Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump lascia presto il partito mentre le tensioni aumentano e gli sforzi per il cessate il fuoco si intensificano.
I due leader hanno criticato le azioni di Israele e hanno avvertito delle conseguenze a lungo termine per la regione.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dichiara che Israele è sulla buona strada per eliminare la minaccia nucleare.
Varsavia prevede un rapido ritorno dei cittadini che visitano temporaneamente la regione a causa delle crescenti tensioni.
Il produttore europeo di aerei si assicura un importante ordine da AviLease mentre una disputa diplomatica oscura l'apertura dell'evento.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica assicura un monitoraggio continuo nonostante i recenti attacchi militari agli impianti di arricchimento dell'Iran.
Il ministro della Difesa sottolinea che non c'è alcuna intenzione di danneggiare i residenti di Teheran mentre prende di mira le infrastrutture del regime.
Teheran segnala la possibilità di uscire dal Trattato di non proliferazione nucleare in mezzo alle tensioni regionali.
La nuova legislazione cerca di garantire che il Congresso mantenga l'autorità sulla potenziale azione militare degli Stati Uniti contro l'Iran.
Le aziende israeliane esprimono indignazione dopo che gli organizzatori del Paris Airshow hanno chiuso i loro stand per le armi esposte.
Il vertice in Canada si apre con appelli urgenti per prevenire un'ulteriore destabilizzazione regionale.
Teheran dice che non negozierà mentre è sotto pressione militare diretta.
I manifestanti in Spagna, Italia e Portogallo chiedono limiti al turismo per proteggere le abitazioni e la qualità della vita.
Il gruppo iracheno sostenuto dall'Iran dice che colpirà le basi americane se gli Stati Uniti interverranno nel crescente conflitto regionale.
Funzionari degli Stati Uniti affermano che il presidente ha fermato un tentativo israeliano di assassinare l'ayatollah Khamenei durante le recenti escalation.
I residenti di Teheran sono stati avvertiti che gli attacchi israeliani prendono di mira le infrastrutture militari e le capacità nucleari.
Le nazioni europee propongono negoziati immediati sul programma nucleare iraniano per aiutare a contenere il conflitto regionale.
La capitale è stata testimone di una dimostrazione di forza militare senza precedenti, con truppe e veicoli corazzati che hanno onorato il 250° anniversario dell'esercito.
Il presidente degli Stati Uniti sottolinea le speranze condivise con Putin per la pace in Medio Oriente in mezzo alle crescenti tensioni.
Mentre le tensioni si intensificano in Medio Oriente, Netanyahu applaude Trump e fa eco agli obiettivi strategici condivisi.
Dopo un'ondata di attacchi missilistici reciproci, la leadership israeliana promette un'azione più severa, definendo i recenti attacchi solo l'inizio.
Il pontefice invita al dialogo e alla responsabilità in uno dei suoi messaggi di pace più forti.
Le tensioni si intensificano rapidamente mentre Israele minaccia ritorsioni in seguito ai contrattacchi iraniani e alle vittime civili da entrambe le parti.
L'Iran lancia molteplici ondate di missili come rappresaglia per la più grande offensiva aerea di Israele contro il suo nemico di lunga data.
Il presidente degli Stati Uniti avverte di attacchi più duri in vista ed esorta l'Iran a tornare al tavolo dei negoziati.
Mosca avverte dell'aumento delle tensioni regionali a seguito degli attacchi aerei israeliani e invita alla cautela vicino alle zone di conflitto.
I leader invitano alla calma dopo gli attacchi israeliani sui siti iraniani.
Il presidente ha confermato che Washington era a conoscenza dell'attacco israeliano, definendo l'operazione un successo.
Mosca incolpa Israele per l'escalation delle tensioni e sollecita la diplomazia piuttosto che la forza.
I timori di escalation spingono ad aggiornare le linee guida per i cittadini britannici.
Il gruppo riafferma il suo sostegno all'Iran in seguito agli attacchi israeliani contro siti militari e nucleari.
A seguito di importanti attacchi contro obiettivi iraniani, Israele sospende l'attività diplomatica ed esorta i cittadini all'estero a rimanere all'erta.
Pechino esorta alla moderazione dopo gli attacchi israeliani contro l'Iran, sottolineando la stabilità e la sovranità regionale.
Gerusalemme conferma l'ispirazione biblica dietro i recenti attacchi militari.
Rafael Grossi si dice pronto a recarsi in Iran per valutare la sicurezza nucleare a seguito degli attacchi aerei israeliani.
Gli investitori cercano rifugi sicuri mentre l'attacco di Israele all'Iran scuote i mercati globali.
Friedrich Merz ha confermato che Israele lo ha informato in anticipo dell'operazione contro le strutture iraniane.
La Casa Bianca conferma che il presidente parteciperà a una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale in mezzo alle crescenti tensioni in Medio Oriente.
Le forze britanniche non stanno attualmente assistendo Israele in mezzo alle crescenti tensioni, mentre il primo ministro chiede moderazione diplomatica.
Le crescenti tensioni regionali provocano molteplici chiusure dello spazio aereo e cancellazioni di voli.
Con l'aumento delle tensioni in Medio Oriente, Washington segnala che non sta sostenendo l'ultima mossa militare di Tel Aviv.
La ripresa del conflitto in Medio Oriente mette in dubbio le ambizioni diplomatiche di Trump.
Il primo ministro israeliano lancia attacchi aerei mirati, riaccendendo le tensioni mentre i colloqui sul nucleare vacillano.
L'Iran risponde con i droni dopo che gli attacchi israeliani hanno colpito siti nucleari e leader militari.
Pur invitando alla diplomazia, il presidente degli Stati Uniti avverte che l'azione militare contro Teheran rimane sul tavolo.
Il presidente Zelensky afferma che le forze ucraine stanno gradualmente riconquistando il territorio mentre entrambe le parti riferiscono di continui combattimenti vicino al confine settentrionale.
Pedro Sánchez esprime rammarico dopo che una figura di spicco del partito si è dimessa per accuse di corruzione.
Mentre l'Iran reagisce con nuove misure nucleari, crescono i timori di un'escalation regionale tra gli avvertimenti di una possibile azione israeliana.
I soldati gravemente feriti di entrambe le parti sono stati rimpatriati a seguito dei recenti accordi raggiunti a Istanbul.
Greta Thunberg se n'è andata volontariamente, ma altri rischiano l'espulsione forzata dopo il fallimento della missione in mare.