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MotoGP 17

MotoGP 17 - Provato

Dopo un'edizione interamente dedicata a The Doctor, Milestone rivisita il suo franchise più importante apportando tantissime novità.

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Dopo aver dedicato l'edizione dello scorso anno a Valentino Rossi con Valentino Rossi: The Game, confezionando un gioco ad hoc in occasione dei 20 anni di carriera del celebre pilota Yamaha, lo studio italiano Milestone torna sui suoi passi e per l'iterazione di quest'anno ha deciso di tornare alle buone e vecchie abitudini con MotoGP 17. Niente più Ranch, niente più Rally, niente più Flat Track: solo MotoGP allo stato puro, ma al contempo con tante novità in arrivo per tutti gli appassionati delle due ruote e del suo campionato più importante. In una recente visita presso gli uffici dello studio di sviluppo a Milano, il lead game designer Andrea Basilio ci ha illustrato i nuovi contenuti che l'edizione di quest'anno porta con sé, prima di provare noi stessi il gioco durante una sessione hands-on.

Il realismo e la sensazione di essere per davvero in pista (e fuori pista, come vedremo) sui circuiti più importanti del Moto Mondiale è uno dei cavalli di battaglia di MotoGP 17, come ci hanno raccontato durante la presentazione. Dopo aver dato ascolto ai feedback dei giocatori, Milestone ha introdotto una prima grande importante novità, che senza dubbio farà contenti i più grandi appassionati di questo sport: la presenza dei box. Invece di essere catapultati direttamente in pista dopo aver selezionato il circuito e la gara, lo studio ha introdotto in questa edizione la fase dei box, in cui vediamo il nostro pilota prepararsi, discutere con i tecnici, nel tentativo di rendere più realistica l'esperienza di gioco.

Ma il senso di realismo passa anche attraverso un'accurata analisi che Milestone ha condotto nei confronti dei piloti: dal momento che la maggior parte dei giocatori lamentava un comportamento da parte dei vari corridori piatto ed essenzialmente identico, lo studio italiano ha dato ascolto ai suoi fan e ha fatto in modo che il comportamento dei piloti, così come il loro stile di guida, fosse più riconoscibile e unico. Infatti, come ci ha spiegato Basilio, sia i movimenti a bordo delle moto sia il loro comportamento in pista è stato riprodotto in modo fedele, in modo che i giocatori possano rivivere sulla propria pelle il fuoco vivo della MotoGP.

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MotoGP 17

Le medesime innovazioni e migliorie sono state apportate anche a ciò che concerne il reparto audio e grafico. Per quanto riguarda il settore grafico, Milestone ha mantenuto per MotoGP 17 lo stesso motore proprietario dei giochi precedenti, e non ha usato Unreal Engine 4, che è il nuovo standard adottato dallo studio per titoli in arrivo come MXGP 3 e Gravel. Il gioco vanta un solido 60fps, e anche in termini di fisica MotoGP 17 si rivela altrettanto compatto, anche grazie ad una maggiore fluidità e ad una nuova simulazione del grip delle gomme. In questo caso specifico, lo studio si è avvalso di dati tecnici reali per riprodurre il grip delle gomme in base alle diverse situazioni ambientali e meteo, esattamente per offrire un'esperienza di gioco quanto più realistica possibile. Sempre per quanto riguarda il reparto fisico del gioco, e sempre su richiesta dei fan, Milestone ha introdotto importanti migliorie anche per quanto riguarda il controllo del veicolo, apportando modifiche al motore fisico.

Ora il giocatore ha infatti un miglior controllo del suo bolide, in quanto lo studio ha abbandonato il classico sistema aperto/chiuso di modulazione del gas, adottando un sistema più realistico che restituisse al giocatore una sensazione di guida più conforme alla realtà. È stato inoltre migliorato il sistema di piega della moto, anche questo in ottica di un'esperienza di gioco più vicina alla realtà rispetto a quanto avvenisse in passato. Questa vocazione ad un maggior senso realismo in MotoGP 17 passa anche attraverso un reparto audio decisamente superiore rispetto alle iterazioni precedenti. Per ottenere questo risultato, Milestone ha infatti scelto di registrare i suoni dei motori direttamente in pista, sui circuiti, e questo - sebbene sia di gran lunga più complesso - offre un risultato nettamente migliore, permettendo al giocatore di immergersi il più possibile nell'esperienza di gioco, grazie anche all'integrazione di Rev e di un nuovo sistema di audio granulare per i motori. Per questa edizione, infatti, gli sviluppatori non hanno adottato più il sistema di loop interpolati dell'audio, ma grazie al Rev l'audio ha ottenuto un effetto più realistico.

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Un altro elemento che sicuramente farà gioire i più grandi appassionati di questo franchise sono le importanti migliorie che Milestone ha introdotto in termini di Intelligenza Artificiale, anche rispetto a Valentino Rossi: The Game. Già durante il nostro hands-on, successiva alla presentazione, abbiamo potuto toccare con mano le novità introdotte nei confronti dell'IA, che risulta di gran lunga più aggressiva e più difficile da affrontare di quanto non fosse nelle passate iterazioni. Per MotoGP 17, infatti, gli sviluppatori hanno reso l'IA della gara molto più credibile, riscrivendo completamente il comportamento di quest'ultima in fase di sorpasso, oltre ad una nuova gestione dei comportamenti di gruppo e ad un miglioramento sostanziale per ciò che riguarda le collisioni tra piloti, aspetto che abbiamo potuto verificare di persona durante la nostra prova in pista, trovandoci ad affrontare avversari di gran lunga più combattivi e tenaci, ostacolandoci il più possibile durante la nostra corsa alla pole position.

