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NBA Jam

NBA Jam

EA reintroduce il classicissimo gioco di basket dopo oltre quindici anni di assenza. Le dinamiche sono sempre le stesse: arcade e tanto divertimento. Ne vale la pena?

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Lo giuro: non riesco a ricordami l'ultima volta che un videogioco mi ha trascinato in un turbinio di emozioni in un tempo così breve come NBA Jam. Concitazione, suspense, furia e rabbia e tutto il resto si è spiattellato sulla mia faccia, intensificando e accelerando il tempo di ogni partita combattuta all'ultimo canestro.

L'emblema di tutto questo è stata la mia ragazza, che mi conosce da oltre due anni, che la scorsa notte mi ha visto per la prima volta urlare oscenità allo schermo del televisore. E in una casa dove due coinquilini guardano regolarmente i reality show fino a spappolarsi il cervello, la cosa è estremamente significativa.

Ma questo è il bello di NBA Jam. Mantiene l'eccitazione di uno sport tenendo però le dinamiche ai limiti della massima semplicità per catturare un pubblico più ampio: si prende in mano il controller e in due minuti il tutorial ci insegna tutto quello che dobbiamo sapere. Muoviti, schiaccia, spingi. Ci sono piccole azioni aggiuntive, ma con questi comandi basilari è già possibile giocare. Il basket, come molti sport, non è per tutti. NBA Jam, al contrario, lo è. Fa a questo sport quello che Mario Kart fa ai giochi di corse automobilistiche.

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La giocabilità - il cui nucleo ruota attorno a una partita due contro due, alle schiacciate irrealistiche e a un commento spassoso - è rimasta immutata dopo diciassette anni, da quando i giocatori provavano quell'ultimo tiro da tre in una partita in bilico fino all'ultimo punto.

Ci adatta ben presto al ritmo concitato del gioco, e un punteggio quasi alla pari si trasforma in una serie di canestri appena si riesce a rubare ripetutamente la palla all'avversario. Si prova un brivido quando si ruba una palla, si attraversa il campo e si effettua uno slam dunk, in particolare quando si gioca contro un amico.

Come sempre, Jam dà il meglio di sé quando si gioca con altre tre persone su di una singola console, anche se la nuova modalità online può evitare sempre di giocare in singolo. La modalità multiplayer, in ogni caso, è sempre raccomandabile.

Testare e trovare le particolarità di ogni singolo giocatore è un'interessante aggiunta al gioco. A causa della squadra composta da due soli giocatori, è necessario conoscere i propri uomini alla perfezione e sfruttare le loro strategie tenendo contemporaneamente in considerazione i loro punti deboli.

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Mentre lo sviluppatore se ne è ben guardato da ricalcare il gameplay originale - ogni riferimento a Sonic 4 è puramente casuale - ha cercato di costruire alcune nuove modalità per incrementare ulteriormente il valore del pacchetto. Si tratta della classica situazione in cui lo sviluppatore ne esce sempre sconfitto: c'è chi dirà "ci voleva" e chi dirà "non ci voleva".

La modalità Remix riempie il campo di power-up che, tuttavia, non aggiungono molto al gioco dato che il ritmo è già sufficientemente frenetico.

La modalità Domination sembra più promettente, la quale richiede ai giocatori di mettere a segno un canestro da un punto specifico del campo. Il campo, però, è stato ridotto a metà e risulta davvero troppo piccolo per consentire al giocatore di sviluppare delle strategie, costringendo il gioco ad evolversi in un mero "ruba la palla all'avversario".

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Originariamente il gioco doveva essere un'esclusiva Wii in digital download e in bundle con NBA Elite 11. Successivamente il gioco è stato promosso a Xbox 360 e PS3, rimpiazzando Elite che nel frattempo se ne è uscito dalla line up invernale.

C'è solo una congettura riguardo al prezzo, in particolare se il gioco fosse arrivato via digital delivery. Difficilmente avrebbe raggiunto il prezzo di vendita di circa 40 euro. In questo strano periodo della storia dei gaming ci stiamo abituando ad acquistare vecchi titoli rinnovati, con un considerevole calo di prezzo. Nonostante le nuove modalità il gioco è ancora un classico vecchio di diciassette anni impacchettato in una nuova scatola luccicante.

Le origini arcade del titolo indicano un'unità di fruizione del gioco molto breve, e un divertimento amplificato dalla presenza di amici. La cosa non è per niente negativa, e quando avete degli amici nei paraggi difficilmente il disco di questo gioco starà fuori dalla lettore della vostra console. Saranno passate pure due decadi, ma il titolo porta ancora quelle ventate di social gaming oggi ancora presentissime in titoli come Rock Band.

Con tanti titoli blasonati presenti nei negozi, non me la sento di raccomandare NBA Jam anteponendo il suo acquisto a grandi capolavori usciti qualche settimana fa. Ma nell'esatto momento in cui il gioco calerà di prezzo (e calerà), correte ad acquistare questo meraviglioso dispensatore di slam dunk.

NBA Jam
07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Giocabilità di qualità, uno dei migliori giochi multiplayer dell'anno, piacevole
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Le nuove modalità sono così così, la longevità in single player non convince, prezzo troppo elevato
overall score
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