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Zombi U

Zombi U

Uno dei titoli di lancio per la nuova console Nintendo Wii U è anche uno dei videogiochi più spaventosi mai creati. Zombi U, nonostante qualche difetto, fa davvero paura.

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Il Wii U è alle porte e ancora nessuno sembra sapere esattamente cosa sarà questa console. Quando il Wii arrivò nei negozi, la situazione era abbastanza simile, anche se nessuno sembra ricordarselo. Ma, da subito, Zombi U ci mostra i punti di forza di questa nuova piattaforma, con un'esperienza intensa e terrificante.

All'inizio del gioco, ci troviamo da qualche parte, a Londra. La città sembra un teatro di guerra, e la verità non è poi così lontana. Siamo completamente disarmati e in fuga da un'orda di zombie. È la prima volta che sento questa forma di paura, trasmessa da Zombi U - e che si sentirà in misura ancora maggiore più avanti nel gioco. È una sensazione terribile, sembra di essere completamente impotenti e in balia di questi mostri. Cerchiamo di mantenere la calma, ma il panico è dietro ogni angolo.

Raggiungiamo una barricata sicura. Sulla parete ci sono i monitor, vi è un banco di lavoro e un posto per dormire. Poi, sentiamo ancora una volta la voce che ci ha condotti fino a qui. AscoltiamoPrepper - un membro di una società segreta nota come i Corvi di Dee, che ha messo al sicuro questo nascondiglio.

Il rifugio è stato creato a causa di una premonizione del fondatore dell'organizzazione. Un'epidemia paragonabile alla peste, che è stata prevista più di quattrocento anni fa. La buona notizia è che Prepper vuole aiutarci a fuggire da questo orrore.

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Per aiutarci riceviamo in dono un tablet che ci permette di rimanere in contatto radio con Prepper, e di controllare una mappa che ci permette di eseguire la scansione dell'ambiente. Opportunamente, il tablet è stato progettato in maniera virtualmente identica al Wii U GamePad. Per utilizzarlo, è necessario abbassare il nostro sguardo durante il gioco - ma senza la sicurezza di un menu di pausa.

La funzione migliore di tutte è il radar. Quando si tiene premuto il pulsante spalla sinistro, si può ruotare il GamePad in giro per scansionare l'ambiente. Questa operazione ci dirà se c'è qualcosa all'interno delle casse, se ci sono infetti nascosti, e se le porte sono bloccate - anche se il radar ha un raggio corto. (È inoltre possibile utilizzare lo stick analogico per ruotare il radar).

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La prima missione ci porta alla metropolitana, dove dobbiamo ripulirla dagli zombie. Dotati di una mazza da cricket, una torcia elettrica e il nostro tablet, impariamo le prime regole per la sopravvivenza. Un suggerimento: è necessario studiare l'ambiente per individuare i vantaggi e utilizzarli. Alla fine di questa missione, troviamo l'ultimo superstite che ha lavorato per Prepper. Si sta godendo la vita da non morto. Ma sta portando uno zaino pieno di merci, e dobbiamo ucciderlo...

Zombi U

Nel 1986, Ubisoft ha sviluppato la sua prima avventura a tema zombie. Un gioco che traeva ispirazione dal film del '78, Zombi, di George A. Romero. La storia narrava di quattro sopravvissuti in un centro commerciale. Quello che Ubisoft sta rilasciando su Wii U nel 2012 è ben lungi dall'essere un remake dell'originale. Solo gli zombie collegano i due giochi, a venticinque anni di distanza. Le fonti di ispirazione per questo gioco sono, infatti, numerose.

Probabilmente la più importante è arrivata da From Software. Lo sviluppatore giapponese ha mostrato con Demon's Souls e Dark Souls cosa significhi lottare per sopravvivere, e tenere in maggior considerazione le nostre vite nel gioco. In Zombi U, la morte giocatore è parte integrante del gioco. Si muore, e le nostre vite virtuali si riassumono in un elenco di obiettivi post-morte, solo per svegliarsi nei panni di un altro sopravvissuto nel rifugio.

Tutto ciò che il nostro sopravvissuto ha trovato, è perduto. Avete trovato un fucile da caccia? Perso. Usavate una balestra? Vi ritroverete da capo con una mazza da baseball. L'unica cosa che resta sono gli aggiornamenti per le armi, salvati sul nostro tablet. Anche lo zaino è andato, nel quale c'erano oggetti di valore, munizioni, armi aggiuntive. Inoltre, abbiamo solo una pistola.