Ma le migliorie tecniche considerevoli apportate a MotoGP 17 sono solo una minima parte di ciò che il nuovo gioco dello studio italiano mira ad offrire quest'anno. Il vero cuore pulsante dell'iterazione 2017 risiede, infatti, in una novità importantissima: l'aggiunta della modalità Carriera Team Manager accanto alla più classica modalità Carriera Pilota. Nella modalità Carriera Team Manager, infatti, il giocatore può correre comunque come pilota, ma al tempo stesso ha il compito di organizzare il proprio team, migliorando le varie skill degli oltre 10 singoli reparti (Tecnici, PR e Marketing, Ricerca e sviluppo, Nutrizionisti ecc.). Esattamente come avviene in un qualsiasi gioco gestionale, compito del giocatore in questa modalità è di fare in modo che tutto funzioni perfettamente all'interno della squadra, lavorando sui punti di forza e punti di debolezza di ciascun membro. Ognuno di questi, infatti, ha infatti delle skill, che contribuiscono a loro volta a migliorare le abilità del pilota e del team nel suo complesso.

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Le skill del pilota, infatti, migliorano in questo caso non solo correndo in pista, ma anche grazie al supporto dei vari membri del team: migliori saranno i tecnici, migliore sarà la nostra moto (qui, infatti, non dobbiamo più acquistare il pezzo ma il potenziamento della moto avviene tramite i meccanici che lavorano per migliorare il veicolo); migliore sarà il lavoro dei PR e del marketing e migliore sarà la nostra immagine agli occhi del pubblico e degli sponsor, e così via. Tale modalità, dunque, vanta un sistema incredibilmente profondo, tale da risultare a sua volta un gioco nel gioco più che una modalità a sé, vista la sua complessità sotto tanti punti di vista. Eppure, nonostante sia una modalità molto ramificata e interconnessa, l'aspetto intrigante è che, grazie ad un'interfaccia grafica molto user-friendly e incredibilmente elegante, muoversi tra le varie tab del menu risulta incredibilmente facile, rendendo la gestione del proprio team di gran lunga più semplice, pur al contempo molto strutturata.

Sfortunatamente, durante il nostro hands-on, questa modalità non era disponibile, ma le impressioni durante la presentazione sono state molto positive e, vista la grande quantità di operazioni e di elementi gestionali da monitorare, i giocatori appassionati di esperienze manageriali troveranno pane per i loro denti.

Ma non sarebbe MotoGP 17 senza una quantità stratosferica di contenuti, e per quest'anno Milestone non si è di certo trattenuta. I giocatori, infatti, avranno a disposizione non solo il campionato di MotoGP, ma anche quelli di Moto 2 e Moto 3. Saranno inclusi nel pacchetto tutti i piloti, tutte le moto e tutti i circuiti della Stagione 2017, compresa l'amatissima Red Bull Rookies Cup. Se questo non fosse sufficiente per voi, saranno presenti ben 76 piloti storici, dalle 500cc passando per le 250cc, fino alle 125cc. Ad accoglierci nel menu principale, ci sono, ovviamente, accanto alla Carriera Pilota e la Carriera Manageriale, anche le modalità Veloci, Il Mio GP e la modalità multigiocatore. Nella modalità Il Mio GP, come sempre, è possibile personalizzare non solo il proprio pilota, ma anche la moto (con livree verosimili e sponsor reali, ancora una volta all'insegna del realismo).

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Ma si sa, i contenuti da soli non bastano, e così durante il nostro hands-on abbiamo spinto la nostra manopola del gas in pista per testare quanto raccontato da Milestone nel corso della presentazione. Per comprendere le effettive migliorie, abbiamo messo alla prova il nostro bolide in diverse situazioni climatiche (pioggia, asfalto bagnato senza pioggia, sole, ecc.) e la risposta ricevuta è stata interessante. Nonostante la build presentata non sia ancora nella sua versione definitiva, la risposta su strada del veicolo è ottima, confermando il lavoro duro condotto da Milestone in termini di grip delle gomme, restituendo un'esperienza di gran lunga più realistica rispetto al passato (anche rispetto a Valentino Rossi: The Game, che era già stato un significativo passo avanti in tal senso).

E anche quanto detto da Milestone in merito al comportamento dell'IA in gara trova conferma durante il nostro hands-on, rivelandosi particolarmente aggressiva e interessata ad ostacolarci durante la gara, offrendo un'esperienza di gran lunga più coinvolgente e avvincente. Stesso dicasi anche per il sistema di collisioni, che risulta migliorato rispetto alle iterazioni precedenti. In termini di grafica, nonostante qualche piccola imperfezione dovuta al suo status non ancora definitivo, il gioco scorre fluido nei suoi 60fps, offrendo un prodotto che mira a raggiungere livelli ancora più alti rispetto a quanto fatto in passato, decisamente meno piatto, ma più conforme alla realtà e più vivo.

Dopo una parentesi dedicata interamente a Valentino Rossi, con alcune novità che hanno intrigato ma al contempo reso dubbiosi i fan del franchise, Milestone mira a restituire un'esperienza legata alla MotoGP nuda e cruda con MotoGP 17. Grazie alle tante migliorie apportate nei diversi settori, un desiderio di realismo che trasuda in tanti aspetti del gioco, una nuova massiccia modalità manageriale che ci terrà intrappolati per ore, senza dimenticare una vasta quantità di contenuti, gli appassionati non possono che aspettare con trepidazione il lancio del nuovo titolo racing dello studio milanese, previsto per il prossimo 15 giugno su PC, PS4 e Xbox One.

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