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Kinect Star Wars

Kinect Star Wars

C'era chi non avrebbe scommesso un centesimo, forse perché si era preso troppo sul serio. Alla fine Kinect Star Wars si è rivelato un'esperienza molto divertente.

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Sì, è buono.

Anche lasciando da parte la voce secondo cui ogni gioco con l'etichetta Star Wars aumenta automaticamente la sua qualità, è sorprendente constatare quanto questo gioco è buono. Divertente, a volte comico, a volte un gioco che richiede una concentrazione che entra in conflitto con la natura "family" di Kinect (ma i livelli di difficoltà personalizzabili si aprono davvero a tutti).

Per gli appassionati di Star Wars che hanno raggiunto gli "enta" o gli "anta", e che riconoscono la mediocrità commerciale dei franchise successivi a L'Impero Colpisce Ancora, è assai probabile che il gioco faccia loro l'effetto di combinare gli Ewoks, Jar Jar e il fatto che Greedo ha sparato per primo nella versione restaurata di Una Nuova Speranza.

Ma, come dicono i Frankie Goes to Hollywood, relax. Voi non siete il pubblico di questo gioco. Invece, Kinect Star Wars è per coloro che hanno accettato la nuova piega presa da questo franchise. Per quelli che considerano la "Holy Trilogy" un credo, "la trilogia" narrata in questo gioco è divertente, e coglie il lato più umoristico della galassia lontana lontana.

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Kinect Star Wars

Kinect Star Wars è cinque in uno. Da un lato, una ricca campagna principale che include l'universo esteso della Minaccia Fantasma e della Guerra dei Cloni, e che mira a riempire i buchi che si pensava esistessero, e quattro altri giochi che vengono chiamati "mini "solo perché si giocano in sessioni più brevi.

Durante le demo del gioco mostrate negli ultimi due anni, il gioco non era per nulla promettente. Era come lo zimbello della nuova tecnologia Microsoft, ma a conti fatti possiamo affermar che il gioco funziona benissimo.

Si nota sin dal menu principale, con le icone adattate agevolmente ai gesti delle proprie mani, con i controlli più precisi che abbiamo provato dall'ottimo Child of Eden. Anche la telecamera è stata migliorata: se si lascia il campo del sensore, le guide del gioco - C-3PO e R2-D2 - ci avvertono prontamente.

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La corsa sui pod, la seconda modalità più ricca in termini di contenuto, si controlla con i gesti di entrambe le mani: curve, freni, turbo, riparazioni, richieste di attacco dei droidi... tutto si controlla agitando le braccia. Una volta che ci si abitua a fare dei gesti morbidi, si apprezza la differenza (e si comincia a sentire un po' di fatica).

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Si avvicina Destino Jedi (il titolo della campagna) che ha un tutorial lungo ma non faticoso, mentre il suo stile sarcastico funziona meglio con il giocatori più giovani... e onestamente a noi. Forse a causa delle comiche richieste da parte del tutorial, o per le richieste di Yoda che ci fanno scendere qualche lacrimuccia.

Inoltre, in termini di opzioni le corse sui pod superano l'avventura principale, perché è possibile attivare l'assistenza alla guida fino a lasciarci controllare solo acceleratore e freno. Togliendo le assistenze, le curve strette e l'intelligenza artificiale aggressiva forniscono un'esperienza intensa, ma come in ogni gioco di velocità arcade si notano parecchi aiuti del computer. Se ci si schianta contro un muro si rientra subito in pista, ma all'ultimo posto. Ottimo quando ci si vuole rilassare, pessimo quando si commette un errore all'ultima curva.

Destino Jedi suona come una versione estesa della serie animata Clone Wars, con uno stile visivo che è uno strano mix di realismo e cartoon.

I controlli della spada laser sono 1:1? No, ma sono abbastanza precisi, e con il volume bello alto noterete l'emozione salire mentre iniziate a oscillare le braccia lentamente.

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I movimenti sono limitati, e sono tutti basati sulla trilogia moderna. Con un otto si respinge il laser nemico, colpendo in un momento particolare lo si rispedisce indietro. Tagli orizzontali e verticali possono essere anche combinati per creare attacchi differenti tra loro. Sarete circondati costantemente dai nemici, in modo che la velocità e la precisione risultino presto essenziali.

