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The Crew 2

The Crew 2 - Provato

Abbiamo dato un'occhiata al nuovo racing di Ivory Tower.

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L'ultima volta che abbiamo giocato a The Crew 2 è stato all'E3 2017, in cui abbiamo dato una prima occhiata al sequel, ma il mese scorso Ubisoft e Ivory Tower ci hanno invitato a partecipare ad un esteso hands-on al Mercedes-Benz World nel Surrey, in Inghilterra, per avere un po' più di tempo per provare il gioco - circa tre ore, in effetti - in cui abbiamo avuto la possibilità di esplorare le cose con maggiore libertà.

Dopotutto, la libertà del giocatore è diventata la priorità fondamentale in questa nuova iterazione del franchise, e infatti come riferito dal game director Julien Hummer nella sua breve introduzione, l'unica cosa che ci veniva richiesta era quella di completare le quattro prove per le diverse discipline - Offroad, Street Racing, Aerobatics e Water Racing; in questo modo avremmo potuto sbloccare completamente la mappa. Oltre a questo, abbiamo dovuto solo indossare le cuffie e fare praticamente tutto ciò che volevamo.

Se ad esempio correte su strada e scoprite che non potete distrarvi neanche un minuto senza il rischio di schiantarvi, potete scegliere di volare solo a bordo di un aereo in modalità Aerobatics per cercare di ottenere i punteggi più alti. L'esperienza del giocatore è davvero definita, in cui è possibile creare storie e avventure fin dall'inizio, anche se a mano a mano che si migliora si apriranno a voi molte più opzioni.

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All'interno di ogni disciplina troviamo ulteriori discipline: ad esempio, se migliorate nelle corse su strada, sbloccherete il drift, mentre se progredite in Offroad, sbloccherete gradualmente il motocross e, come avrete intuito, ognuna di queste nuove aggiunte permette di sbloccare nuovi veicoli. Avrete bisogno di soldi per comprare nuove auto e cose simili, e avrete bisogno di veicoli buoni per esibirvi bene nelle gare, quindi sarete costantemente spronati a partecipare a corse più importanti e migliori (come abbiamo visto in innumerevoli giochi di corse in passato).

The Crew 2

Dobbiamo chiarire però che questo non è esclusivamente un gioco di corse nel senso stretto del termine. Gran parte dell'esperienza è uno scontro spalla a spalla con i vostri avversari nel tentativo di arrivare al primo posto, ma c'è anche una particolare attenzione rivolta alle acrobazie e alle corse con stile. Le acrobazie aeree, come già accennato, richiedono l'esecuzione di una serie di acrobazie nel tentativo di raggiungere il punteggio massimo, e nel drifting è riuscire a centrare il punteggio più alto grazie ad epiche derapate in stile Tokyo Drift.

Ci sono molti modi in cui il gioco incoraggia i giocatori a continuare ad impegnarsi nelle sue varie attività, una tra queste sono i follower. Come accade in altri giochi come la serie Skate, i follower danno fama, e una fama maggiore equivale a molti più premi e cose da fare, ma potete ottenere follower solo facendo acrobazie intricate e ottenendo buoni punteggi/posizioni nelle attività.

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La cosa più importante è che alla fine di ogni attività un sistema loot lancia un bottino a caso e, proprio come accade con gli equipaggiamenti in un gioco di ruolo, potete scambiare alcune parti del veicolo per far posto a quelle nuove che avete ottenuto dal bottino, e tutto questo porta ad ottenere un veicolo con una classificazione maggiore. Questo è stato l'elemento che ci ha coinvolto maggiormente, e c'è qualcosa di stranamente coinvolgente nel continuare ad aggiornare il proprio veicolo e far sì che il suo punteggio salga sempre più.

