Limbo

Mi ritrovo in una foresta oscura, con trappole e ragni. A quanto pare sono nel Limbo, dato che questo è il titolo del gioco, ma non so né chi sono né dove sto andando. La regola principale è girare a destra, ma guidato dall'esperienza la prima cosa che ho fatto è stata - naturalmente - girare a sinistra. Ho trovato una sfera luccicante e sbloccato il mio primo obiettivo. È passato solo un minuto e questo elegante e minimalista puzzle game mi ha già conquistato.

Limbo è un mondo in cui non esistono colori. Ma non è certo la mancanza di colori a impedire la bellezza di questo mondo. I fondali e i piccoli dettagli sono squisiti, le animazioni semplicemente fantastiche.

L'atmosfera di Limbo è qualcosa che devi vedere con i tuoi occhi, con il volume alzato al massimo e le luci della stanza offuscate. L'approccio minimalista del design si ripercuote anche nel comparto sonoro, che lascia udire ogni singolo colpo, ogni goccia di acqua e, ovviamente, ogni decapitazione. Mi ricorda in qualche modo ICO e Another World. La mancanza di spiegazioni, il silenzio non risultano mai frustranti ma, anzi, migliorano l'esperienza.

In merito alle decapitazioni, Limbo è un'esperienza straordinariamente violenta, nella quale il bambino finisce per essere impalato, decapitato e affogato ripetutamente. Molti degli enigmi presenti sono creati appositamente per farti sbagliare almeno una volta, prima che tu ti possa rendere conto di cosa fare per proseguire. Inoltre, è una benedizione che Playdead abbia reso le numerose morti del bambino di Limbo così divertenti.

Alcuni enigmi od ostacoli richiedono salti perfettamente coordinati, o includono elementi in tempo reale come ad esempio ingranaggi semoventi, ragni giganti o bambini che provano a farti la pelle con dardi avvelenati. Il senso di pericolo è mescolato a passaggi meno frenetici che lasciano al giocatore la possibilità di pensare agli oggetti da utilizzare per proseguire. Il design degli enigmi è molto ispirato, e anche se gli elementi a volte si ripetono, il modo in cui sono utilizzati varia di volta in volta. C'è un costante senso di scoperta, un continuo svelare nuove cose e nuove meccaniche attraverso il gioco.

Una meccanica in particolare che ho trovato interessante è data dal parassita che si cala sulla tua testa e ti trasforma in una specie di zombie, lasciandoti camminare in una sola direzione. Quando ti avvicini a un ostacolo, il bambino fa dietrofront e inizia a camminare nel senso opposto, una meccanica molto semplice ma in grado di scombinare le cose in alcuni momenti chiave.

La longevità è un elemento da tenere in seria considerazione per quanto concerne i giochi Xbox Live Arcade. Personalmente ritengo che XBLA sia un luogo fertile per l'uscita di giochi ben disegnati che però si classificano come più corti in termini di ore di gioco. Limbo non è eccessivamente breve, e se siete un po' ottusi come il sottoscritto certamente vi richiederà ben più di una semplice manciata di ore. Se siete molto esperti e conoscete a menadito gli enigmi basati sulla fisica e sulle piattaforme, probabilmente sarete in grado di impiegare un tempo più breve. In ogni caso, questo è quel genere di gioco che vuoi rigiocare più e più volte per sbloccare tutti gli obiettivi, ed è anche un gioco che vorrete mostrare a qualche amico non giocatore, per impressionarlo in merito alla varietà offerta dal mercato videoludico.

Poco talvolta si legge tanto. È il caso di Limbo, dove ogni singolo minuto di gioco sembra in qualche modo importante. Anche le parti più frustranti una volta superate risultano le più soddisfacenti. Limbo è una gemma nel mondo dello sviluppo indipendente, un gioco che non potete perdervi.