Nella campagna si è completamente su binari, e gli itinerari di viaggio si limitano a spostarsi in avanti, saltare tra i nemici e tra le piattaforme. Non sempre ci si muove a piedi, e qui lo studio è stato in grado di inserire esattamente ciò che avremmo voluto vedere in un gioco Star Wars di questo tipo: dopo appena cinque minuti siamo coinvolti in un inseguimento con una moto speeder.

In tutti i giochi per Kinect che abbiamo provato, la presenza delle rotaie si traduceva in una pessima esperienza. In questo caso, è un bene perché ci si concentra sul sollevamento dei nemici con i poteri della Forza, si gettano al di là delle sporgenze, si fanno a fette i droidi, il tutto con l'imposizione delle mani.

La cosa avviene anche durante i duelli, altra modalità inclusa. Nonostante la figura di spicco di Darth Vader presente sul menu, come in tutti i minigame, è necessario investire del tempo per sbloccare nuove missioni / duelli / canzoni (sì, ci arriverò...) e il padre di Luke è ovviamente il boss finale. E non è particolarmente facile.

Questi duelli uno contro uno sono distribuiti nel corso della campagna stessa. È un gioco di memoria, perché dobbiamo imparare le mosse di ogni nemico per muove la spada in una delle quattro posizioni di parata.

Né la campagna, né la modalità Duello sono perfette quando si tratta di integrare i poteri della Forza durante il combattimento. Con la fotocamera in movimento e lo zoom ci si concentra sul protagonista e l'avversario, ed è difficile notare gli oggetti che si possono lanciare, e ancora più difficile riuscire a fare in modo che il gioco catturi il gesto di lancio con la mano libera.

Nella modalità separata si ha il tempo per scalare una classifica online. Qualcosa di simile avviene con la modalità che ci spinge a distruggere la città nei panni di un mostro gigante. Qualcosa che è stato inserito per alleviare la tensione.

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Ed ora, le canzoni.

Ci aspettavamo qualche cambiamento. Fino ad ora abbiamo parlato di valori legati alla nostalgia, ai personaggi mitici. C'è solo un valore che manca: la "commercialità". Questa determina la vita di un prodotto, di un marchio. Non ne abbiamo il controllo. Siamo consumatori, ma non siamo "proprietari" del franchise, e non importa quanta fan fiction sia stata scritta o quante volte avete fatto del cosplay ambientato in questa galassia.

Non vogliamo mettere le mani avanti, ma solo rendere più facile la digestione: sì, c'è un minigioco di ballo. E si chiama Galactic Dance Off.

E sì, è l'idea più stupida mai introdotta nell'universo di Guerre Stellari da quando Lucas si è messo ad armeggiare con la trilogia originale. Canzoni moderne ri-arrangiate, con testi relativi a Star Wars, interpretate da personaggi conosciuti. Han Solo e Lando che ballano assieme? Boba Fett e le truppe imperiali che fanno una coreografia? La credibilità di questa modalità finisce presto nella tana di un Sarlacc.

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Stupido sì, ma divertente. I fan 'hardcore' avranno un aneurisma, ma il gioco non è certo lo special natalizio di Star Wars. In effetti, è già stato fatto qualcosa di simile in Robot Chicken. Non c'è dubbio che con questa modalità così assurda ci abbia fatto ridere più volte.

E perlomeno Microsoft è stata fedele a Dance Central, assegnando però dei nomi galattici alle mosse, come "abbraccio Wookie" o "doppia spada laser". Basta lasciarsi andare e imparare, perché è molto probabile che alla prossima festa fra amici vi ritroverete a giocarci.

Kinect Star Wars

Pertanto, come abbiamo detto all'inizio, un totale di cinque giochi in uno, tutti sorprendentemente divertenti. Come avviene con la maggior parte dei giochi Kinect, questo gioco non durerà a lungo, ma ciò non significa che finirà nello scaffale. Consideratelo come uno di quei giochi che tirate fuori ogni volta che a casa avete amici, colleghi o parenti più piccoli.

Non posso dire quale dei cinque giochi mi piace di più. Quello che sappiamo è che, per farsi piacere il gioco, farete meglio a tirare fuori il vostro lato più divertente e a non prendere la cosa troppo sul serio. La galassia è un luogo enorme, perché non fare uno Star Wars per tutta la famiglia?

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Buon assortimento di contenuti, aperto ad ogni tipo di giocatori, nel complesso un gioco compatto e coerente
-
Durante i duelli è difficile usare la Forza, progressione limitata in alcuni minigiochi
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Gillen McAllister

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