Con una mossa che sembra prendere le distanze dalle polemiche sulle loot box, a quanto pare Rage 2 di Bethesda opterà per contenuti aggiuntivi e servizi post-lancio, come metodo per coinvolgere i giocatori in multiplayer. Tim Willits, uno sviluppatore del gioco, ha dichiarato a una rivista tedesca che non ci saranno loot box:
"Sì, vogliamo che la gente giochi a Rage 2 ancora di più", ha dichiarato il direttore creativo a GameStar (e come tradotto per noi da Gamereactor Germania), quando gli è stato chiesto se stessero seguendo il modello Gioco-come-servizio. "E crediamo di poter offrire alcune cose divertenti per garantire tutto questo, ma ne parleremo più in dettaglio non appena ci avvicineremo al lancio di Rage 2."
Poi, molto chiaramente, Willits ha dichiarato che "non avremo loot box [in Rage 2], posso dirlo con certezza: abbiamo questo nuovo approccio: comprate il gioco e poi ci giocate".
Scherzi a parte, sarà interessante vedere come Bethesda applicherà il modello live Gioco-come-servizio per l'aspetto online e in che modo id Sowfwarte e Avalanche Studios lo implementeranno diversamente.