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Battleship

Battleship

Combinare uno sparatutto in prima persona con il gioco della battaglia navale non dev'essere facile. Farlo in un prodotto su licenza è impossibile. Ma Double Helix ci è riuscito.

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Parliamoci chiaro: le vostre aspettative per il gioco basato sul film Battleship non sono particolarmente alte, vero? Era così anche per me, fino a quando il gioco non è arrivato sulla mia scrivania. Double Helix conosce bene il genere FPS e ha anche tirato fuori un paio di idee buone prese in prestito dal gioco da tavolo per creare un prodotto discreto.

È la solita vecchia storia che abbiamo sentito tante volte nel mondo dei videogiochi. Alcuni alieni veramente orribili sono atterrati sulla Terra con la missione di impadronirsi di tutte le risorse del pianeta, suscitando naturalmente le ire dell'umanità. Si gioca nel ruolo di un marine che diventa fortuitamente un uomo-chiave del conflitto. Con un po' di abilità tattica e il grilletto facile, gli alieni devono essere rispediti sul proprio pianeta il più presto possibile.

In altre parole, già dopo i primi minuti di gioco non si ha nessuna sorpresa: si impugna una pistola e si hanno a disposizione alcune granate. Il tutto si svolge alle Hawaii, una location che ha dato ampia possibilità agli sviluppatori di offrirci alcuni ambienti sorprendentemente colorati. Poiché gli alieni hanno bloccato tutte le comunicazioni tra le varie isole, lo sviluppatore ha avuto un pretesto per consentire al giocatore di seguire un filo narrativo lineare.

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In poco tempo ci si ritrova a sparare agli alieni e a far saltare in aria le loro posizioni strategiche, che un avido comandante di sesso femminile continua a segnalarci. La cosa più interessante, però, avviene quando si ha accesso a una scheda elettronica che ci consente di controllare a distanza le proprie navi.

Con pochi semplici comandi, si può ordinare alle navi di abbattere quelle nemiche e gli impianti. In altre parole, la strategia si mescola in ogni aspetto del gioco. Così, in ogni isola si possono conquistare alcuni punti strategici e con un piccolo accorgimento si possono conquistare le navi nemiche. Se ci si riesce, si possono ottenere alcuni bonus come bombardamenti extra, risorse e altri elementi che possono rendere la lotta più facile.

Inoltre, con la conquista delle navi aliene si ottengono oggetti che possono essere utilizzati per rendere più forti le proprie navi, più veloci e in grado di infliggere dare più danni. Alcuni oggetti bonus consentono di assumere il controllo manuale dei cannoni delle navi e in pochi secondi fare a pezzi i nemici.

Le idee si adattano perfettamente sia per quanto riguarda il film che gioco da tavolo, ed è effettivamente messo in scena molto bene, aggiungendo un qualcosa di veramente interessante alla consueta ricetta degli FPS. Purtroppo, ci sono altri aspetti non altrettanto positivi.

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Il problema non è tanto dovuto alla grafica. Nonostante Double Helix abbia avuto evidentemente poco tempo per sviluppare questo gioco su licenza, lo scenario delle Hawaii offre un'esperienza più colorata rispetto agli stilemi di genere. Dolci colline e zone balneari hanno dato l'opportunità agli sviluppatori di giocare con il design.

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I problemi sorgono quando le cose si mettono in movimento. Il frame rate è lento e irregolare sin da subito, tant'è che spesso non si riesce a capire chi ci abbia ucciso. Questi problemi sembrano risolversi nei livelli più avanzati, pur restando costante il numero di nemici presenti sullo schermo.

Gli avversari non sono molto intelligenti. Pur provenendo da un mondo lontano, con l'intelligienza sufficiente per sviluppare astronavi e le armi laser, non sanno decisamente muoversi sul campo di battaglia. Invece, si limitano a stare in piedi o a nascondersi dietro delle casse, per poi uscire allo scoperto.

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Battleship ha quel sapore amaro dei giochi su licenza sin da quando lo si vede per la prima volta, ma Double Helix merita comunque di essere lodato per essere riuscito a costruire un gioco di questo tipo, nonostante tutte le limitazioni di un prodotto su licenza. Se riuscite a ignorare i problemi tecnici e la scarsa intelligenza artificiale e non vi spaventa un gioco con ambizioni modeste, in questo sparatutto sci-fi con un tocco di strategia potrete divertirvi per per alcune ore.

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06 Gamereactor Italia
6 / 10
+
Grafica notevole, buone idee
-
Scarsa intelligenza artificiale, problemi tecnici, gioco molto modesto
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Thomas Blichfeldt

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