Italiano
Gamereactor
recensioni
Arms

Arms

Nintendo rilegge a modo suo il genere picchiaduro con questa nuova promettente IP, che si fa spazio nel panorama eSports.

HQ
HQ

Nintendo Switch è sul mercato dallo scorso marzo e da allora i giocatori hanno potuto mettere le mani su un bouquet di titoli non esattamente ricchissimo. Come da tradizione, la casa di Kyoto ha preferito puntare tutto sulla qualità piuttosto che sulla quantità, proponendo giochi che hanno subito riscosso grande successo da parte di pubblico e critica. Tra questi, limitandoci ovviamente alle proposte first-party, rintracciamo titoli eccellenti come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8 Deluxe, che hanno dimostrato al grande pubblico e ad una nutrita schiera di giornalisti - inizialmente scettici nei confronti del concept ibrido offerto da questa innovativa piattaforma - le enormi potenzialità insite in Switch, rompendo un tabù fino a poco tempo fa inimmaginabile: portare con noi la nostra esperienza di gioco fruita di solito nel salotto di casa al di fuori, in giro, ovunque vogliamo.

Nintendo è stata, in qualche modo, "scaltra" - nel senso buono del termine, sia chiaro - ad inaugurare il lancio della sua nuova console con "pezzi da novanta" quali i due franchise The Legend of Zelda e Mario Kart, creando così una primissima e sostanziosa base di giocatori da cui partire, prima di lanciarsi nella pubblicazione di nuove IP. Ma fondare tutto sul "vecchio", su contenuti consolidati e serie già amatissime dai fan Nintendo, non basta se si vuole giocarsi il tutto per tutto: il colosso nipponico deve finalmente aprire la strada a nuove sfide videoludiche. Ed è esattamente sotto l'egida di questa scommessa così importante che assistiamo al debutto, il prossimo 16 giugno, della prima vera nuova IP per Switch: Arms.

Arms
Annuncio pubblicitario:

Presentato a sorpresa, per la prima volta, in occasione dell'evento di reveal di Nintendo Switch - tenutosi lo scorso gennaio - Arms aveva lasciato in molti giocatori emozioni contrastanti. Il suo annuncio non aveva suscitato l'interesse che forse la compagnia si sarebbe aspettata, e molti non hanno sin da subito apprezzato e condiviso la proposta offerta da questo insolito picchiaduro. Eppure, nei mesi successivi, con l'annuncio di nuovi personaggi e con la pubblicazione di nuovi video di gameplay, Arms ha iniziato ad incuriosire la community di giocatori, attorno alla quale la stessa Nintendo vuole costruire una solida base per avviare un esperimento votato all'oramai imprescindibile fenomeno degli eSports, sempre più in crescita negli ultimi tempi.

E alla luce anche dell'ottima risposta data dai giocatori nel corso delle diverse giornate di Global Test Punch tenutesi recentemente, Arms sembra avere tutte le carte in tavola per conquistarsi un posto nel cuore degli appassionati dei picchiaduro, grazie ad un modo nuovo e originale - tipico di casa Nintendo - di rileggere e riscrivere i generi. Ma cosa rende la proposta di Nintendo così intrigante rispetto al resto? Scopriamolo.

Come buona parte dei generi rimaneggiati da Nintendo, Arms è un picchiaduro atipico. A differenza della concorrenza (a partire anche dallo stesso Smash Bros. sviluppato dalla compagnia nipponica), qui il giocatore non si limita ad eseguire combo o mosse speciali per poter atterrare l'avversario e metterlo K.O.. L'aspetto intrigante di Arms - esattamente come suggerisce il suo stesso nome, e recuperando una delle caratteristiche che aveva reso eccezionale Wii a suo tempo - sta nel fatto che il giocatore deve usare le proprie braccia per muovere quelle virtuali del personaggio e infliggere colpi al proprio sfidante. Per farlo, il giocatore impugna in entrambe le mani i due controller Joy-Con che, grazie anche all'ottimo HD Rumble, restituisce una bella sensazione di autenticità, colpo dopo colpo.

