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Resident Evil 2

Resident Evil 2 - Provato

Abbiamo provato a mettere alla prova Leon e Claire in questo atteso remake di Capcom.

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Prima dell'E3, l'estate scorsa, eravamo già al corrente del fatto che sarebbe arrivato un remake di Resident Evil 2, ma dopo il silenzio radio per un bel po', mentre l'hype era già alle stelle, abbiamo dovuto attendere fino all'estate prima che nuovi trailer iniziassero a spuntare come funghi. Con grande speranza nel cuore, abbiamo messo mano al gioco in occasione di un recente evento in anteprima a Londra, in cui abbiamo provato una demo completamente nuova rispetto a quelle che abbiamo già testato in precedenza, e da due diverse prospettive.

La prima demo che abbiamo giocato ci ha catapultato nei panni di Leon Kennedy e - senza spoilerare eventuali dettagli per chi non ha mai giocato al gioco originale e non sa cosa succede - ci ha condotto nelle fogne mentre inseguivamo Annette Birkin. Beh, non erano solo fogne, dato che abbiamo anche dato un'occhiata all'interno del negozio di armi, nella strada di Raccoon City, siamo entrati nell'acqua calda di una fornace, e abbiamo trascorso un po' di tempo con un altro volto noto agli appassionati della serie, Ada Wong .

Nella demo più lunga che ne è seguita, abbiamo poi preso il controllo di Claire Redfield, che è stata in qualche modo offuscata dalla sua controparte con il caschetto nel materiale promozionale fino ad oggi. Qui siamo stati introdotti ai Police Chief Irons e ai lickers, entrambi spiacevoli a modo loro, e abbiamo esplorato un'area molto più ampia nella stessa stazione di polizia. A differenza della sezione di Leon, questa demo era maggiormente incentrata sull'esplorazione e sulla scoperta dei segreti e si è fatta sempre più tosta mentre cercavamo moduli di potenza per sbloccare una porta cruciale.

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Non è un segreto che il gioco sia meraviglioso, come abbiamo visto alla conferenza stampa di Sony lo scorso giugno, ma vale la pena ribadire quanto tutto sia rifinito nei minimi dettagli. Sia nelle sezioni di Claire che in quelle di Leon, il livello di dettaglio è superbo, e serve solo a dimostrare quanto sia buono il motore RE nel rendere le cose così belle quasi due anni dopo la sua prima implementazione in Resident Evil 7. Le gocce di pioggia brillano sui capelli e sugli abiti di tutti i personaggi, ogni volto sembra convincente e realistico, e tutti gli ambienti sono realizzati in modo eccellente.

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Forse la parte più impressionante della parte grafica è l'illuminazione, dato che la notte è trafitta da luci soffuse e dal raggio della tua torcia per un sacco di tempo, e il tutto non solo sembra bello ma crea un'atmosfera efficace. Accidenti, ci sono state anche momenti in cui i nemici ci sono balzati addosso e ci hanno spaventato a morte perché non li avevamo visti nelle stanze scarsamente illuminate, ed è esattamente questo ciò che i fan di Resident Evil si aspettano, specialmente con questi titoli classici.

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L'audio design lavora altrettanto bene nel creare tensione, e non stiamo parlando solo di zombi che irrompono dalle porte o ti urlano quando passi loro accanto. Parliamo anche di Tyrant, il grande mostro gigantesco che è apparso in entrambe le demo che abbiamo giocato, e che può facilmente buttarti sul pavimento e picchiarti a morte in pochi istanti. Ciò che è fantastico (o terrificante, se vogliamo essere più accurati) a proposito di Tyrant è che lui si muove calpestando sul posto, e puoi capire quanto è vicino da quanto sono rumorosi i suoi passi, e ciò significa veri momenti di panico se sei in una stanza piccola senza alcun modo di correre lontano da lui.

Entrambe le sezioni fanno parte del gioco, quindi avevamo a disposizione alcuni equipaggiamenti, ma anche considerando quello con cui avevamo iniziato e l'equipaggiamento che abbiamo accumulato ha dimostrato di essere un survival horror fino al midollo. I fan del genere e in effetti dell'originale saranno contenti di sapere che le munizioni sono scarse, gli zombi richiedono molti proiettili prima di morire e gli oggetti di cura non crescono sugli alberi (beh alcuni sono delle erbe, ma sai cosa intendiamo).

Ciò che viene offerta qui è un'esperienza impegnativa in cui un errore può davvero compromettere un sacco di duro lavoro. Alla difficoltà normale, che era quella usata nella nostra demo, ci sono voluti solo pochi colpi per morire e vista la presenza di corridoi stretti, è stato molto difficile evitare gli affondi degli zombie. Si tratta di prendere decisioni sagge e scegliere il proprio approccio con attenzione, e siamo stati puniti più di una volta per aver pensato di correre verso una stanza per ottenere un oggetto all'interno senza portarsi dietro le cure necessarie.

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Per quanto riguarda come ci si muove e il combattimento, non ci troviamo di fronte agli stessi controlli pesantissimi che avevamo sulla PlayStation originale. Il movimento è molto più morbido ora e puoi ruotare di 180 gradi per allontanarti dai cattivi, con la telecamera posizionata sopra la spalla che ricorda molto Resident Evil 4, ma non fraintendeteci, questo non si è trasformato in un gioco action. Anche se è più sciolto, ogni mossa che fai è comunque abbastanza pesante, il che significa che non puoi facilmente schivare gli attacchi; l'enfasi risiede ancora nel fare buone scelte per evitare di incorrere in pericoli, in primo luogo.

Il combattimento è basato sulla stessa filosofia, perché anche se non correrai e sparerai, non solo per la scarsità di munizioni e l'inefficacia dei proiettili, ma anche perché mirare non è sempre la cosa più facile da fare. Sia Leon che Claire devono restare fermi per mettere a segno i colpi migliori e quando i nemici si avvicinano, diventa quasi impossibile colpirli. Considerando quanto sia debole anche il coltello, anche questa non è un'opzione da prendere in considerazione, anche se le cosiddette sotto-armi come questa e la granata flash possono essere utilizzate per farti uscire istantaneamente dalla presa di uno zombi, se necessario. Fondamentalmente, tu sei quello che viene cacciato in questo gioco, non il contrario.

Quando non stai combattendo con i non morti o altri orrori della notte, proverai anche a capire i numerosi puzzle del gioco, facoltativi o meno, che abbiamo trovato nella demo di Claire. Dai gioielli che devono essere sistemati nelle scatole alle chiavi per entrare in certe porte e nelle mani delle statue, ci sono un sacco di cose oscure e, viste le dimensioni di alcune aree, è un bell'equilibrio trovare gli oggetti di cui hai bisogno visto che devi sopravvivere ai vari alterchi per ottenerli. I giocatori esperti si divertiranno sicuramente un casino, dato che le loro esperienze passate li metteranno in buone mani per le avventure future.

Nelle poche ore in cui abbiamo avuto a che fare con il remake di Resident Evil 2 abbiamo visto quanto sia bello questo gioco e quanto sia fedele all'originale, e anche se i cambiamenti sono ovviamente drastici, non vanno a discapito dell'essenza principale di Resident Evil 2. Resta comunque un gioco survival horror tosto pregno di atmosfera, ma questa volta sembra molto meglio e potrebbe anche avere qualche sorpresa per coloro che originariamente erano sopravvissuti alla stazione di polizia nel 1998. Per ora, anche se noi dobbiamo attendere un mesetto o poco più per mettere le mani su questo classico rinvigorito, non vediamo l'ora di capire in che modo Capcom sarà in grado di gestire l'intero pacchetto.

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