Il Giro d'Italia si è concluso lo scorso fine settimana, ponendo fine a tre settimane di continui colpi di scena e cambiamenti nella classifica generale: da un vantaggio iniziale dell'olandese Casper van Uden a quella che sembrava una vittoria sicura per il messicano Isaac del Toro, è finito per essere il Giro di Simon Yates: il suo primo Giro in Italia e il secondo Grande Giro dopo aver vinto La Vuelta in Spagna nel 2018. Nello stesso anno è andato più vicino alla vittoria del Giro in Italia, ma lo ha perso nelle tappe finali.
Yates, del Team Visma-Lease a Bike, ha dichiarato che "è un momento decisivo della mia carriera, non c'è dubbio". Il 33enne ciclista britannico ha preso il comando del Giro solo sabato, ma Yates ha scioccato tutti alla salita di Finestre, penultima tappa, superando anche Richard Carapaz, e ha regalato più emozioni alla tappa finale di Roma, che di solito non ha più nulla in palio a quel punto.
Quell'ultima tappa a Roma ha avuto anche una tappa nella Città del Vaticano, dove Papa Leone XIV ha benedetto i corridori: "È un piacere salutarvi in questa tappa finale del Giro d'Italia. Sappiate che siete dei modelli per i giovani di tutto il mondo. Vi ringrazio per quello che fate. Vi auguro che, come avete imparato a prendervi cura del vostro corpo, anche voi vi prenderete cura del vostro spirito! Dio la benedica", ha detto il Pontefice.