Uncharted: L'Eredità Perduta

Sin dalle prime fasi del suo sviluppo fino ad arrivare alla release, Naughty Dog è sempre stata molto chiara sul fatto che L'Eredità Perdurà non sarebbe stato un DLC di Uncharted 4: Fine di un Ladro, e adesso possiamo noi stessi confermare la veridicità di tali parole, dato che il nuovo action-adventure dello studio riesce perfettamente a reggersi in piedi da solo. Ambientato alcuni mesi dopo gli eventi presenti nell'ultima iterazione avente come protagonista Nathan Drake, il titolo mantiene gli stessi temi fondamentali che hanno caratterizzato gli altri giochi della serie, provando allo stesso tempo ad aggiungere qualcosa di nuovo alla formula.

Il cambiamento più significativo, come del resto potrete già aspettarvi, è rappresentato dall'assenza di Nathan Drake, che (spoiler) si sta ancora godendo da qualche parte il suo ritiro. L'Eredità Perduta vi porterà invece a vestire i panni di Chloe Frazer che, affiancata dalla partner Nadine Ross controllata dall'IA, si trova in India alla ricerca di un tesoro da tempo perduto. La narrativa assume il ruolo di protagonista nel titolo, pertanto eviteremo di addentrarci troppo in essa, ma possiamo dirvi che si tratta di un piacevole viaggio all'insegna dell'azione più sfrenata, e che ci ha completamente catturati per le circa nove ore di gioco che abbiamo impiegato per completarlo.

Questo non significa che la storia sia perfetta; essa non riesce ad attestarsi sui medesimi standard dell'illustre predecessore, e spesso vi ritroverete ad intuire quelli che dovrebbero essere dei colpi di scena prima che essi accadano. In generale lo studio ha deciso di non allontanarsi troppo dalla formula di Fine di un Ladro, e nonostante un antico proverbio reciti 'se non è rotto non aggiustarlo', il che è certamente vero, non avrebbe di certo guastato avere un paio di elementi in più che potessero costituire una sorpresa.

Come potrete aspettarvi dal breve periodo di tempo che ha separato la release fra gli ultimi due giochi della serie, molti elementi sono stati ripresi direttamente da Uncharted 4, ma nonostante ciò gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro nel rielaborare gli asset e nel decorare gli scenari con reliquie e architetture appropriate. Il risultato di tutto ciò è una piccola area open world che i giocatori possono esplorare, affiancata da una scena ambientata in una città, e una sequenza esplosiva in concomitanza del finale che vi farà indubbiamente ribollire il sangue nelle vene.

Potrebbe a volte capitarvi, mentre state trascinando la vostra jeep su una collina umida e fangosa, di pensare di essere ancora in Madagascar, ma nel momento in cui Nadine o Chloe iniziano a parlare verrete riportati indietro nel reale contesto. Entrambe le protagoniste fanno indubbiamente un ottimo lavoro nel portare avanti la storia, e difficilmente vi capiterà di sentire la mancanza di Drake, grazie allo spirito e al fascino che questa coppia di personaggi complessi ma indubbiamente verosimili riesce a portare nell'avventura.

Il cast di attori ha come al solito fatto un lavoro di elevatissima qualità, e sia Claudia Black (Chloe) che Laura Bailey (Nadine) risultano entrambe particolarmente convincenti. Le transizioni tra cutscene e gameplay sono anch'esse come di consueto estremamente fluide, e ancora una volta i Naughty Dog hanno dimostrato di essere tra migliori in assoluto nel realizzare storie ad alto budget. Parliamo sempre di un'esperienza piuttosto controllata e guidata, ma gli scenari sono sempre mozzafiato e ci sono abbastanza alti e bassi da tenervi incollati alla sedia per tutto il tempo.

Nonostante questo emozionante viaggio richieda poco meno di dieci ore per essere completato se ci si concentra principalmente sulla storia, esso avrebbe probabilmente beneficiato di una scena extra o due, e l'ultima parte della storia ci sembrata leggermente affrettata verso il finale. Detto questo, potrete allungare ulteriormente l'esperienza di gioco nel caso decidiate di esplorare ogni palmo delle sue ambientazioni e cercare ogni suo segreto celato. Trovare oggetti occuperà tuttavia solo una parte del vostro tempo di gioco, dato che per gran parte di esso vi ritroverete a sgattaiolare tra guardie di pattuglia e ascoltare le loro conversazioni, oppure nel mezzo di un conflitto a fuoco. Le meccaniche stealth e di combattimento sono riprese interamente da Uncharted 4, con Chloe e Nadine abili tanto nelle uccisioni quanto nel passare inosservate.

Nonostante controllerete sempre Chloe, Nandine costituirà comunque un'importante parte dell'esperienza, non soltanto tramite le sempre interessanti conversazioni che coinvolgono i due personaggi, ma anche nel combattimento vero e proprio. Naughty Dog ha ripresentato la medesima formula utilizzata in passato secondo cui il giocatore potrà concentrarsi unicamente sulle proprie azioni durante le fasi stealth, dato che i nemici non noteranno in nessun caso il personaggio mosso dall'intelligenza artificiale, indipendentemente da quanto evidenti possano essere i suoi movimenti. Per quanto non sia il più verosimile dei sistemi, esso fa comunque il suo dovere ed elimina qualsiasi motivo di frustrazione per il giocatore, che sarà libero di vivere o morire unicamente in base ai propri errori, e di iniziare il combattimento secondo i propri termini.

Nonostante non sia più inteso come un'espansione di Uncharted 4, che doveva fare parte del season pass prima che il progetto venisse espanso e ingrandito dagli sviluppatori, il multiplayer rappresenta il vero filo conduttore tra L'Eredità Perduta e Fine di un Ladro. L'intera porzione multiplayer del gioco originale è anche qui presente, ed è proprio questo crossover ad aver fermato Naughty Dog dal chiamare il titolo in questione come un'entità completamente separata. Se state giocando al multiplayer sin dallo scorso anno, avrete già visto tutto ciò che il titolo ha da offrire in questo frangente, ma nel caso siate dei nuovi arrivati sarete senza dubbio impressionanti dalla quantità di attività e contenuti presenti in questo gioco standalone. In ogni caso si tratta di una gradevole aggiunta che collega i due giochi assieme e mantiene forte la community, dando allo stesso tempo un senso di completezza ad entrambi.

L'intera esperienza proposta risulta assai valida. La scrittura, come vi aspettereste dai Naughty Dog, è acuta e intelligente, e i personaggi principali risultano sempre piacevoli e interessanti. La storia, sebbene non brilli particolarmente per originalità o inventiva, è estremamente divertente. L'azione è intensa e ben curata, con il giusto bilanciamento tra combattimento e stealth. Visivamente il titolo è accattivante e gli scenari sono tanto esotici quanto intriganti. Il multiplayer costituisce senza dubbio una gradita aggiunta per tutti i neofiti della serie.

Dopo aver parlato così a lungo, possiamo definitivamente affermare che Uncharted: L'Eredità Perduta costituisce senza dubbio un'ottima aggiunta alla serie. Nadine e Chloe si sono dimostrate più che capaci nel prendere le redini da Nathan Drake, il che ci fa sperare in eventuali capitoli futuri in cui Naughty Dog deciderà di mostrare differenti personaggi e nuove ambientazioni, in modo da narrare storie del tutto inedite. Fine di un Ladro rimane il picco della serie Uncharted, e la storia sarebbe potuta concludersi senza problemi con esso, ma questo ultimo appassionante viaggio ha dimostrato che i segugi più famosi del mondo videoludico hanno ancora molto da poter dire a riguardo.