Nintendo e il suo Wii ha contribuito, da un lato, all'importante allargamento del pubblico videoludico, consentendo una rivoluzione che ha reso il dominio di pochi un vero e proprio medium di massa. Dall'altro, però, ha progressivamente portato le sue console ad essere percepite come un enorme calderone di titoli casual, perfetti per una festa in salotto, terribili per chi nei videogiochi ci mette impegno e dedizione.
Forse è per questo motivo che un titolo come No More Heroes, ben noto agli appassionati, sia passato quasi del tutto inosservato per il pubblico di riferimento di Nintendo Wii, console dove un tempo il gioco godeva di un'importante esclusiva. Sono passati un paio d'anni e questa esclusiva è scemata, lasciando spazio all'arrivo di una versione Playstation 3 del gioco.
Per chi si fosse perso lo straordinario lavoro di Suda51, un breve riepilogo: Travis Touchdown è un cacciatore di taglie, tamarro e donnaiolo, che uccide per uno scopo: diventare il killer numero uno del mondo e portarsi a letto la sua giovane e intrigante datrice di lavoro. Travis combatte con una sorta di spada laser, in grado di fare letteralmente a fette chiunque gli capiti a tiro.
No More Heroes era, ed è, un gioco di una violenza inaudita, tanto splatter quanto grottesca. Pieno zeppo di riferimenti e allusioni sessuali (inevitabile non pensare alla masturbazione quando si agita un controller per ricaricare la propria arma), intriso di citazioni della cultura popolare giapponese e di tutto quello che la mente geniale e schizoide di Suda51 ha deciso di ficcarci dentro.
Un gioco estremo, per gente estrema. Inadatto al pubblico-tipo di Nintendo Wii ma, probabilmente, più adatto agli utenti di Playstation 3. Con la presenza di Move, inoltre, il concept può essere adattato in maniera più fedele, dopo un opportuno lavoro di makeover in alta definizione. Si tratta, in poche parole, di un porting con piccoli e significativi miglioramenti dal lato del gameplay (la modalità Dark Side si può accumulare e non si attiva più in maniera automatica) e dal lato dei contenuti (è possibile affrontare qualche boss extra tratto da No More Heroes 2, oltre a qualche nuovo mini gioco).
Parlando della conversione Wii Remote - PS Move, si potrebbe parlare di una traduzione riuscita a metà. Da un lato, i controlli risultano pressoché identici a quanto visto su Nintendo Wii (è necessario l'uso del Navigation Controller). Si potrebbe argomentare una maggiore precisione nel riconoscimento dei movimenti durante le mosse finali, ma sostanzialmente si tratta di un sistema che funzionava piuttosto bene su Nintendo Wii. Dato il potenziale riconoscimento 1:1 di Playstation Move, ci si poteva aspettare decisamente di più.
Il gioco, naturalmente, è controllabile anche con il Dual Shock tradizionale, dove il Six-Axis entra in gioco durante le fasi di ricarica della spada. Per il resto si tratta di una configurazione classica, con il curioso utilizzo degli stick analogici durante l'esecuzione delle mosse finali laddove nella configurazione Move e Wii Remote tutto si basa sul movimento.
Dal punto di vista tecnico si assiste a una conversione in alta definizione di buona fattura che potremmo definire "sorniona". La grafica della versione per Nintendo Wii, caratterizzata da un ottimo cel shading e da uno stile grafico con continui riferimenti all'era 8-bit, aveva sorpreso. Su Playstation 3 è più l'originalità a sorprendere, rispetto alla quantità dei poligoni. Si assistono a sporadici glitch grafici e a un anti-aliasing praticamente assente. Un vero peccato.
Dal punto di vista del sonoro si assiste a un vistoso miglioramento, in quanto la configurazione ottimizzata per gli impianti home theater costruisce un suono avvolgente, particolarmente notevole nei momenti in cui si è completamente attorniati dai nemici.
Nel complesso No More Heroes: Heroes Paradise per Playstation 3 costituisce un ottimo titolo, adattato senza infamia e senza lode a una console infinitamente più performante di Nintendo Wii. Se vi siete persi il gioco originale, dovete assolutamente entrare nel turbinio folle di Suda51, non lasciandovi scappare uno dei titoli più originali di questa generazione di console. Se, tuttavia, sperate in un miglioramento tale da sovrastare completamente la versione Nintendo Wii, resterete completamente delusi. Un bel porting, senza rivoluzioni.