Italiano
Gamereactor
recensioni
Sine Mora

Sine Mora

Uno shooter a scorrimento orizzontale che sa di goulasch al wasabi. In un mix di culture nasce Sine Mora, un gioco difficile, emozionante e particolarmente divertente per XBLA.

HQ

Dalla piccola stanza dove Akira Yamaoka e il team di Digital Reality ci hanno mostrato Sine Mora la scorsa estate ne uscimmo con due conclusioni: era chiaro che il gioco sarebbe stato uno spettacolo visivo ma non era altrettanto chiaro che il gioco sarebbe stato uno sparatutto all'altezza.

Sia lo studio ungherese che Grasshopper Manufacture riconoscevano che sarebbe stato un gioco difficile, che avrebbe spaventato i giocatori meno esperti con una pioggia di pallottole. Espandere l'appeal da un lato e ridurlo da un altro? Questo era quel genere di aggiustamento che si sarebbe dovuto fare prima del lancio.

Premiamo il tasto LB e acceleriamo il tempo, fino ad oggi. Il gioco è appena apparso su Xbox Live Arcade, in esclusiva, e dopo pochi giorni in sua compagnia abbiamo apprezzato questi due aspetti principali.

Sine MoraSine Mora
La storia di Sine Mora si divide in sette capitoli
Annuncio pubblicitario:

Dal punto di vista dello spettacolo visivo, nessun problema. Non solo è rimasto, ma in versione finale lascia a bocca aperta chiunque provi il gioco per la prima volta. La nitidezza di tutti gli elementi è sorprendente, la valanga di colori è travolgente. I nemici ci colpiscono con i loro dettagli, oltre con i proiettili colorati che giungono alla nostra navicella, con pazzeschi cambi di piano o giochi di luci e ombre all'interno delle grotte.

Dall'eleganza e dalla semplicità dei menu alla complessità e all'esagerazione dei boss, tutto è in un grande equilibrio artistico, nonostante elementi del mix siano radicalmente diversi fra loro. Una moltitudine di ispirazioni partecipano a questa comunione in modo che ogni livello si riveli stimolante e adatto a tutti i tipi di scenari e di nemici. Non è solo uno scenario "dieselpunk", ma anche una combinazione molto originale.

È un mondo strano, dove gli ambienti luminosi celano sempre una certa amarezza e qualcosa di cupo. Ancora più triste è la curiosa storia della tragedia e della vendetta narrata tra i capitoli, ma che non interferisce mai con il gioco (un elemento essenziale in un gioco d'azione). Sì, il doppiaggio in ungherese non lascia certo indifferenti.

Sine Mora
Annuncio pubblicitario:

Ma il meglio lo si riscontra quando tutte queste idee non fungono solo da vetrina, ma anche da meccaniche di gioco. Lo riscontriamo nelle trappole, nei cambiamenti dell'ambiente o nelle varie parti che costituiscono ogni scontro con i boss, e che costringono a modificare la strategia. Spara a destra, e poi all'improvviso sei obbligato a sparare a sinistra. In un livello si può volare tra le nuvole per poi trasformare la propria nave in un sottomarino e sgattaiolare attraverso le scogliere, e in entrambi i casi è necessario volare controcorrente, evitando ostacoli.

E con questo gancio possiamo passare al gameplay, dove il concetto di tempo e il titolo del gioco ("sine mora" in latino significa "senza indugi") guadagnano il centro della scena.

Ogni nemico sconfitto fornisce preziosi secondi in più per andare avanti, così a volte oltre alle schivate, è essenziale uccidere i nemici per evitare che il timer scena a zero. Questi nemici caduti lasciano alcune elementi colorati da raccogliere che consentono al sistema di gioco di risultare più completo: alcuni nemici danno infatti pochi secondi in più, alcuni dei bonus di punteggio di supporto (in aggiunta ai moltiplicatori delle combo), altri attivano uno scudo... Poi ci sono bonus che migliorano il proprio arsenale fino a nove volte, aggiornamenti vitali per riuscire a proseguire nella partita.

Il tempo si ripristina quando si salta una fase della storia e si inizia a giocare rapidamente (con la pressione del tasto LB di cui sopra, per avanzare rapidamente), o quando è necessario attivare il "bullet time" per uscire da una raffica di spari particolarmente congestionata, una funzionalità ovviamente utilizzabile solo limitatamente. Anche se sembra difficile, il controllo è molto semplice e utilizza solo tre pulsanti. E nonostante la semplicità, tutti questi elementi ci obbligano a pensare in continuazione.

Sine Mora

Infine, coloro che temevano il livello di difficolta del gioco possono tranquillizarsi. La differenza tra le opzioni disponibili è notevole, e viene spesso suggerito che farcela ad una difficoltà più alta è possibile. Inoltre, dietro alle quinte si riscontra la presenza di un sistema di categorie di difficoltà dinamiche (che ricorda l'intensità di Kid Icarus: Uprising) e che reagisce in base alle prestazioni del giocatore durante il livello.

È facile intuire che gli esperti preferiranno giocarsi il titolo a difficoltà massima, per svelare il vero finale del gioco e dimostrare la propria abilità Arcade, nella modalità Punteggio o contro i boss finali, completando una buona dose di ogni modalità di gioco... possibilmente giocando sempre in compagnia di un amico.

Sine Mora
Più che Akira Yamaoka, la colonna sonora ci ricorda i Depeche Mode e Don Davis.

Se in primis il gioco ci era parso uno shooter piuttosto generico, alla fine Sine Mora ha trovato la chiave giusta per essere divertente e stimolante per tutti. Non potrà forse passare alla storia come, per esempio, Radiant Silvergun, ma nel catalogo Arcade fa la sua bella figura, ed è appetibile per tante tipologie di giocatori.

Sine Mora è uno sparatutto molto particolare, un opera che ha sicuramente approfittato del mix culturale dei suoi creatori. Parla ungherese, ti sfida in giapponese. La sua presentazione è gustosa come il gulasch, il suo stile come la paprika piccante e la giocabilità sa di katsudon. Provatelo subito.

HQ
09 Gamereactor Italia
9 / 10
+
Buon design, presentazione pazzesca, buone idee che rinvigoriscono una formula nota
-
Anche se è stato progettato per giocatore singolo, funziona meglio in due
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

Testi correlati

0
Sine MoraScore

Sine Mora

RECENSIONE. Scritto da David Caballero

Uno shooter a scorrimento orizzontale che sa di goulasch al wasabi. In un mix di culture nasce Sine Mora, un gioco difficile, emozionante e particolarmente divertente per XBLA.



Caricamento del prossimo contenuto