Arms
Annuncio pubblicitario:

Chiaramente, siamo ben lontani da un'esperienza simulativa. Arms sfrutta semplicemente i precisissimi sensori di movimento dei Joy-Con per restituire un gameplay divertente, immediato, facile da apprendere per qualsiasi giocatore, ma che alla lunga - come vedremo - dimostra una grande profondità e di essere anche piuttosto complesso da padroneggiare. Come dicevamo, le meccaniche alla base del titolo sono piuttosto semplici: dopo aver selezionato il proprio combattente, all'inizio di ciascun incontro, il giocatore può selezionare per ciascun braccio un diverso "pugno", che avrà diverso impatto sulla base delle sue peculiarità e qualità. Non appena il match prende ufficialmente il via, si viene chiamati ad usare con precisione le nostre braccia per riuscire ad assestare la giusta quantità di colpi.

Sottolineiamo l'importanza della precisione di cui sopra, in quanto è esattamente questa la chiave per riuscire ad avere la meglio alla fine di un incontro. Imparare a prendere il ritmo, comprendere il comportamento del proprio lottatore - ce ne sono ben 10 tra cui scegliere, ciascuno con un peso e abilità nei movimenti molto differenti - saper misurare a dovere la potenza e la curvatura del proprio pugno, in modo da riuscire ad assestare i colpi migliori: la peculiarità di Arms risiede esattamente qui, e come dicevamo, non sarà esattamente una passeggiata. Infatti, la più grande difficoltà insita nel gioco sta proprio nel riuscire ad imparare a padroneggiare i pugni e la loro potenza e velocità nel modo corretto, in modo da poter infliggere colpi critici poderosi e, di conseguenza, influenzare negativamente e in modo più sostanziale la barra della salute dell'avversario.

Nel corso di ogni incontro della modalità Gran Torneo - giocabile da 1 a 2 giocatori, dove affrontiamo 10 incontri per aggiudicarci il titolo di campione - i giocatori, sulla base della precisione dei pugni assestati o dalle prese effettuate nel corso del match, avranno anche la possibilità di caricare una barra che scatena una significativa quantità di colpi in successione, che potranno addirittura ribaltare il risultato del combattimento. A venire in soccorso, nel caso la nostra barra della salute fosse compromessa o per caricare la barra dell'attacco più potente, ci sono anche degli utili item che vengono rilasciati nell'arena di combattimento, che ci permettono di rimetterci in forma e continuare a disputare il nostro incontro. Questo aspetto regala grande imprevedibilità ad ogni incontro, nonostante l'elemento fortuna non costituisca in alcun modo il fattore risolutivo di Arms. Anzi, come avevamo già detto, è una padronanza delle tecniche ad essere il cuore pulsante del gioco, in cui spicca fortemente anche una componente a suo modo strategica.

ArmsArms
HQ

Un altro aspetto interessante di questa modalità sono i diversi livelli di difficoltà che il giocatore può selezionare (da 1 Facile a 7 Difficile), una qualità che permette alle diverse tipologie di utente di affrontare il torneo al livello di difficoltà preferito e sulla base della propria esperienza acquisita. E il livello di progressione, da un livello di difficoltà all'altro, è anche piuttosto evidente, offrendo al giocatore quel giusto livello di sfida, permettendo di affrontare gli avversari IA nel modo ad essi più consono, mano a mano che si inizia a prendere dimestichezza con il gioco.

L'unica grande pecca che abbiamo riscontrato in questa modalità è, alla lunga, la sua ripetitività. Nonostante l'ordine degli scontri non sia mai il medesimo, ma anzi cambiano in modo randomico, il fatto che manchi anche una minima componente narrativa, in cui magari - ultimato il Torneo usando un dato personaggio, un po' come ci ha insegnato a suo tempo Street Fighter - scopriamo qualcosa di più sul background dei vari lottatori, è sicuramente un difetto evidente. Vista così, la modalità Gran Torneo appare un po' scarna e più simile ad una modalità tutorial (che è comunque presente nel gioco).

