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Sniper Elite 4

Sniper Elite 4: Il nostro hands-on

A meno di un mese dal suo lancio, abbiamo dato un'ultima occhiata alla nuova fatica di Rebellion.

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Già lo scorso settembre abbiamo avuto l'occasione di provare una breve sessione di gioco dedicata a Sniper Elite 4, e recentemente la nostra redazione ha potuto fare visita agli uffici di Oxford di Rebellion per giocare ancora un po' al titolo, che è il prossimo capitolo della saga in uscita a San Valentino. Nel corso della giornata abbiamo giocato tre modalità: una missione singleplayer, alcune partite multiplayer, e un paio di round nella modalità Survival basata su ondate.

La prima è stata la missione single player, ambientata nelle prime fasi del gioco e il vostro compito è quello di eliminare un gruppo di nazisti di alto rango su un'isola italiana, per poi uccidere un ufficiale di grado ancora più elevato e scappare da lì. Nel caso foste nuovi alla serie, tutto il gioco ruota attorno all'unico grande protagonista, Karl Fairburne, che supporta la Resistenza italiana contro i nazisti e i fascisti. Il singleplayer è il cuore dell'esperienza di Sniper Elite, un aspetto che è piuttosto evidente in questo livello, in quanto sta tutto alle vostre mani di cecchino solitario riuscire ad eliminare tatticamente i nemici.

Come ci si aspetterebbe, ci sono una serie di difficoltà in cui ci si imbatte non appena ci si avvicina al livello, anche quando vi trovate a distanza di sicurezza. Per esempio, il rumore rappresenta un grande problema ed è necessario coprire i colpi di fucile sfruttando rumori ambientali forti (un aereo che passa sopra la vostra testa, ad esempio), o altrimenti le guardie verranno facilmente messe in allarme; è una caratteristica che torna in questo episodio e che viene molto usata con lo stesso effetto visto nei giochi precedenti. L'IA è stata migliorata in modo sostanziale, un aspetto che è evidente fin dall'inizio, e proprio nel momento in cui abbiamo pensato di aver ucciso qualcuno in modo efficiente e in silenzio, non abbiamo tenuto in considerazione il fatto che i soldati si sarebbero accorti della mancanza di qualcuno e si sarebbero messi alla sua ricerca. Questo espediente aggiunge un ulteriore livello di profondità al gioco, ed è una nuova sfida davvero interessante.

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Anche in Sniper Elite 4 tornano le famose x-ray kill cam e sono altrettanto brutali come non mai, ma questa volta tale caratteristica è stata estesa anche alle uccisioni corpo a corpo. Nel gioco, inoltre, avremo a disposizione anche un sacco di gadget, un'altra caratteristica che ritorna dalle iterazioni precedenti, anche se questa volta avremo a nostra disposizione una selezione più variegata, il che significa che potremo contare su un sacco di opzioni tattiche in più. Tra questi, spicca un sistema di animazione rivisitato e quindi ogni colpo, ogni kill, e il combattimento restituisce un'esperienza incredibilmente soddisfacente.

Sniper Elite 4
Sniper Elite 4Sniper Elite 4Sniper Elite 4

Da un punto di vista grafico, questo è probabilmente il miglior Sniper Elite mai realizzato. L'isola che abbiamo esplorato era incredibilmente dettagliata, ma è lo stile ad essere ancora più impressionante. Rebellion ha chiaramente lavorato sodo per ricreare quell'atmosfera tipicamente italiana e mediterranea, e questo si applica agli agenti atmosferici, all'illuminazione, e anche all'architettura. Al posto dei colori sabbiosi di Sniper Elite 3, qui c'è molta più varietà, e il cambiamento è a dir poco significativo.

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Il cambiamento più evidente per quanto riguarda gli ambienti dal 3 al 4 è relativo alle dimensioni del mondo di gioco, dove il 4 è notevolmente più grande in tutti i sensi, consentendo ai giocatori di avere più modi per affrontare una situazione, e, naturalmente, distanze più lunghe in cui posizionarsi da cecchino. Questo rafforza l'idea di Rebellion secondo cui in Sniper Elite 4 il mondo di giochi rappresenterà un vero e proprio Paradiso per gli ambiziosi cecchini videoludici là fuori, e gli sviluppatori durante l'evento hanno davvero voluto mettere in chiaro che ci sarà una maggiore verticalità in questo gioco, con un sacco di torri da scalare da cui avere un buon punto di osservazione. È infatti possibile servirsi del binocolo per vedere i nemici e le loro armi, quindi una maggiore verticalità è un cambiamento davvero gradito.

I fan più hardcore apprezzeranno senza dubbio i dettagli con cui sono state caratterizzate le armi, dal momento che Rebellion ha fatto chiaramente delle ricerche per capire quali sensazioni restituiscono queste ultime, quando usate, in modo da poterle riprodurre correttamente nel gioco.