Se si rivisitano i luoghi, alcuni elementi si ritrovano nei loro nascondigli originali. Nel rifugio c'è una cassa, e gli oggetti contenuti vengono salvati per l'eroe successivo, quindi non partiamo sempre da zero.

Lo zaino dell'ultimo sopravvissuto si può trovare ancora nel luogo della morte, e lo possiamo recuperare ritornandoci.

Le facce degli eroi possono cambiare da sopravvissuto a sopravvissuto, ma raramente ci identifichiamo con la persona che controlliamo: c'è poca storia, gli eroi hanno un aspetto diverso, un nuovo abbigliamento - ma tutti hanno occhi persi nel vuoto, dai quali scrutiamo il mondo. Si tratta di un aspetto certamente funzionale, ma inutile ai fini della storia. Le due costanti, i due elementi sempre presenti si identificano in Prepper e nello zaino.

Zombi U

E così, indossiamo lo zaino e ci muoviamo nella città devastata, eseguendo gli ordini e cercando di capire come tutto ciò possa essere accaduto. Ci sono frammenti di prove sparpagliati qua e la. Ritagli di giornale e appunti. Si parla di un virus pericoloso che si è diffuso molto rapidamente, e d il tasso di sopravvivenza che si è ridotto a zero.

C'è una certa sensazione di rivedere il film 28 Giorni Dopo. Certamente un'altra riconoscibile fonte d'ispirazione. E mentre la grafica non è per niente impressionante, questa Londra zombificata ha un'aria di autenticità.

Ubisoft è riuscita a infondere la paura lentamente, e a farla crescere in noi. Dentro di noi si insinua una sensazione di malessere, per cui nessun posto sembra veramente sicuro. Anche quei corpi che sono veramente morti, non ci sembrano affatto sicuri. Mano a mano che si gioca, ci si innervosisce.

Gli empi gemiti degli zombie ci rimbombano nelle orecchie. Le tenebre inghiottono tutto. Persino il silenzio assordante ci demoralizza. Abbiamo una torcia elettrica, ma se la usiamo attiriamo gli zombie. Vorremmo stare al sicuro. Non lo siamo mai.

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Poco sorprendentemente, le munizioni sono difficili da conservare. Si viene naturalmente spinti a svuotare i caricatori, e ad usare una mazza da cricket come ultima arma difesa, fino a cadere a terra e a farci mangiare.

Visivamente Zombi U è un gioco senza infamia e senza lode. Ma possiamo perdonarlo, perché è un survival horror eccellente e, al momento, la miglior creazione disponibile su Wii U.

Ci restano da spendere solo poche parole sulla modalità multiplayer, che sembra piuttosto irrilevante rispetto alla campagna. È stata progettata solo per due giocatori, ed giocabile solo a livello locale. Inoltre, solo due modalità disponibili, entrambe basati su di un'idea simile. Un giocatore assume il ruolo di un sopravvissuto e gioca con il Controller Pro o con Wii Remote e Nunchuk. L'altro può mettere zombie sulla mappa tramite il GamePad. La prima modalità è una sorta di Deathmatch, il tutto mentre cerchiamo di sopravvivere più a lungo possibile. Nella seconda modalità si gioca a rubare la bandiera dell'avversario.

Possiamo posizionare diversi tipi di zombie sulla mappa, ma si inizia sempre con gli stessi tre tipi. Il numero di zombie collocato è limitato a otto, ed è possibile rigenerare gli zombie uccisi con un sistema di crediti che si ricarica lentamente.

Ogni tipo di zombie ha punti di forza e di debolezza, ma il gioco si protrae, più esso diventa difficile per i sopravvissuti. Il re degli zombi ha un sistema di leveling, e con il tempo si sbloccano tipi di zombie migliori, con la capacità di essere più veloci e letali. I sopravvissuti mantengono gli stessi problemi di carenza delle munizioni, come avviene nella modalità per giocatore singolo.

Questi elementi disparati si combinano fra loro per generare un titolo davvero spaventoso, un gioco in prima persona che tratta di un'epidemia zombie infarcita da teorie della cospirazione - quella miscela che, da sempre, ha contraddistinto i migliori film dedicati agli zombie. E, come questi film, il segreto del successo di Zombi U risiede nella capacità di mostrarci il mondo che si sgretola attorno a noi, facendoci sentire completamente soli. E questa sensazione permane anche quando si gioca in compagnia di un amico. Terrificante.

08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Spaventoso, difficile, splendida atmosfera, il GamePad Wii U si integra alla perfezione
-
Graficamente debole, modalità multiplayer poco sviluppata
overall score
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