Secondo quanto riferito, Microsoft ha perso 300 milioni di dollari su Black Ops 6
A causa del Game Pass che intacca i margini di vendita.
Il recente aumento dei prezzi di Game Pass non è esattamente passato inosservato. La decisione ha scatenato un acceso dibattito online e riacceso domande di lunga data sul fatto che il modello di abbonamento di Microsoft sia effettivamente sostenibile, soprattutto sulla scia della massiccia acquisizione di Activision Blizzard King da parte dell'azienda.
Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg che cita diversi dipendenti attuali ed ex di Microsoft, il modello Game Pass potrebbe costare all'azienda molto più di quanto sta incassando. Le fonti affermano che Xbox ha subito un colpo da 300 milioni di dollari l'anno scorso quando ha incluso Call of Duty: Black Ops 6 nel servizio, una cifra che rappresenta le vendite perse sia su console che su PC.
"L'aumento dei prezzi e altre modifiche ai piani Game Pass sono un segno che la grande spinta allo streaming di Xbox non sta ancora generando le entrate che vorrebbe otto anni dopo il lancio", Scrive Bloomberg. Nonostante l'aggiunta di alcuni dei suoi titoli di alto livello all'abbonamento, secondo quanto riferito, queste mosse stanno "tagliando le vendite di giochi a più alto margine come Call of Duty.
Joost Van Dreunen, analista di Aldora, ha inoltre dichiarato a Bloomberg che Game Pass "non ha fornito la crescita esplosiva che Microsoft aveva previsto dopo Activision" e che "i costi dell'infrastruttura dell'azienda non sono in linea con il loro modello di prezzo".
Quindi la domanda rimane: l'impero Game Pass di Microsoft sta iniziando a mostrare crepe e saranno i giocatori a pagare il conto per l'ambizione dell'azienda?







