Un lungometraggio documentario che esplora il lavoro e l'ethos del leggendario regista Hayao Miyazaki debutterà presto alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia di quest'anno.
Intitolato Miyazaki, Spirit of Nature, il documentario diretto da Léo Favier esamina le leggendarie animazioni di Miyazaki da alcune delle sue prime come Nausicaä of the Valley of the Wind, ai preferiti dai fan come My Neighbour Totoro, a nuove aggiunte come The Boy and the Heron. Puoi guardare il trailer di presentazione qui:
Non è un segreto cheStudio Ghibli il titano sia un ponderatore di prim'ordine, soprattutto quando si tratta del rapporto tra umanità e natura, e questo punto di vista ecologico è il fulcro del documentario.
La sinossi ufficiale del film recita: Attraverso personaggi iconici come Totoro e la principessa Mononoke, i film di Miyazaki riflettono le sue profonde preoccupazioni per il mondo, spesso autobiografiche e riecheggiando gli sconvolgimenti del 20° secolo.
"Miyazaki, Spirit of Nature, arricchito con eccezionali estratti di film e intuizioni [da coloro che hanno fatto parte e dagli esperti che hanno studiato il lavoro di Miyazaki] rivela Miyazaki; che mette in discussione il nostro rapporto con il mondo naturale e le creature viventi".
Il regista del film, Léo Favier, ha detto a proposito del documentario: "Voglio, da un lato, raccontare la storia della sua vita. Il film è come un grande viaggio attraverso il XX secolo, dove la magia dell'animazione appare come un modo intimo per contrastare la realtà.
"Con l'aiuto di biologi, filosofi e antropologi mi propongo di riflettere su questo lavoro che risuona così vividamente con il nostro mondo, di fronte alla crisi climatica, al collasso della biodiversità e alle guerre, un contesto che ci costringe a mettere in discussione il nostro rapporto con gli esseri viventi come umanità".
Dato che sta attualmente facendo il giro del circuito dei festival, probabilmente ci vorrà un po' di tempo prima che il documentario sia disponibile per il consumo pubblico, ma i fan di Miyazaki e Ghibli non vedranno l'ora della sua eventuale uscita, e non sono certo estranei alla pazienza.