Together
Esordire alla regia (e alla sceneggiatura) con un film di questo genere è qualcosa di speciale, ovviamente. A Petter piace il film horror sul corpo di Michael Shanks...
Il genere body horror ha la capacità di divertirmi come pochi altri tipi di film, ed è stato sottolineato in modo super chiaro (con Penol 7000) con il successo dell'anno scorso The Substance (Demi Moore). Ho adorato quel film. L'ho visto tre volte e rido altrettanto forte ogni volta per l'assurdità che il film ritrae. Together rientra nella stessa categoria, ma riesce anche a mescolare un pizzico piuttosto ordinario di commedia romantica, che è un mix di generi con cui il regista esordiente Michael Shanks riesce bene.
Tim e Millie fuggono dalla città all'inizio del film. La loro festa d'addio alla moda include addetti ai lavori danneggiati da New York che pensano di rovinare la loro vita comprando una casa in campagna, ma dopo la morte dei genitori di Tim, hanno bisogno di un nuovo inizio, per allontanarsi dalla folla, dallo stress e dal trambusto della grande città. Una volta in campagna, entrambi hanno qualche difficoltà ad adattarsi e, dopo essere caduti in un misterioso buco dove sono costretti a passare la notte, iniziano ad accadere molte cose davvero strane nelle loro vite semi-caotiche.
Una vita quotidiana pacifica e non minacciosa si trasforma in un incubo completo quando i corpi di Tim e Millie iniziano a volersi incontrare, indipendentemente dalla situazione. Vogliono fondersi l'uno con l'altro per diventare uno, ed è qui che entra in gioco l'idea di base, nella teoria dell'antico filosofo greco Platone secondo cui tutti noi fondamentalmente condividiamo le cellule con un altro essere umano (su otto miliardi) e che una volta che riusciamo a trovare questa "anima gemella", dovremmo tornare a condividere un corpo, un solo cuore e un solo cervello. - Qualcosa che si manifesta in molte scene cruente che coinvolgono seghe di tigre, urla, sangue e ossa rotte.
Together è divertente. Diverse volte durante il film, ho riso a crepapelle proprio come ho fatto durante The Substance, e oltre ai bizzarri elementi di body horror, anche la commedia relazionale e la storia d'amore tra Tim e Millie funzionano bene. Questo è in gran parte grazie a una sceneggiatura ben realizzata che evita i tropi più stanchi del genere, e grazie a Dave Franco e Alison Brie, che sono sposati nella vita reale e quindi hanno una chimica rara, stretta e naturale. Brie tende a sembrare un po' unidimensionale nelle sue interpretazioni, secondo me (in generale), anche se la sua presenza è sempre forte e la sua interpretazione credibile. Franco, d'altra parte, si presenta spesso come piatto, e le sue emozioni sono quasi sempre trasmesse attraverso lo stesso tipo di irritazione, ma qui funzionano molto bene e, nel modo in cui cambiano a causa della maledizione stessa e l'una verso l'altra, non sono mai così tipiche del genere e prevedibili come di solito sono.
The Substance rimane il miglior film del genere body horror degli ultimi anni,Together ma vale la pena guardarlo e a volte è accattivantemente originale, e il finale è istericamente divertente in ogni modo immaginabile.



