Jet Set Radio

Ho passato quasi un quarto d'ora nel tentativo di completare il tutorial. Il tutto per sbloccare un obiettivo. Ma, per la verità, non credo ci voglia molto a familiarizzare con questi controlli, anche dopo tanti anni di astinenza.

Purtroppo, c'è un problema: non riesco a farme in modo che Beat, questo rollerblader dai costumi colorati, completi un 'wallride'. Mi sembra di essere rimasto bloccato. Una patch per un problema tecnico ancora prima che il gioco sia in vendita? No, è troppo grosso, troppo evidente per essere un bug. E non è nemmeno un mio problema: i miei movimenti sono un po' rudimentali, ma non pessimi.

A parte questo problemino con il tutorial (in realtà il gioco avrà una patch in arrivo in questi giorni), giocare al classico Dreamcast è sicuramente un'esperienza gratificante, come lo è il suo lifting con la grafica in HD e i colori brillanti.

Pattino attraverso diversi quartieri, diffondendo i miei colori a spruzzo su mondi già colorati, o ripitturando i graffiti della gang rivale. Il concept è semplice e il tempo si ferma. Lo stesso vale per la grafica.

Lo stile cel-shading si adatta bene e non passa mai di moda. Se non fosse per i bordi scalettati, molti potrebbero pensare che Set Radio Jet è un gioco scaricabile del 2012, piuttosto che un capolavoro del 2000.

I problemi sorgono quando si ha un po' di tempo in più per giocare. Il sistema di controllo non è molto intuitivo, soprattutto rispetto ai titoli moderni. Nemmeno se lo si confronta con il vecchio Tony Hawk's Pro Skater, il cui recente remake in alta definizione (Tony Hawk Pro Skater HD) ci ha ricordato quanto sia facile "fare un grind".

In Jet Set Radio, anziché effettuare il grind si finisce spesso per passare semplicemente alla ringhiera successiva. È snervante, soprattutto nelle battaglie contro gli skater solitari, perché bisogna ricominciare in continuazione... e ci vuole un po' per ricaricare il livello.

Ma non è un grosso problema, perché lo stile artistico di Jet Set Radio è ancora unico, e ci fa perdonare i piccoli errori. Aggiunge una mano di vernice a uno sport che non aveva allora (né ora) uno stile così forte. E Jet Set Radio mantiene il suo carattere: bombolette spray, personaggi assurdi e la nostra casa piena di graffiti orribili, il tutto mentre mettiamo in scena qualche trick nel "pipe" più vicino

Oltre alla competizione con gli altri pattinatori, durante il gioco si viene perseguitati dal capitano Onishima e dalla sua forza di polizia, che fa di tutto per catturare gli individui "antisociali" come noi. Lo faranno con pistole, gas lacrimogeni ed elicotteri armati di razzi. L'unico modo per mettere a tacere il capitano è, ovviamente, la nostra bomboletta spray, che tuttavia servirà solo temporaneamente.

La campagna è davvero divertente. La selezione musicale del DJ Professor K conserva l'atmosfera inebriante del gioco senza alcun segno di vecchiaia, e ci spinge a imitare i sorprendenti salti dei rivali, volando tra le varie missioni. Alla fine di ogni livello si ottiene un punteggio che si può confrontare con delle apposite classifiche online, e il gioco raggiunge il suo culmine in una battaglia assurda su di un piatto giradischi (che ci creò qualche grattacapo dodici anni fa).

Nel complesso, vi è poco di nuovo, ma il gioco dal punto di vista del divertimento è rimasto inalterato per oltre dieci anni, senza perdere il suo stile originale (soprattutto se il problema del tutorial verrà risolto). Per 800 MS Points, si va a colpo sicuro. Non avrà tanta profondità, ma riesce a catturare quel prurito "arcade" di tanti anni fa. Era vero nel 2000, ed è ancora vero nel 2012.