Recore

Cosa succede quando gente di talento che ha lavorato alla serie Metroid Prime, il creatore di Mega Man, e lo sceneggiatore e director delle sequenze cinematografiche di Halo e Destiny uniscono le forze per dare il via ad un progetto massiccio? La risposta è: avrete Recore. Insomma, quanto basta per pensare di avere tra le mani un capolavoro. Tre colossi con background molto differenti nel settore videoludico, con tre diverse aree di competenza, hanno creato non poche aspettative nei confronti di questa avventura ambientata nel deserto, e sono bastati i loro nomi per mettere in moto la macchina dell'hype. Ma Recore è riuscito realmente a soddisfare aspettative così elevate?

La storia di Recore ci viene presentata in un modo simile al modo in cui ci è stata raccontata in Metroid Prime, e come in quest'ultimo non è particolarmente presente in tutta l'avventura. Ovviamente c'è quel tanto che basta da interessare il giocatore, ma è comunque in piccole dosi rispetto a quanto ci hanno abituato i giochi di avventura tradizionali. La narrazione di background del gioco ci viene offerta tramite file audio sparsi nel deserto, che ci vengono spiegati tutti i vari elementi della storia. Naturalmente potete anche trovare informazioni sotto forma di cutscene, ma se si vuole capire esattamente cosa sta succedendo e perché, avrete bisogno di andare a caccia di collezionabili.

Joule si sveglia da un cosiddetto "sonno cryo" dopo essere rimasta congelata, e il contesto è che il vostro pianeta ricoperto di acqua (per motivi sconosciuti) è stato considerato inabitabile e l'intera popolazione mondiale quindi deve trovare un nuovo pianeta dove vivere. È qui Joule e altri coloni, insieme ai terra bot e core bot, dovranno agire da eroi. I Terra Bot possono creare comunità, piantare colture e mantenersi, mentre i coloni umani dovrebbero a loro volta mantenere i robot dopo il loro risveglio dai congelatori. A giudicare dall'ambientazione del gioco, qualcosa è andato storto lungo il percorso e sta a voi capire cosa è successo e sistemare le cose, con l'aiuto del vostro fedele compagno.

Recore è un gioco open world con hub gigantesco da esplorare ambientato nel deserto, che vanta anche una serie di dungeon in stile Zelda. Il giocatore si trova così ad affrontare alcune sequenze platform davvero impegnative utilizzando vari tipi di compagni robotici, trovando scrigni del tesoro con aggiornamenti e modifiche per cambiare l'aspetto dei vostri compagni, ma anche di uccidere i nemici lungo la strada.

Gli sviluppatori sono stati abbastanza bravi e onesti nel mostrare come sarà il gioco finale fin dall'inizio. Recore non è graficamente paragonabile ad alcuni giochi blockbuster pubblicati sull'attuale generazione di console, e le animazioni non appaiono in alcun modo realistico e credibile. La grafica ci ha infastidito principalmente quando ci troviamo nell'hub nel deserto proprio perché le immagini sono particolarmente deludenti. Il paesaggio ha poco in termini di dettagli (tranne quando Joule utilizza le scarpe a razzo per attraversare rapidamente il deserto, che è abbastanza interessante). Le restanti texture sono migliori ma sicuramente non eccezionali. Detto questo, il prezzo più basso del gioco spiega un po' tutto.

Per quanto riguarda le animazioni di Joule, eravamo inizialmente molto combattuti. Joule ha movimenti rigidi, il che significa che può non sembrare particolarmente realistica, ma rende anche il personaggio principale molto più facile da controllare. Quando si sposta il joystick, si sa esattamente che cosa accadrà sullo schermo e se lo si rilascia, Joule si arresta immediatamente. Questo si rivela fondamentale quando controlliamo Joule nelle sequenze platform, che sono estremamente difficili. Rispetto ai giochi come Red Dead Redemption, che hanno animazioni realistiche e pesanti, ma che spesso ci facevano sentire a disagio quando bisognava navigare in ambienti con una maggiore finezza, riteniamo che le animazioni si adattino perfettamente all'esperienza offerta da Recore.

E a proposito di stile arcade, anche il sistema di combattimento di Recore dà la stessa sensazione. Si potrebbe confrontarlo con il sistema di combattimento di Metroid Prime: si mira al nemico, si locka, e si spara con diverse munizioni in base ai diversi tipi di nemici. È anche possibile caricare i propri colpi rilasciando un sacco di energia che danneggia e applica un effetto sui nemici (i diversi effetti dipendono dal tipo di munizioni utilizzato). È importante muoversi e altrettanto importante tenere traccia dei colori di base del nemico.

A sopraggiungere in vostro aiuto nei combattimenti a volte più intensi, ci saranno i vostri corebots; robot ultra-intelligenti personalizzati che ogni colono su Far Eden possiede. Joule inizia il suo viaggio con il suo cane robot, Mack, ma ne incontra altri quattro durante l'avventura. I suoi corebots hanno tutti diverse statistiche, che sono aggiornabili, e possiamo personalizzare il nostro personaggio come vogliamo. Inoltre, ogni corebot ha una specialità: uno aiuta a cercare il tesoro, uno vi aiuterà a salire, e uno vi permette do scivolare e raggiungere luoghi a cui non si poteva accedere in precedenza (in vero stile Metroid-vania). In battaglia, questi robot valgono il loro peso in oro, dal momento che è possibile dare loro ordine di attaccare i vostri nemici.

Il sistema di aggiornamento di Recore è incredibilmente semplice e permette di aggiornare il core bot in difesa, attacco e energia. Attacco e difesa sono entrambi auto-esplicativi, mentre l'energia permette al corebot di utilizzare il suo attacco speciale più spesso.

Ora che abbiamo spiegato tutto ciò che rende il gioco interessante, è il momento di parlare del suo più grande difetto: i suoi lunghissimi e infiniti tempi di caricamento. I caricamenti più lunghi quando si va da un'area e l'altra o quando si muore, sono solitamente la norma, ma dover aspettare diversi minuti affinché il gioco ricarichi per poter continuare una boss fight è incredibilmente noioso. I tempi di caricamento sono diversi a seconda della zona in cui ci si trova, ma nella nostra esperienza erano tutti superiori ai sessanta secondi, e qualche volta abbiamo addirittura dovuto aspettare fino a cinque minuti. Se avete problemi con una boss fight difficile, diventa incredibilmente frustrante.

Se si riesce a sopravvivere a queste schermate di caricamento (o attendere che la patch risolva il problema), e se amate platform particolarmente impegnativi, dovreste senza dubbio dare una chance a Recore. Fa anche parte della funzione Play Anywhere di Microsoft, quindi se acquistate il gioco su Xbox One, potete anche giocare sul PC e viceversa, e questo ad un prezzo inferiore rispetto alla maggior parte delle altre esclusive console. Il gioco è comunque un prodotto buono, anche grazie ad una campagna che dura 18-20 ore, anche se ci sono alcuni difetti che un po' ne trattengono il potenziale.