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Thomas Was Alone

Thomas Was Alone

Un personaggio quadrato. Ma anche uno rettangolare. Thomas Was Alone è un gioco che scalda il cuore.

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La versione PC di questo affascinante platform passo quasi inosservata lo scorso ano, ma quando il gioco è uscito su PS Vita alla fine del mese scorso, sembrava l'occasione perfetta per vedere cosa avesse da offrire.

Thomas Was Alone ha un paio di elementi unici. Il più importante è la narrazione di Danny Wallace, che fa un ottimo lavoro nel fornire l'aspetto narrativo del gioco. L'altro è l'aspetto estetico del gioco.

Thomas Was Alone è fatto di forme. Quadrati e rettangoli. Questi quadrilateri sono delle intelligenze artificiali che si muovo in un mondo digitale, consapevoli di sé dopo un incidente sul loro server. Visivamente è un look semplice, non c'è molto per sorprendere gli occhi. Le linee sono pulite e nitide, i colori chiari e vivaci. Gli ambienti sono costituiti da diverse sfumature di grigio, verde e blu, con sfondi neri che circondano il tutto. Ogni forma colorata si muove intorno ai livelli brevi cercano i portali che li porteranno alla prossima sfida.

Thomas Was Alone
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Ci sono nove livelli, ognuno con circa nove tappe. Ogni nuovo livello introduce un nuovo personaggio, e spesso ci sono più personaggi in ogni fase. Se c'è più di un quadrato in un livello, ognuno ha un portale al quale deve essere allineato, al fine di progredire. Scorrere tra ogni personaggio è semplice: un tocco sui pulsanti spalla li passa in rassegna in ordine.

Ogni personaggio a quattro lati ha una diversa gamma di movimenti e abilità. Thomas, il piccolo blocco rosso che conosciamo fin dall'inizio, ha una distanza di salto mediocre, sia orizzontalmente che verticalmente. Mano a mano che vengono introdotti altri personaggi, assumono proprietà diverse. Alcuni possono saltare più lontano, possono volteggiare, possono fare un doppio salto.

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La maggior parte dei puzzle sono relativamente semplici, e spesso tutto quello che dovete fare è utilizzare ogni blocco per aiutare gli altri, sia facendo un ponte attraverso l'acqua, o fornendo una superficie aggiuntiva in modo che le figure con salti limitati possano raggiungere le piattaforme più alte.

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Per la maggior parte, non è particolarmente difficile. Un paio di livelli vi faranno grattare la testa per un po', ma non c'è niente di cervellotico. Quando la materia grigia non è in fase di test, il gioco è fondamentalmente un platform. In questi livelli è necessario navigare tra diverse superfici, attivando pannelli a pressione che aprono sezioni successive. Grazie ai generosi checkpoint non è necessario tornare troppo indietro quando si compie un errore, anche se molti livelli vengono completati senza errori.

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Questo non vuol dire che il gioco sia una passeggiata. Più tardi, quando la fisica newtoniana si inverte, ci sono un paio di livelli che richiedono pochi tentativi. In realtà, abbiamo avuto più problemi con alcune fasi nel mezzo del gioco, ma una volta che queste sono superate, il ritmo riprende e il percorso verso il finale del gioco è abbastanza semplice.

Nelle ultime fasi, nuovi quadrilateri vengono introdotti per sostituire quelli vecchi, ma piuttosto che avere le competenze dei primi personaggi che incontriamo, dobbiamo far saltare questi nuovi quadrati e rettangoli attraverso zone d'ombra che migliorano le capacità dei nostri "personaggi".

Il racconto di Wallace introduce ogni personaggio, e fornisce il contesto per le loro azioni. Un testo accompagna ogni sezione del monologo, che appare sullo schermo. Ogni quadrilatero ha una motivazione, e mentre queste motivazioni hanno un impatto diretto sul gameplay, le diverse storie e prospettive sono affascinanti e aggiungono qualcosa di magico all'esperienza complessiva. Alla base della narrazione vi è una bella colonna sonora di David Housden. Il premuroso arrancare di un pianoforte è accompagnato da slogan ispirati. Non male.

C'è un calore in Thomas Was Alone che in molti giochi che non troverete. La narrazione è affascinante, e per molti versi è il momento clou del gioco. Saltare attraverso le varie fasi è divertente, e mentre c'è qualche sfida nelle sezioni platform e qualche puzzle impegnativo, non è mai insormontabile e relativamente facile da completare, e non dovrebbe prendere più di quattro o cinque ore. C'è un DLC aggiuntivo per coloro che cercano un'esperienza prolungata, quindi se questo platform indie di Mike Bithell riscalda il vostro tuo cuore, non c'è alcun motivo per lasciarselo scappare.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Splendida narrazione, meccaniche semplici, platform divertente, colonna sonora piacevole
-
È molto breve
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Mike Holmes

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