Breach - Provato

Nella remota possibilità che non lo ricordiate, nel 2014 Bioware ha annunciato Shadow Realms. Sebbene avesse molti elementi tipici di una produzione dello studio, non era il classico gioco Bioware e si allontanava dal classico RPG singleplayer che ha rappresentato il nucleo centrale di esperienze come Mass Effect 3 e Dragon Age: Inquisition. Invece, lo studio ha deciso di realizzare qualcosa che si concentrasse maggiormente sugli aspetti visti nelle componenti multiplayer dei giochi appena citati.

L'unicità di Shadow Realms era la sua struttura asimmetrica, un'impostazione che metteva insieme quattro giocatori in una squadra per combattere un'entità controllata da un quinto giocatore. Era l'epoca in cui in cui Turtle Rock stava preparando il suo sparatutto multiplayer 4vs1, Evolve, ma mentre questo gioco è arrivato sul mercato nel 2015, lo stesso anno Bioware ha deciso di staccare la spina a Shadow Realms.

Andiamo avanti veloce fino alla Gamescom 2018, quando abbiamo potuto dare un'occhiata per la prima volta a Breach, il titolo di debutto di QC Games, uno studio composto da alcuni degli stessi sviluppatori di Bioware che hanno lavorato al concept 4vs1 abbandonato nel 2014-15.

In realtà è stato il nostro primo appuntamento dell'intero show, e abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con alcune figure chiave dello studio, tra cui il regista Gabe Amatangelo (potete vedere la nostra intervista alla fine di questo articolo) per saperne di più sul gioco. Durante la nostra sessione, abbiamo avuto modo di giocare e di scoprire qualcosa di più sull'ambientazione. In poche parole, due versioni della realtà sono vissute in parallelo per molti anni, ma ora stanno per incrociarsi e c'è una "frattura" tra i mondi, e i demoni stanno iniziando a farsi strada nella nostra versione della Terra.

Armati di una migliore comprensione del lore, e insieme agli sviluppatori che si sono uniti a noi a Colonia, abbiamo affrontato un round multiplayer 4vs1. Abbiamo giocato nei panni di uno dei quattro personaggi in una squadra di coloratissimi ammazza-demoni. Ci sono un sacco di classi di personaggi pre-impostate, e sono tutte state create pensando a specifici stili di gioco. Che vogliate essere un tank, un cecchino o un supporto, QC sembra aver messo insieme qualcosa che verrà incontro ai gusti di tutti. Abbiamo giocato come pistoleri, i quali impugnano due pistole e riempeno i nostri avversari di piombo da metà campo, ma ce n'erano quasi venti tra cui scegliere e avremmo potuto facilmente scegliere qualcosa di diverso.

Entro i confini di un roster così massiccio, sembra esserci ancora più varietà in offerta, questo grazie alla progressione laterale che permette di sbloccare perk nel tempo che possono essere aggiunti a qualsiasi personaggio che vi piace. Sembra che ci siano molto margine di libertà per i giocatori di modificare le rispettive build nel tempo, ma non al punto in cui sarete di livello più alto rispetto a chi non riesce a tenere il vostro passo in termini di progressi; avrete più opzioni tra cui scegliere quando create il vostro personaggio, ma non sarete più potenti.

Una volta che avete selezionato e ottimizzato un personaggio, è tempo di lanciarsi in azione. I quattro giocatori devono muoversi in squadra e schivare gli attacchi in arrivo come must assoluto. Le ondate di nemici diventano più intense fino a quando, dopo aver eliminato abbastanza aree, non appare un boss e la questione viene risolta in un modo o nell'altro. Il combattimento si svolge in una serie di stanze, in cui la squadra o il quinto giocatore guadagnano un punto a seconda di chi ha vinto quella particolare schermaglia. A intervalli regolari lungo il percorso, potrete aprire forzieri che consentono di recuperare la salute, ma le munizioni non sono incluse in quanto i vostri attacchi sono tutti mappati su una serie di timer in stile RPG.

Come sapranno i fan del genere, più l'attacco è potente, più il cooldown sarà più lungo prima che possa essere riutilizzato, quindi per la maggior parte del tempo dovrete uccidere i nemici con il vostro equipaggiamento basic, fermandovi solo per utilizzare gli attacchi più potenti al momento giusto. Ai giocatori viene offerta una panoramica dei nemici che affronteranno prima dell'inizio del gioco, in modo da poter scegliere strategicamente personaggi e abilità adatti a un particolare tipo di incontro, ma nel pieno della battaglia, è tutto incentrato sulla gestione dei giochi, tempismo a quelli mosse che colpiscono pesantemente e schivando il maggior danno possibile.

Anche se la squadra di quattro sul campo di battaglia cerca di assottigliare il branco di bestie malvagie, il quinto giocatore può lanciare trappole per rallentare e ferire i suoi avversari. Per sentirti ancora più connesso all'azione, il quinto giocatore può persino prendere il controllo dei singoli minion, quindi se la vostra squadra viene beccata da lontano, è probabile che il vostro avversario umano abbia preso il sopravvento su un demone a distanza e abbia trovato un buon punto di vantaggio. È il caos più totale e dovrete tenerlo a mente.

Nella partita che abbiamo giocato, abbiamo visto la squadra cadere nel round finale, in cui i giocatori hanno iniziato ad essere feriti uno dopo l'altro fino a quando tutti non si sono trovati sul pavimento a chiedere l'assistenza medica. Visto che il demone aveva il controllo totale, è diventato evidente che le squadre dovevano lavorare in modo sinergico per vincere. La possibilità di vincere i singoli round lascia intendere che anche le squadre che perdono potranno godersi piccole vittorie lungo il percorso, ma l'obiettivo per entrambe le parti sarà sempre la vittoria totale. Le battaglie 4vs1 sono chiaramente l'aspetto più importante, ma gli sviluppatori stanno creando modi alternativi per giocare, comprese le modalità da solo per coloro che preferiscono tenersi per sé.

Con questo in mente, ci sono molti fattori da tenere in considerazione. C'è una vasta gamma di personaggi tra cui scegliere, almeno sei tipi di demoni da affrontare/controllare, una gamma di modalità oltre quella giocata e un gruppo di creature demoniache (siamo rimasti piuttosto colpiti dal loro design, bisogna dirlo) da uccidere. Tutto sommato ciò significa che bisogna lavorare molto sull'equilibrio quando il gioco arriverà presto nelle prossime settimane, ma sembrano fiduciosi e entusiasti, e quello che hanno mostrato alla Gamescom sembrava già abbastanza buono.