Come probabilmente già saprete, Techland è lo studio che si è occupato dello sviluppo di Dead Island, a cui poi il sequel è stato praticamente sottratto dalle mani. Lo studio ha tuttavia deciso di intraprendere un altro percorso con Dying Light, un titolo che è diventato molto presto molto popolare, vendendo ben 5 milioni di copie dal suo lancio. E' stato così che Yager ha avuto l'onore e l'onere di sviluppare il sequel di Dead Island, Dead Island 2.
Tuttavia, il progetto non è andato a buon fine in quanto Yager Productions ha presentato recentemente istanza di bancarotta ed è stato rimosso dal progetto che in origine doveva essere lanciato questa estate, ma di cui al momento non si conosce il nuovo sviluppatore. Una società a cui piacerebbe occuparsi del sequel è certamente Techland (vista anche la loro familiarità con il titolo originale), ma ovviamente - come sempre accade in queste situazioni - l'ultima parola spetta al produttore, in questo caso Deep Silver.
A rivelarlo in un'intervista con VideoGamer.com è il producer Tymon Smektala di Techland, che ha detto:
"Personalmente mi piacerebbe tornare a Dead Island perché mi piace molto quel gioco", ha detto. "Non so se c'è uno sviluppatore [coinvolto in Dead Island 2] al momento".
E quando nell'intervista gli hanno chiesto se questo significasse che avrebbe accettato il progetto nel caso in cui Deep Silver li avesse contattati, ha risposto quanto segue:
"Mi piacerebbe. Come ho già detto, mi piace Dead Island e penso che ci sia un posto per entrambe le serie a contendersi il mercato. Fino a quando qualcuno non sia capace di trovare qualcosa che li renda diversi, che riuscisse a creare una netta distinzione tra Dead Island e Dying Light. Credo che sia fattibile, allora perché no?"