"Sta per scoppiare l'inferno": Trump fissa una scadenza per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas o affronterà le conseguenze

Il presidente Donald Trump ha lanciato un ultimatum ad Hamas, chiedendo l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi israeliani entro mezzogiorno di sabato, avvertendo che il mancato rispetto comporterà conseguenze disastrose. Parlando dallo Studio Ovale mentre firmava gli ordini esecutivi, Trump ha dichiarato che se gli ostaggi non saranno liberati entro la scadenza, "scoppierà l'inferno".

Ha insistito sul fatto che il rilascio deve includere "tutti, non a sprazzi, non due e uno e tre e quattro e due". Pur riconoscendo che Israele ha l'ultima parola sul cessate il fuoco, ha chiarito la sua posizione personale se Hamas non lo rispetterà, "lo annullerà e tutte le scommesse saranno chiuse". Le sue osservazioni aggiungono ulteriore incertezza a una situazione già fragile. Hamas ha rinviato ulteriori rilasci di ostaggi, citando presunte violazioni del cessate il fuoco israeliano.

Nel frattempo, il piano più ampio di Trump di prendere "possesso" di Gaza e trasferire permanentemente i palestinesi continua a suscitare la condanna internazionale, con il re di Giordania Abdullah pronto a confrontarsi con lui a Washington sulla questione. Alcuni membri dell'amministrazione Trump hanno tentato di ammorbidire le sue dichiarazioni, ma il presidente rimane incrollabile nella sua visione. Per ora, resta da vedere se Hamas risponderà alla scadenza di Trump o se "sta per scoppiare l'inferno".