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D4: Dark Dreams Don't Die

D4: Dark Dreams Don't Die

Abbiamo cercato di risolvere un misterioso omicidio viaggiando nel tempo con il nuovo titolo in esclusiva per Xbox One.

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Mi piacciono parecchio i titoli che mi fanno pensare, quei titoli che mi offrono quel qualcosa in più che non ho mai visto prima. E' un'ottima cosa ed è quanto mi è capitato con D4: Dark Dreams Don't Die. E' il frutto dell'amore tra David Lynch e Telltale Games, in cui ogni singola scena mi lascia lì a riflettere e a pensare su ciò che sta accadendo.

Ma partiamo dall'inizio. D4: Dark Dreams Don't Die racconta la storia di un detective privato, David Young, un cittadino di Boston a cui hanno ucciso la persona che amava. Hanno sparato anche a lui, ma è riuscito a sopravvivere e non ha ricordo di quanto accaduto. Fortunatamente, dal momento che ha la possibilità di viaggiare nel tempo, può rivivere per qualche istante alcuni ricordi di quanto accaduto, semplicemente toccando degli oggetti chiave. La sua unica ragione di vita diventa la risoluzione dell'omicidio del suo amore e quella di riuscire a salvarla prima che sia troppo tardi, grazie a questi viaggi nel tempo.

D4: Dark Dreams Don't Die

Tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi, dal momento che la nostra ragazza, prima di morire, ci dice solo "Cerca D..." e nient'altro. David (il cui nome inizia per D, e sia io sia la mia ragazza siamo rimasti abbastanza sorpresi) si mette così alla ricerca di un misterioso omicida con un nome che inizia per "D" e di per sé la cosa è anche piuttosto strana.

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D4: Dark Dreams Don't Die è pensato praticamente per Kinect e funziona perfettamente con la camera del dispositivo, anche se non mancano i soliti problemi che tutti noi conosciamo e che ci ricordano solo di quanto possa essere fastidioso il Kinect quando non vuole collaborare. Solo gli sviluppatori di Swery65 in quanto producer si sono concentrati così tanto sulla fotocamera di Microsoft da non preoccuparsi affatto di realizzare un adeguato supporto per il controller.

D4: Dark Dreams Don't Die

Il risultato è un gioco in cui devi sia sederti sia bestemmiare contro il Kinect o il controller. Il primo è decisamente preferibile e offre un uso piuttosto creativo con diverse sorprendenti caratteristiche. Messa da parte la frustrazione con il controller, vi divertirete davvero tantissimo mentre inizierete ad esplorare i dintorni e affrontare i combattimenti corpo a corpo. Qualsiasi sia l'opzione che scegliete, non sarà tuttavia possibile evitare di accorgersi dei difetti insiti in D4: Dark Dreams Don't Die.

Il più evidente è che giochiamo ad un'avventura grafica che ci ricorda un po' The Walking Dead di Telltale Games, in cui gli sviluppatori hanno reso più difficile il punta e clicca per il fatto che è esattamente limitato a quello. C'è un semplice stamina meter, il che significa che occorre mangiare qualcosa prima di riuscire a compiere determinate azioni come cercare notizie sul giornale o una pianta. Spezzetta il ritmo del gioco e risulta davvero molto frustrante non riuscire a controllare gli oggetti messi a disposizione per l'indagine.

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D4: Dark Dreams Don't Die

Pertanto, ci troveremo a stare di fronte ad un indizio evidente, ma non potremo osservarlo semplicemente perché dobbiamo mangiare qualcosa prima di farlo. Inoltre, non ho per niente pazienza e questo è di gran lunga il gioco più lento a cui abbia mai giocato. E' come rendere una partita a scacchi un incontro di lucha libre. E so che molti di voi saranno più indulgenti di me in questo senso, ma non ho molta voglia di stare lì ad ascoltare dialoghi eccessivamente lunghi e blandi.

Tuttavia la storia è incredibilmente interessante ed è l'unico motivo per cui continuo a giocare, ma la struttura del gioco stesso e il suo gameplay mi rende davvero complesso riuscire a prendere parte alla storia. Alla fine è un gioco che avrei preferito che Swery65 avesse prodotto e per cui avesse scritto la sceneggiatura, ma è stata Telltale Games a doversi sobbarcare l'effettivo sviluppo. Dateci un'occhiata se siete curiosi, ma sappiate comunque quali sono le sue effettive carenze.

D4: Dark Dreams Don't Die
06 Gamereactor Italia
6 / 10
+
Trama interessante, personaggi eccellenti, musica piacevole.
-
Limitazione nelle azioni, controlli discutibili, ritmo lentissimo.
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Jonas Mäki

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