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Skyhill

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Abbiamo testato le nostre capacità di sopravvivenza - e la nostra pazienza - nel nuovo gioco rouge-like, Skyhill, ma questo titolo non offre solo frustrazione.

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La lista di giochi contemporanei a tema zombi e mutanti è davvero lunghissima. Se un gioco vuole distinguersi dalla massa, è necessario che abbia qualcosa di unico. Con questa idea in mente, la domanda a cui dobbiamo rispondere è se Skyhill faccia abbastanza per distinguersi, o si tratta solo un altro di quei titoli di cui ci dimenticheremo, non appena lo archivieremo su di uno scaffale.

La Terza Guerra Mondiale infuria, ma il personaggio principale non sembra soffrire più di tanto. All'inizio del gioco lo troviamo all'interno di una lussuosa suite in un albergo piuttosto elegante che porta lo stesso nome del gioco, Skyhill. La suite è dotata dei più moderni sistemi di protezione da rischio biologico, per tenere al sicuro i suoi ospiti. Tuttavia, la sua serata tranquilla viene interrotta da un notiziario in cui viene richiesto a tutti di restare nelle proprie abitazioni perché un attacco nemico è a portata di mano. Una bomba cade poco dopo l'avviso passato in televisione, e riuscite a vederla dalle finestre enormi della suite. Ma anche dopo che le onde d'urto sono passate, i pericoli non sono finite. Fuori dalla porta si avvertono rumori animaleschi terribili e terrificanti che vi fanno capire che nulla sarà più lo stesso. Sei a corto di scorte e se si rimane all'interno di questa stanza l'unica cosa che potete attendervi è una morte lenta. Per sopravvivere c'è solo una cosa da fare: aprire la porta.

L'idea del gioco è molto semplice. Il vostro obiettivo è quello di uscire dall'albergo e dato che attualmente siete al 100simo piano, c'è una lunga strada da percorrere. Scala dopo scala e piano dopo piano si scende alla conquista della libertà. Ogni piano è costruito allo stesso modo, con una scala e due camere da esplorare. Ma ogni volta che si apre una porta si rischia un faccia a faccia con un mutante in attesa della sua prossima vittima.

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Il nostro primo pensiero è stato che la ripetitività insita nel gioco avrebbe reso le cose noiose, ma non ci siamo mai sentiti annoiati - non come risultato del layout comunque. Ogni volta che si avvia una nuova partita, l'hotel genera in modo casuale una nuova combinazione di camere, mutanti e risorse. In questo modo, ogni volta che si gioca una partita, vivremo una nuova esperienza e si può ripartire con la speranza che il prossimo playthrough abbia più successo di quello precedente.

L'unica volta che abbiamo sentito la noia sopraffarci è stato in realtà quando il gioco avrebbe dovuto essere al suo apice di intensità, ossia durante i combattimenti. Questi combattimenti sono troppo semplici. Potete equipaggiare una delle vostre armi e poi voi e il mutante iniziate a colpirvi l'un l'altro. I vostri colpi vengono inseriti automaticamente con un solo click per colpo, oppure potete utilizzare le impostazioni più avanzate che mostrano dove potete colpire il mutante, quanti danni fanno i diversi attacchi, e quanto sono alte le probabilità di successo nel mettere a segno un colpo. Il sistema di combattimento potrebbe essere un po' più ampio, sia da un punto di vista di varietà, sia di design, sia di coinvolgimento del giocatore. Noi stessi abbiamo sbuffato quando i nemici sono saltati fuori, perché rallentano solo la nostra ricerca di che un pezzo di frutta che ci serviva per completare la nostra macedonia. I combattimenti finiscono per essere un'interruzione piuttosto che qualcosa di eccitante.

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Anche se Skyhill è un roguelike ha molto in comune con il genere survival. Per sopravvivere è davvero necessario saper gestire le risorse e pensare ad ogni mossa. Si inizia con uno zaino vuoto e ogni azione che si compie costa un punto di fame. Quando sei a corto di punti fame, la vostra forza vitale inizia a diminuire. Pertanto non si può far altro che correre giù per le scale e sperare per il meglio. Questo aggiunge un elemento strategico al gioco e ci spinge a cercare tutto ciò che troviamo sul pianerottolo. Qualsiasi cosa, da piccole parti metalliche passando per le note che potete leggere, può cambiare il risultato di una partita.

Abbiamo già detto "semplice" un paio di volte. Ma questo non significa che il gioco sia facile. Abbiamo iniziato in difficoltà normale, ma dopo un paio di tentativi falliti e un sacco di frustrazione abbiamo dovuto prendere coscienza delle nostre abilità, e abbiamo scelto una difficoltà più facile. Più si va in basso per l'hotel e più grandi e più cattivi diventano i nemici. Ci sono voluti alcuni - cinque - tentativi per riuscire a capire quale fosse una strategia intelligente. Il gioco mette davvero a dura prova la nostra pazienza, ma non fino al punto che avremmo voluto rinunciare. Di volta in volta ci ha dato speranza, ci ha tenuti incollati, e ci ha fatto venire voglia di fare un altro tentativo. Questa speranza ci viene offerta da alcuni bonus che possiamo sbloccare mentre scendiamo giù per le scale. Questi bonus offrono diversi approcci strategici e questo permette al gioco di essere sempre innovativo.

Dobbiamo fare anche una menzione allo stile grafico. Sarebbe stato facile collocare questo gioco nel genere horror, giocandolo in una prospettiva in prima persona, in un mondo 3D in cui lentamente si scendono le scale in un edificio scuro, costantemente nel panico per colpa dei temibili mutanti. Ma invece di usare questo approccio, Skyhill si appoggia al 2D e al suo stile visivo, che è unico e bellissimo. Invece di utilizzare jump scares facili, gli sviluppatori di Mandragora hanno scelto di utilizzare effetti semplici, come migliorare le ombre e mettere su un po'di musica tesa in sottofondo per dare vita ad un look caratteristico, creando tensione in tutto.

Il gioco ci ha sorpreso per la sua semplicità, ma la cosa veramente sorprendente è come questo gioco, pur essendo abbastanza semplice, in realtà abbia un sacco di profondità, un aspetto che fa venire voglia di giocare e saperne di più, anche dopo aver completato il gioco. Grazie alle note, ai ritagli di carta, alle immagini, alle cassette e alle pagine di diario, ci viene raccontata la storia. E' una storia che ci ha fatto mettere in discussione tutto ciò che accadeva all'interno dell'hotel, che ci ha permesso di creare empatia con il personaggio principale, e che ci ha fatto tornare per ulteriori risposte. A seconda di quali note si scoprono mentre si gioca, il finale del gioco può cambiare. Ovviamente non vi spoileremo nulla, ma vi diremo solo che scoprire i vari finali ne varrà la pena.

Non eravamo sicuri di cosa aspettarci da Skyhill, ma dobbiamo ammettere che il gioco ci ha sorpreso, e ci ha fatto andare avanti. Quindi, per rispondere alla nostra domanda iniziale, secondo cui il gioco riesce a distinguersi dalla folla, siamo certi di una cosa: lo fa senza dubbio. Skyhill non ha paura di essere unico o diverso. Non vanta un mondo aperto, centinaia di missioni, o cutscenes over-the-top. Osa essere semplice e rimane fedele alla sua natura fino in fondo, nel bene e nel male.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Grafica incantevole; Una storia coinvolgente; Molto semplice; Ricco di sfide.
-
I combattimenti sono noiosi; Rischia di diventare un po' un trivia.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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RECENSIONE. Scritto da Fabrizia Malgieri

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