Anche la meccanica e la fisica dei proiettili sono chiaramente importanti, e questo si nota soprattutto quando si gioca ai livelli di difficoltà più elevati, in cui il vento e altri fattori influiscono notevolmente sul modo in cui viene sparato il proiettile.

Il livello che abbiamo giocato non ha richiesto troppo tempo per essere completato, ma non era affatto facile. Le munizioni sono un po' scarse, quindi tenete in considerazione questo aspetto quando cambiate continuamente arma, e inoltre non aiuta il fatto che il rinculo e la precisione sono spesso terribili. Se tutti i livelli sono come questo, allora siamo convinti che tutti gli strateghi metodici adoreranno il libello di difficoltà di questo gioco, soprattutto con l'aggiunta di obiettivi secondari che potremo completare nei vari livelli.

Sniper Elite 4
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Per quanto riguarda il multiplayer, abbiamo giocato ad una modalità che ci ha visto prendere dei punti di controllo (è anche un notevole cambiamento dalla modalità tradizionalmente più lenta in termini di ritmo come il Deathmatch a squadre), e in questo caso ci siamo trovati di fronte ad un'esperienza molto diversa rispetto a quella singleplayer. Solitamente l'attenzione è rivolta ad un approccio lento, metodico, in cui si utilizzano per lo più armi a lungo raggio e trappole a distanza, mentre questa modalità introduce un ritmo leggermente più frenetico, in cui è necessario pensare velocemente.

Le mappe multiplayer sono altrettanto piacevoli esattamente come nella modalità singleplayer, almeno da quello che abbiamo visto, e hanno un buon equilibrio tra spazi aperti e chiusi, e la verticalità è stata migliorata anche qui. Tuttavia, va detto che il multiplayer diventa piuttosto ripetitivo abbastanza velocemente. Anche se ci sono lievi alterazioni nelle varie mappe, nelle ambientazioni e nelle modalità, a nostro avviso manca costantemente l'elemento di varietà, soprattutto perché manca la profondità che altri shooter multiplayer hanno in termini di armi ed elementi sbloccabili. Se però amate il multiplayer di Sniper Elite, qui troverete un'esperienza abbastanza simile alle precedenti, anche se con alcune modifiche.

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Infine, la modalità Survival è stata l'ultima modalità a cui abbiamo giocato, e questa è incentrata su una partita fino a quattro giocatori che mantengono una posizione, mentre ondate di soldati nemici si avvicinano; nonostante possa sembrarlo in apparenza, è tutto fuorché un'impresa semplice, dal momento che i nemici hanno un solo ed unico scopo: uccidervi (e lo faranno, state tranquilli). I nemici tentano anche di catturare una scatola vicino al punto di respawn che consente di ricaricare le munizioni e per questo motivo, è fondamentale difendere anche questo punto, dal momento che perdita di munizioni diverrà un problema non da poco durante il round. Questo punto, però, non è fisso, dunque i giocatori dovranno continuamente spostarsi per sopravvivere, una caratteristica che funziona davvero nel rendere questa modalità sempre fresca ed interessante.

Questa varietà si applica anche ai nemici che si paleseranno davanti a voi. Come di consueto, ci sono i soldati di livello inferiore, ma, mano a mano che si procede, i soldati diventano sempre più potenti e corazzati, e arriveranno da qualsiasi angolazione, il che significa che la tattica (in particolare le trappole) e il lavoro di squadra sono necessari per ottenere i migliori risultati. Come abbiamo scoperto, fare i lupi solitari non è esattamente la soluzione migliore per la vostra squadra, soprattutto dal momento che non è possibile muoversi quando abbattuti.

La modalità Survival si è rivelata molto divertente nel complesso, e capire le mappe e come utilizzarle per ottenere migliori risultati dovrebbe risultare molto divertente, soprattutto perché Rebellion ha fatto sapere che hanno esaudito le richieste degli stessi fan. Si tratta di una modalità più tranquilla rispetto al multiplayer, ma è un po' più intensa del singleplayer, offrendo un buon equilibrio che permette sia ai cecchini sia ai giocatori che amano giocare a distanze ravvicinate di collaborare.

In breve, siamo rimasti molto colpiti da quanto abbiamo visto di Sniper Elite 4, soprattutto in termini di singleplayer e nella modalità Survival, e anche se il multiplayer non ci ha lasciato la stessa impressione, non vi deluderà. I fan della serie Sniper Elite apprezzeranno le modifiche apportate, in particolare per quanto riguarda il single player e l'approccio aperto, e i nuovi arrivati si troveranno senza dubbio a loro agio in Sniper Elite, in quanto offrirà un'esperienza davvero unica quando sarà disponibile il prossimo mese.

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