Anche se non eseguite queste attività sulla mappa, potete comunque guadagnare Live loot, che dipende da un bip sulla mini-mappa che diventa progressivamente più veloce fino a quando non si raggiunge il suddetto pacchetto, che permette di ottenere ancora più equipaggiamenti per riuscire a potenziare il vostro aereo, barca, o automobile. Non possiamo dire, però, di aver notato una grande differenza riguardo alle prestazioni in-game con questi aggiornamenti nel breve periodo in cui abbiamo giocato, ma comunque siamo stati spinti a perseguire con fervore questi aggiornamenti.

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The Crew 2
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Non è una novità per giochi come questo avere dei veicoli che sono quasi pornografici per quanto sono belli, ma ciò che affascina ulteriormente qui è che tale bellezza si applica a qualsiasi dettaglio che caratterizza qualsiasi veicolo: da alcuni veri e propri bolidi su quattro ruote a certi aerei, passando per monster truck fino alle moto da motocross e alle auto, tutti presentano marchi e licenze famosi.

Tutto può essere personalizzato nei minimi dettagli, grazie ad un numero sterminato di colori, materiali, modifiche estetiche, decalcomanie e altro ancora. Non si tratta solo di "scegliere tra cinque design", ma potete letteralmente trascorrere un'infinità di ore a dare vita al veicolo giusto, e abbiamo optato per una brillante auto rosa con impronte nere sul cofano come auto principale, accompagnata da aereo verde lime per quando decidiamo di solcare i cieli. Che vogliate essere sgargianti o di classe, il garage riuscirà sempre ad accontentarvi.

Ovviamente saremmo stupidi a non parlare del veicolo che guideremo in un gioco del genere, e la buona notizia è che ci sono molti assist che potete scegliere di attivare o disattivare, sia che vogliate un'esperienza arcade sia qualcosa maggiormente simile ad un sim. Non stiamo dicendo che gli appassionati di corse hardcore troveranno pane per i loro denti, ma Ivory Tower sta cercando di soddisfare tutti i pubblici possibili, il che ha significato per noi attivare tutti gli assist possibili e affrontare le corse in modo molto più rilassato.

The Crew 2

Forse l'aspetto di maggior richiamo di The Crew 2 - a parte i veicoli più evidenti - è il mondo in cui userete questi veicoli. Ivory Tower ha ricreato fedelmente una versione molto semplificata degli Stati Uniti per questo scopo, una versione open-world della Terra della Libertà in cui possiamo andare da Detroit a New York in pochi minuti anziché ore. Ciò non vuol dire che le aree siano totalmente fuori dalla realtà, perché ci sono dettagli eccellenti come il Queensbridge Housing Project di New York che mostra che è stata messa molta cura e attenzione nel ricreare almeno l'atmosfera di queste città, che potete percepire intensamente durante le gare su strada quando sfrecciate attorno ad alcune attrazioni e punti di interesse della città. Ovviamente anche il gioco precedente era ambientato negli Stati Uniti, e non sembra esserci un'enorme differenza in termini di dimensioni, ma tutto è stato rimodellato e adattato a tutti i veicoli.

Queste fantastiche location sono rintracciabili anche quando andate fuoristrada o in barca o in aereo, dato che un'attività vi vede persino volare attorno ai volti iconici del Monte Rushmore, mentre un altro vi fa fare il giro delle acque intorno a Manhattan a bordo del vostro motoscafo (potete persino guidare lungo i fiumi). Le location sono altrettanto divertenti mentre le esplorate, e inoltre c'è anche una sezione in cui il mondo letteralmente si capovolge sottosopra per produrre questa sezione surreale in cui potreste fare un loop completo in un fiume piegato a 360 gradi rispetto al mondo.

Nel complesso abbiamo trascorso tre ore con The Crew 2 senza mai annoiarci, ma senza neanche particolari obiettivi. Non siamo riusciti a vedere molto del multiplayer, ma quello che abbiamo visto è un enorme sandbox pieno di attività varie e una miriade di cose diverse con cui trascorrere il tempo, che gradualmente si sbloccheranno mentre esplorate, dando ai giocatori molto da fare nel tempo. Magari nella versione finale le cose si faranno più complesse, ma per ora l'esperienza sembra equilibrata e accessibile a tutti.

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