14 giochi per il 2014: Titanfall

Se lo definiste un "Call of Duty con robot giganti", avreste da noi la nostra completa approvazione. Sembra infatti che sia proprio ciò che Respawn Entertainment ci stia offrendo con Titanfall, ed è proprio per questo che non vediamo l'ora di mettere le mani su questo nuovo shooter.

In una sorta di colpo di stato da parte di Microsoft, Titanfall è stato assicurato in esclusiva per Xbox One e Xbox 360 (ci sarà anche una versione per PC del gioco), e quindi i fans PlayStation non dovranno fare altro che guardarlo da lontano con tanta tristezza negli occhi e attendere un sequel, prima di riuscire a mettere le mani sulla serie neonata.

Questo grande entusiasmo attorno a Titanfall è notevole, se consideriamo il fatto che sia il titolo di debutto di Respawn. Il motivo di tutta questa attesa e di tutto questo entusiasmo? Respawn Entertainment è capitata dagli ex di Infinity Ward Jason West e Vince Zampella, il cui pedigree negli sparattutto in prima persona a tema spaziale è (quasi) senza paragoni.

Promette di essere lo shooter che tutti i fans del genere sognano, combinando elementi sci-fi con il classico gameplay run-and-gun e roboanti calci piazzati che hanno dominato il genere da quando Call of Duty 4: Modern Warfare è salito alla ribalta e ha iniziato a influenzare il design di quasi tutti gli altri sparatutto successivi (si potrebbe anche sostenere che tale processo sia stato avviato a seguito dell'uscita di Call of Duty 2). Le principali differenze tra ciò che è venuto prima e ciò che Respawn offrirà ai giocatori sono i Titani del titolo che i giocatori potranno guidare all'interno gioco.

Dopo una serie di match, alla fine, i giocatori avranno accesso ad un Titano, che si calerà nella mappa da un calo orbitale. Salire a bordo di questi enormi mech trasforma il gioco in qualcosa di più simile a Hawken o i giochi Mechwarrior. Quelli ancora in piedi avranno un range di movimento e armi mecha-buster che promettono di livellare il campo di gioco, e le mappe sono state progettate in modo che la truppa di soldati possa muoversi lungo i livelli senza toccare terra, dando loro un elemento di mobilità per contrastare l'armatura e la potenza di fuoco dei Titani della squadra avversaria.

Alla Gamescom di quest'anno, la community manager di Respawn, Abbie Heppe, ha rassicurato tutti i giocatori: " Abbiamo scoperto durante le nostre fasi di test con il gioco che si finisce per giocare oltre il 50 per cento del tempo nei panni del pilota. Essere all'interno del Titano è impressionante. Chiamarlo è davvero impressionante. E c'è davvero tanto con cui divertirsi quando si gioca con loro, non appena si inizia a capire come utilizzare le armi in modo intelligente, anche perchè il movimento meccanico con il pilota diventa veramente avvincente."

Una omissione notevole è la mancanza di una campagna single-player. Respawn ha deciso di non perdere tempo con quella roba lì, suggerendo che sarebbe una perdita di risorse per il piccolo studio realizzare una campagna che la gente avrebbe giocato solo per poche ore. Il modo migliore per giocare a questo titolo è sicuramente la campagna multiplayer, e così è, che vi piaccia o no (beh, se non vi piace, probabilmente non sarà l'acquisto per voi). La storia verrà comunque raccontata in-game, attraverso una combinazione di voice-over e dialoghi dei PNG, ma non è un elemento centrale e sarà interessante vedere come questo emergerà.

"Si parte in un drop-ship ", ci ha detto il lead artist Joel Emslie all'E3, dandoci un esempio di come Respawn introdurrà il racconto nello spazio in multiplayer. "Sarete dalla parte della milizia. State andando giù, la vostra flotta è a corto di carburante. Il giocatore si troverà sballottato nello spazio in questo drop-ship. La sensazione che vi faremo provare è la seguente: "Siamo davvero disperati, dobbiamo andare laggiù. E' molto pericoloso, nessuno ce la farà". Andrete alla velocità della luce, salterete fuori da quel drop- ship, toccherete terra, [e] con i piedi per terra esplorerete a modo vostro l'ambiente. Tenterete di mettere al sicuro l'area nel miglior modo possibile per la riuscita della missione."

Emslie ha continuato: "Alla fine guadagnerete il vostro Titano e non appena imparerete a usarlo, il gioco inizierà davvero a decollare. E l'idea è quella di completare la missione multiplayer al meglio che si può, vincere o perdere, arrivare a un drop-ship, e alla fine, trovare una via di fuga. E ciò che abbiamo cercato di fare è mettere l'area in sicurezza, andare al LZ, e gli altri giocatori stavano parlando tra di loro e stavano cercando di metterlo al sicuro in modo che tutti potessero farlo. Quindi troverete tutto quello che vi aspetterete in una perfetta modalità single-player, con la differenza che sarete in multiplayer".

Se Respawn è riuscita ad aggiungere un apparato narrativo significativo al multiplayer, mentre cercava di cogliere lo spirito di Call of Duty, e allo stesso tempo aggiungere qualcosa di nuovo ed eccitante al mix, non potremmo che esserne contenti, quando Titanfall arriverà a marzo. Ci sono enormi, forse eccessive, aspettative nei riguardi del gioco, e considerando che è il primo titolo in assoluto dello studio, forse varrebbe la pena mettere un po' a freno le nostre aspettative per evitare una delusione, ma è improbabile che riusciamo a dissuadervi, se siete così ottimisti in merito. Speriamo solo che mantengano la loro promessa.