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Metal Gear Solid: Peace Walker

Metal Gear Solid: Peace Walker

Naked Snake, aka Big Boss, si trova nei guai durante la Guerra Fredda. Tieniamogli compagnia nel nuovo titolo della classica serie stelth, questa volta su PSP.

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Non si tratta della prima volta per Snake sulla PSP, ma sotto molti punto di vista pare proprio di sì. Hideo Kojima è un marchio di qualità, ma al contempo genera una immensa serie di aspettative ponendo il gioco sotto una forte pressione. Dopo esseri infiltrati per ore ed ore, dopo avere portato sulle spalle decine di armi e avere fumato un quantità ridicola di sigari, possiamo affermare che Metal Gear Solid: Peace Walker è uno dei giochi PSP più densi. Una cosa che non vedevamo da parecchio tempo.

La vicenda si svolge nell'America Centrale degli anni 70, dove Snake (nei panni di Big Boss/Naked Snake, il papà clonato di Snake) è circondato da un clima molto torrido e da una guerra alquanto fredda. È giù di morale per via della sua ragazza uccisa e, ovviamente, incazzato nero con l'assassino. Snake fa ben presto la conoscenza di Paz, un'agente del KGB vagamente somigliate a Cappuccetto Rosso. Con i suo aiuto e la compagnia dei mercenari di Soldati Senza Frontiere (un omaggio nero a Medici Senza Frontiere) deve fare i conti con una forza militare sconosciuta e in possesso di armi nucleari nel corso di una lunga serie di missioni.

I livelli ambientati nella giungla in qualche modo ricordano Metal Gear Solid 3: Snake Eater, il quale cronologiamente precede Peace Walker. In perfetta sintonia con la collaudata formula di Metal Gear, nel gioco è necessario infiltrarsi, sfuggire ai nemici e di nuovo infiltrarsi per tutta la durata del gioco. Troppo rumore e la frittata è fatta: i nemici giungono a dozzine e ti ammazzano ancora prima di urlare "Snaaaake!". Come di consueto il tutto è ricco di forti emozioni, anche se i controlli necessitano di un po' di tempo per essere appresi a fondo - vi sono tre differenti schemi di controllo, tutti poco intuitivi e in grado di farci rimpiangere i controller classici.

Dopo ogni missione portata a termine con successo si ritorna al quartier generale, nel quale è possibile rilassarsi e aggiungere nuovi elementi alla propria squadra. A seconda di come si utilizzano le proprie risorse è possibile ottenere svariati extra (la ricerca nel campo delle armi aggiunge nuovi giocattolini alla collezione, dottori e chef aggiungono morale alle truppe, eccetera), e in generale questa possibilità è piuttosto divertente. Si potrebbe addirittura dire che il sistema "relax tra una missione e l'altra" funzioni persino meglio delle cut scene in 3D.

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Nel complesso il gioco è dotato di un'ottima grafica - nonostante qualche texture in bassa risoluzione - comprese le ottime cut scene. I dialoghi pretestuosi forse sono un tantinello in sovrannumero. Una buona parte dell'attrattiva di Metal Gear Solid: Peace Walker, tuttavia, si può riscontrare nel multiplayer, nel quale è possibile farsi strada tra le varie missioni del gioco con l'aiuto di un amico (o tre, nel caso dei combattimento con i boss). Sfortunatamente, questi scontri possono diventare esageratamente difficili in solitaria, complice uno scarso bilanciamento dell'avventura in singleplayer. Ci sono inoltre un paio di modalità multigiocatore competitive, in particolare i classici deathmatch, cattura la bandiera e difendi la base. Si tratta però di modalità che sembrano piazzate lì come aggiunta piuttosto che come un vero punto cardine del gioco. Le modalità cooperativa e singleplayer, in effetti, sono le uniche modalità che probabilmente terrete in considerazione.

In generale, Metal Gear Solid: Peace Walker è un buon mix di azione, stealth, storia e umorismo. Ho ridacchiato con il Love Box della modalità cooperativa, nonché con i commenti meravigliati di Snake di fronte a un Walkman della Sony. Certo, nel complesso preferisco i classici Metal Gear, ma bisogna ammettere che la formula funziona bene anche in forma portatile. Il valore di questa produzione è estremamente alto, il numero di possibilità concesse al giocatore è sorprendente. Snake verrà sotto l'ombrellone con me quest'estate, non ci sono dubbi.

08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Decine di contenuti, ottime fasi ragionate, ottima storia, splendida colonna sonora.
-
Controlli complicati, livelli di difficoltà sbilanciati
overall score
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