Trump "diventerà presidente" nel 2028, il leader del MAGA dichiara: "C'è un piano"
Steve Bannon, l'ex stratega della Casa Bianca, afferma che Trump "sarà presidente nel 2028" nonostante i limiti costituzionali.
Steve Bannon, ex capo stratega della Casa Bianca e conduttore del podcast War Room, ha affermato che Donald Trump tornerà alla presidenza nel 2028, anche se la Costituzione degli Stati Uniti vieta chiaramente un terzo mandato.
In un'intervista con The Economist pubblicata giovedì, Steve Bannon, l'ex stratega della Casa Bianca, ha detto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "sarà presidente nel 28", aggiungendo che gli americani dovrebbero "accomodarsi con questo".
Alla domanda sul 22° emendamento, che limita i presidenti a due mandati, ha suggerito che c'erano "molte alternative diverse" che avrebbero permesso a Trump di rimanere al potere. "Al momento opportuno, esporremo qual è il piano", ha detto. "Ma c'è un piano".
Bannon ha descritto Trump come "un veicolo della divina provvidenza", sostenendo che "il presidente Trump sarà il presidente degli Stati Uniti, e il paese ha bisogno che lui sia presidente degli Stati Uniti. Dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato".
Sebbene lo stesso Trump abbia accennato all'idea di un'altra candidatura, a volte suggerendo che è possibile, e altre dicendo che "probabilmente no", la Costituzione impedisce a qualsiasi cittadino degli Stati Uniti di servire più di due mandati.
Secondo un recente sondaggio, il 50% degli americani crede che Trump tenterà una campagna elettorale per il 2028, mentre il 69% afferma che non dovrebbe. Tra i repubblicani, l'opinione è divisa: il 53% pensa che dovrebbe ricandidarsi, anche se una risicata maggioranza concorda sul fatto che i presidenti dovrebbero essere limitati a due mandati.