Arms

Accanto alla modalità principale, in cui trascorreremo del tempo esclusivamente per migliorare le nostre abilità e imparare ad usare i diversi personaggi, Arms presenta altre modalità: Versus (da 1 a 4 giocatori, suddiviso a sua volta in altre quattro sotto-categorie: In singolo, dove fino a quattro giocatori possono affrontarsi l'uno contro l'altro; A squadre, dove fino a quattro giocatori possono sfidarsi in modalità 2v2; Pallavolo, Basket e Tiro al Bersaglio, ossia la rilettura in chiave Arms di queste divertenti discipline; e infine La sfida dei 100, in cui dobbiamo affrontare 100 diversi incontri); poi abbiamo le Amichevoli Online (da 1 a 2 giocatori, in cui possiamo sfidare altri giocatori senza alcun ranking); gli Incontri Ufficiali (in questo caso, si tratta di partite online classificate, dove potremo giocare solo in modalità singolo e solo dopo aver completato la modalità Torneo a livello 4 di difficoltà); Amici (in cui si sfidano online gli amici da 1 a 2 giocatori); e infine la modalità In locale, dove è possibile creare delle stanze in cui i vari giocatori usano la propria Switch.

Sicuramente, la modalità in cui la stragrande maggioranza dei giocatori trascorrerà più tempo saranno le modalità Online, soprattutto non appena i server inizieranno a popolarsi; ma anche le modalità in locale, come la Versus, offrono diverse ore di divertimento in compagnia dei nostri amici, nonostante, comunque, l'offerta resti un po' esigua. È vero, il focus di Arms è principalmente la modalità Online, a partire dalle partite classificate - anche alla luce di quest'ottica eSports con cui Nintendo ha confezionato il gioco - ma una maggiore quantità di contenuti in locale sarebbe stata di certo gradita.

Arms

Graficamente parlando, Arms risplende nei suoi 60fps, offrendo un'esperienza di gioco incredibilmente fluida, che è ovviamente la base per qualsiasi titolo picchiaduro. Anche nelle poche partite online che siamo riusciti a disputare, il gioco si è comportato in modo impeccabile, senza cali di framerate o difficoltà nel trovare connessioni con altri giocatori, ma vogliamo essere cauti su questo aspetto e aspettare che Arms sia disponibile a tutti, prima di cantar vittoria sulla resistenza delle infrastrutture online. Da un punto di vista artistico, come da tradizione per i titoli Nintendo, il character design è incredibilmente accurato e ogni personaggio vanta caratteristiche e tratti unici, che sarà davvero difficile riuscire ad eleggere il proprio preferito. La cura ai dettagli, dai capelli di Ribbon Girl - che hanno la stessa trama di un nastro per fiocchi - alle bende di Master Mummy - la cui consistenza ricorda esattamente quelle stesse fasce usate dai pugili o dai lottatori di kick-boxing per coprire le nocche delle mani - passando per le diverse arene in cui si disputano gli incontri, tutto trasuda un'attenzione maniacale, un aspetto per cui Nintendo è da sempre ben nota.

Alla luce di quanto detto, Arms si rivela un titolo inaspettatamente interessante, una sorpresa, un picchiaduro con grandi potenzialità e con ottime prospettive per ciò che concerne il panorama eSports. Molto curato e più profondo di quanto voglia lasciar credere, la nuovissima IP in esclusiva per Switch rappresenta una sfida importante, un banco di prova per la stessa compagnia che vuole ritagliarsi uno spazio anche all'interno di un settore, quello del gioco competitivo, che ha assistito ad un'esplosione importante nell'ultimo periodo. Peccato solo che Nintendo non abbia offerto più contenuti a livello locale, un elemento che potrebbe, in qualche modo, compromettere la longevità del titolo nei giocatori che preferiscono sfidarsi in questa modalità, anziché lanciarsi in partite online. Resta da vedere se Nintendo deciderà di ampliarne i contenuti, anche in vista di un potenziale successo del gioco tra le diverse fila di giocatori.

ArmsArms

Il voto effettivo di Arms, rispetto a quello riportato, è 8.5. Su GR non abbiamo un sistema di decimali e mezzi punti.

08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Un picchiaduro originale, caratterizzato da grande profondità tattica; Meccaniche solide, facili da imparare ma complesse da padroneggiare; Ottimo comparto grafico; Divertente in multiplayer locale.
-
Sentiamo la mancanza di ulteriori contenuti: La modalità Gran Torneo diventa un po' ripetitiva alla lunga; Totale assenza di una minima componente narrativa.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

Testi correlati

7
ArmsScore

Arms

RECENSIONE. Scritto da Fabrizia Malgieri

Nintendo rilegge a modo suo il genere picchiaduro con questa nuova promettente IP, che si fa spazio nel panorama eSports.



Caricamento del prossimo contenuto