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Call of Duty: WWII

Call of Duty: WWII - Impressioni

Si torna dove tutto è iniziato.

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Dicono che la guerra non cambi mai, e se il franchise Call of Duty è in qualche modo un'indicazione in tal senso, potrebbe essere corretto. Da più di dieci anni, ogni anno è uscito un gioco della serie e anche se le ambientazioni, i cattivi e le armi utilizzate contro di loro sono effettivamente cambiate, gran parte del gioco è rimasto pressoché identico dal lancio di Call Del Duty 4: Modern Warfare nel 2007. I Sledgehammer Games stanno cercando di cambiare questo andazzo con Call of Duty: WWII, atteso per quest'autunno. Ironia della sorte, hanno intenzione di farlo tornando alle radici della serie: appunto, con la Seconda Guerra Mondiale.

Call of Duty: WWII ci introduce un numero di soldati coraggiosi durante la sua campagna singleplayer. Uno di loro è il sergente Pierson, interpretato dall'attore hollywoodiano Josh Duhamel (Las Vegas, Transformers), e potremo anche metterci nei panni di una donna che combatte l'occupazione tedesca in Francia. In generale, giocheremo nei panni del soldato semplice Daniels, un giovane soldato inesperto della prima Divisione di Fanteria. Mentre le forze alleate spingono in un'Europa pesantemente occupata, e poi nella Germania nazista, Daniels dovrà raccogliere tutte le sue forze per continuare, pur sapendo che ogni pallottola che arriva al volo potrebbe essere fatale.

Sì, avete immaginato bene: la modalità storia di Call of Duty: WWII non è destinata ad essere fichissima e di quelle che spaccano i culi. È pensata per essere terribile. La guerra è l'inferno in Terra, Sledgehammer lo sa. È dura, sporca e mortale, e Daniels è proprio al centro di essa. L'obiettivo dello sviluppatore è quello di far sentire i giocatori altrettanto spaventati e vulnerabili come i soldati che controlliamo e questo verrà realizzato ai sistemi relativi alla salute del passato, dove i giocatori devono contare su medici sparsi sul campo di battaglia, anziché sul ridurre e rigenerare la loro salute come nella maggior parte degli shooter moderni. Secondo il co-fondatore di Sledgehammer, Michael Condrey, questi cambiamenti sono stati fatti per assicurare che la serie si allontani dal gameplay da "super soldato" dell'ultimo decennio.

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In WWII, non potrete prendere tre colpi alla testa, accovacciarvi dietro una copertura e poi essere pronti per l'azione di nuovo qualche secondo dopo. Qui sarete parte di una squadra e dovrete collaborare e aiutarvi l'un l'altro è la chiave del successo. Se state sanguinando in una trincea, avrete bisogno dell'aiuto di un medico, e se state finendo le munizioni, dovete contare su altri membri della squadra per aiutarvi. Sledgehammer giocherà con l'idea di separarvi da membri specifici del team in modo da costringere il giocatore a cambiare il suo stile di gioco e il modo in cui gestiscono determinate situazioni. Nessun medico disponibile? Prestate attenzione. Anche se non abbiamo avuto la possibilità di provare la campagna, la dimostrazione che abbiamo visto all'E3 c è sembrata molto più coinvolgente e drammatica di quanto ci siamo aspettati di vedere nei titoli precedenti. L'interesse è crescente, e il combattimento sembra fondato nel realismo e grintoso.

Call of Duty: WWII

Sulla strada per la Germania, ci imbatteremo nella Battaglia del Bulge e nelle splendide spiagge della Normandia, in Francia. Abbiamo perso il conto delle volte che abbiamo visto il D-Day nei diversi media, ma dobbiamo ammettere che non vediamo l'ora di vederlo in forma videoludica. Il fuoco di ritorno delle forze alleate si riflette nella sabbia bagnata, e il fuoco e il fumo delle navi distrutte che stanno dietro di noi sono piene di sole. Call of Duty: WWII sarà un gioco straordinario e le immagini impressionanti sembrano avere grande importanza per Sledgehammer: perché la guerra è l'inferno.

Sul lato multiplayer, tuttavia, la guerra sarà un po' più familiare. Certo, non effettuerete doppi salti, non potrete contare sui jetpack o passare attraverso le pareti questa volta, poiché il gioco è ambientato a metà degli anni '40, ma le modalità competitive del gioco avranno rigenerazione della salute, loadout personalizzabili e punteggi - come nei titoli precedenti. Il ritmo rallentato metterà l'accento sul lavoro di gruppo e sul coordinamento, ed è importante conoscere i punti di forza e le debolezze delle diverse classi giocabili. Questa volta non creerete la vostra, ma potrete piuttosto scegliere tra un certo numero di "Divisioni". Questi archetipi saranno livellati e "addestrati" separatamente, e avranno tutte le loro armi e abilità uniche.

