuino a viaggiare velocemente e fluidamente da un lato della strada all'altro." In altre parole, potremo salire più rapidamente sul tetto di un edificio direttamente dal livello della strada, o utilizzare il lancia-corda come periferica tra gli edifici.

Per la prima volta in un gioco di AC (se non si considerano il cavallo o le navi dalle puntate precedenti), ci saranno anche i veicoli. "Tutti i veicoli presenti nel gioco sono utilizzabili dal giocatore, siano essi per spostarsi, per combattere o per nascondersi", spiega Coté. Cavallo, carrozze e barche sono tra i veicoli a nostra disposizione.

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Ci è voluto un po', ma finalmente ci viene mostrata una demo della versione alpha del gioco. Jacob ed Eve Frye sono seduti in un pub a Londra, discutendo di quello che sembra un uomo importante di origine indiana. L'atmosfera è allegra. Il discorso è presto finito e Jacob si alza dalla sedia e lascia il pub. Cavalli e carrozze ci passano di fianco mentre i pedoni si fanno strada per la città sui nuovi marciapiedi di Syndicate. Fuori dal nulla, il nostro assassino si libra in aria e afferra il tetto dell'edificio desiderato. La vista è spettacolare. Cartelloni e camini fumanti si aprono davanti a noi all'orizzonte, e ci viene detto che l'era contemporanea ha fortemente influenzato le vie della città. Dal tetto, non possiamo fare a meno di notare una linea ferroviaria in costruzione poco distante da noi.

Il giocatore si muove in un'area controllata dal nemico (una fortezza), e utilizzando coltelli da lancio, stealth, e un po' di sana boxe, trasforma rapidamente i suoi nemici in cibo per gatti. Dopo la nostra vittoria, un rappresentante dell'ordine dei Templari si presenta al nostro cospetto, ma fugge non appena si rende conto di essere in inferiorità numerica. La situazione si trasforma rapidamente in un inseguimento prima a piedi, per poi trasformarsi in una corsa di cavalli, una volta che riusciamo a salire su di una carrozza. "Vogliamo che il gioco sia il più dinamico possibile, e così abbiamo cercato usare meno sequenze scriptate, dove possiamo" ci dice. Tuttavia, questa funzionava solo parzialmente in questa demo. Ho notato che le cose si fanno ben presto caotiche non appena sempre più ufficiali vengono in soccorso dei Templari, o quando ci schiantiamo contro un muro o un cavallo, senza lasciare conseguenze del nostro passaggio. Le basi e l'idea ci sono, ma credo che il sistema abbia bisogno di un po' di lavoro in più e di essere sistemato prima di raggiungere il suo pieno potenziale. Soprattutto il modo in cui gli oggetti reagiscono tra loro hanno bisogno di un rinnovamento. La sequenza si conclude in una rissa in mezzo a una piazza. Piuttosto deludente.

Graficamente, il gioco è paragonabile al suo predecessore. E' molto bello, soprattutto quando si tratta di volti e modelli, ma l'AA (anti-aliasing) non ci convince, un aspetto con cui già Unity aveva fatto i conti. Anche se riesce a tenersi stabile sui 30 fotogrammi al secondo, il gioco ha davvero grandi difficoltà in termini di framerate a stare dietro a quanto accade sullo schermo, un aspetto che ci ha fatto preoccupare non poco, visto anche quanto accaduto in Unity. Se Ubisoft vuole convincere le masse di essersi lasciata alle spalle gli errori della precedente iterazione, è essenziale che lavorino sull'ottimizzazione nel processo di sviluppo. Nella nostra intervista con il direttore creativo del gioco, questo è stato il primo punto che abbiamo toccato.

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Come farete a garantire che Assassin's Creed: Syndicate sia giocabile e buono al momento del lancio? "Per prima cosa, abbiamo iniziato a fare playtesting molto prima durante la fase di sviluppo, e speriamo di eliminare quanti più bug possibili dal gioco prima del suo lancio. Ho chiesto che i nostri tester utilizzassero solo il sistema di viaggio veloce per andare in giro, ma ora stanno approfittando anche dei diversi nuovi mezzi di trasporto. Questo ci permette di ottenere una migliore visione d'insieme del nostro mondo di gioco prima del suo lancio", ci spiega Coté. "In secondo luogo, e questo è il punto più importante, ci stiamo concentrando solo sulla esperienza single-player questa volta."

Quindi non ci sarà il multiplayer? "Esatto. Non ci sarà il multiplayer, né una companion app che sposti l'attenzione da questa esperienza per giocatore singolo. In altre parole, stiamo facendo del nostro meglio affinché il gioco sia migliore possibile".

In che modo si legano Syndicate e Unity? "Saranno in relazione tra loro nello stesso modo dei giochi precedenti, attraverso il sistema Helix".

Potremo interpretare il ruolo sia del fratello sia della sorella, ma come funzionerà nel gioco? "Potrete scegliere con quale personaggio giocare quando fate free-roaming. Inoltre, abbiamo missioni basate sulla storia dove è possibile giocare solo come uno di loro. "

Ho notato i binari di una ferrovia nella demo ci avete mostrato prima. Ci saranno i treni nel gioco? Coté sorride e risponde in modo accorto. "Che cosa vuoi dire esattamente?" "Avremo la possibilità di salire a bordo dei treni, salirci normalmente o chiedere un passaggio in tempo reale sui loro tetti?" Coté si gira alla sua destra e chiede al PR se gli è permesso rispondere. Lei annuisce. Scoppiamo in una risata. "Sì, sarà possibile. Una cosa che amiamo fare è farci un giro sul treno e semplicemente goderci il viaggio. Questa è una parte del gioco dove abbiamo giocato un po' con l'accuratezza storica, perché all'epoca non c'erano treni che correvano attorno a Londra. Abbiamo quindi deciso di mettere al primo posto il gioco in questo aspetto".

Finora, Assassin's Creed: Syndicate sembra un capitolo davvero emozionante per la serie. Resta da chiedersi se lo studio riuscirà ad evitare la catastrofe dello scorso anno, e se sono riusciti ad innovarsi quanto vorrebbero. Assassin's Creed: Syndicate sarà disponibile entro la fine dell'anno.

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