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Innanzitutto c'è il soldato di fanteria, che può attaccare baionette affilate alle sue armi primarie. I combattenti piloti possono sprintare più velocemente e più a lungo degli altri giocatori, ma anche utilizzare soppressori. La classe di montagna è il cecchino, caratterizzato dalla capacità di trattenere il respiro quando viene scoperto, mentre i giocatori che scelgono la classe di Spedizione possono contare su materiale incendiario, maschere antigas e pale per uccidere con un colpo ravvicinato. Ultimo ma non meno importante ci sono i soldati corazzati, con i loro lanciarazzi e torrette di rotazione dispiegabili che sono perfetti per tenere posizioni strategiche. Anche se molte abilità saranno esclusive di specifiche Divisioni, ce ne saranno anche alcune generali che possono essere selezionate, non importa quale tipo di soldato si sceglie di essere. Ci sono vantaggi classici come passare ad armi più veloci, muoversi in modo tranquillo e una capacità passiva chiamata Undercover che disattiva la vostra kill cam, facendo in modo che i giocatori nemici non vedano mai dove è stato il tuo colpo.

Inoltre, abbiamo potuto personalizzare completamente l'aspetto, la divisa e anche il sesso del nostro eroe di guerra digitale (sì, le donne hanno partecipato effettivamente alla Seconda Guerra Mondiale, nonostante quello che avete letto in numerosi forum arrabbiati e disinformati che hanno afflitto l'internet di recente). Nel gioco finale potete anche portare il vostro personaggio nel nuovo spazio social di Call of Duty, chiamato Headquarters, in cui fino a 48 avatar possono riunirsi per chiacchierare prima di entrare in partita. Là sarete in grado di unirvi agli altri, scoprire chi è il miglior lanciatore del lotto provando la gamma di tiro e persino sfidare altri giocatori a duelli 1-versus-1.

Call of Duty: WWIICall of Duty: WWII

Non siamo riusciti a giocare nell'Headquarters all'E3, ma abbiamo avuto modo di giocare tre diverse modalità di gioco su tre diverse mappe. Per cominciare, abbiamo dovuto catturare i punti sulla mappa in una classica modalità Domination, ambientata in rovine nevose nella battaglia del Bulge. Successivamente, abbiamo avuto la possibilità di giocare a Team Deathmatch nelle trincee fangose e nei bunker di Pointe Du Hoc. Il lanciafiamme - che può essere utilizzato per una breve durata - è stato particolarmente efficace su questa mappa, poiché ha trasformato le trincee profonde in un inferno ardente. Ricompense classiche come pacchetti medici e il radar mini mappa torneranno, ma ci saranno anche tanti altri strumenti.

Una delle aggiunte più grandi del multiplayer, tuttavia, è la nuova modalità Guerra, una modalità asimmetrica basato su obiettivi, in cui gli alleati e l'asse hanno obiettivi diversi. Nella partita che abbiamo giocato a E3, gli alleati hanno dovuto prendere il controllo di un avamposto, prima di riparare un ponte per consentire loro di far attraversare il loro carro-armato. Hanno quindi dovuto accompagnare il carro armato attraverso strade della città distrutte dalla guerra, mentre i nazisti hanno cercato di respingerli fino a quando i rinforzi non sono arrivati. La modalità riesce davvero a catturare lo spirito della Seconda Guerra Mondiale, e si basa principalmente sul comunicare e lavorare come unità anziché correre da soli e andare a caccia di nemici da uccidere.

Call of Duty: WWII

E per quanto riguarda la modalità Zombie? Beh, i Sledgehammer Games hanno già confermato che i nazisti non morti torneranno questo autunno. Ci sarà una nuova campagna cooperativa in cui il Terzo Reich tenterà di creare un esercito di non morti che camminano nelle ultime fasi della guerra, ma i dettagli sono attualmente pochi. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.

Tutto sommato, questa è la prima volta da molto tempo che siamo entusiasti del lancio di un nuovo Call of Duty. Era dai tempi di Modern Warfare che non ci capitava, e Call of Duty: WWII potrebbe essere il gioco che i fan aspettavano da tempo. La guerra di Sledgehammer sembra una versione più realistica di uno degli eventi più terribili della storia umana. E non vediamo l'ora di tornarci.

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