Dal suo annuncio agli ultimi The Game Awards nel dicembre 2022, abbiamo avuto solo un paio di piccole anteprime di Armored Core VI: Fires of Rubicon. Il titolo d'azione mech di FromSoftware potrebbe essere una serie in qualche modo sconosciuta al pubblico in Occidente, ma Fires of Rubicon aprirà il suo universo a tutti i giocatori contemporaneamente il 25 agosto. Sarà anche una sorta di "reboot" della saga, ulteriormente rafforzato dalla fiducia che la community ha riposto in FromSoft negli ultimi anni con i suoi ARPG come Dark Souls, Bloodborne, Sekiro: Shadows Die Twice e Elden Ring.
C'era molta attesa di sapere quanto del DNA dello studio che tutti conosciamo sia in Armored Core VI, o quanto differisca dai giochi sopra menzionati, quindi siamo stati lieti di assistere a una presentazione video condotta dai produttori del gioco, Yasunori Ogura e Atsuo Yoshimura.
Ogura ha iniziato contestualizzando cos'è esattamente Armored Core. Si tratta di una serie di titoli RPG d'azione che sono stati intorno a FromSoftware sin dalla sua fondazione, con l'uscita del primo capitolo nel 1997 per PlayStation. Il concetto di base è che siamo un pilota di questi robot da combattimento che possiamo personalizzare a nostro piacimento per sviluppare uno stile di battaglia unico con cui affrontare altri mecha. Assemblare armi e diverse parti del nostro robot non solo cambia lo stile di combattimento, ma anche il movimento e la creazione di uno stile di gioco unico per ogni giocatore.
Fin dall'inizio, entrambi i produttori sottolineano che la fluidità e l'affinità con i controlli è stata uno degli assi centrali per lo sviluppo di questo sesto capitolo, espandendo al contempo la mappa di gioco, e introducendo situazioni dinamiche e scene di battaglia con molteplici soluzioni, seguendo efficacemente lo stile e il tono dei titoli più attuali dello studio.
Per quanto riguarda la scala del gioco, i livelli sono stati progettati seguendo uno schema tridimensionale, il che significa che verticalità e distanza saranno elementi da tenere in considerazione. Spazi molto elaborati che favoriscono l'azione trasversale e un senso di combattimento su larga scala. Nel video siamo stati in grado di vedere diversi ambienti, come vaste aree desertiche, paesaggi innevati e grandi impianti industriali, tutti progettati per noi per muoverci intorno a loro con agilità sopra queste potenti armature meccaniche. Sebbene Fires of Rubicon sia essenzialmente inteso come un titolo per giocatore singolo, troveremo di nuovo qui un multiplayer PvP con cui sfidare altri giocatori in battaglia.
Era inevitabile che ad un certo punto della presentazione venisse fuori il tema della difficoltà, che gli sviluppatori considerano una parte fondamentale dei giochi dello studio (cosa che, per esperienza, non possiamo confutare). In Armored Core VI avremo battaglie molto dure in cui la progressione sarà segnata dallo stesso concetto delle anime: osservazione, pratica, prova ed errore. Naturalmente, la personalizzazione del mecha va molto in questa direzione, in quanto dovremo scegliere con cura quali armi o potenziamenti installare per sfruttare l'ambiente e i punti deboli del nemico.
A questo punto è iniziata una demo video di una delle prime missioni principali del gioco, dove l'obiettivo è catturare una fabbrica chiamata Grid 086. Non è stato rivelato molto sulla narrazione generale, ma è servito perfettamente a illustrare tutto ciò che ci era stato detto finora. In 086 affrontiamo un gruppo di nemici chiamato RaD, e la missione è distribuita tra due scenari (uno all'esterno e uno all'interno della struttura). Dopo un'introduzione video in cui vengono spiegati gli obiettivi della missione, il giocatore schiera un impressionante robot da combattimento corazzato con diverse armi sulle braccia e sulle piattaforme montate sul retro del telaio. Il robot inizia a muoversi sfruttando le piattaforme e i tubi che interconnettono ogni sezione dell'area, così come i propulsori situati sia sugli arti che sul retro del mecha, che presto si rivela molto utile non solo per arrampicarsi in zone alte, ma anche per schivare rapidamente i proiettili nemici. Questi "Assault Boost", come vengono chiamati, hanno un tempo di recupero (l'equivalente qui della resistenza), quindi dovrai scegliere il momento giusto per spingerti in qualsiasi direzione.
Mentre ci avviciniamo alla fabbrica, vediamo un gruppo di nemici a guardia dell'ingresso principale, ma ci viene anche detto che ci sono altri accessi che possiamo raggiungere se sfruttiamo la versatilità del movimento, come un ponte sospeso situato sopra. Ma oggi non era il giorno per schivare i nemici, perché era tempo di provare il combattimento in un vero test.
Il combattimento si basa su una combinazione di artiglieria leggera e vari missili a corto e medio raggio, oltre a potenti cariche corpo a corpo per far esplodere altri robot in aria. Dopo aver sconfitto questa prima guarnigione, raggiungiamo il cancello principale, dove un nuovo tipo di armatura ci tende un'imboscata. Questo nemico sembra più potente dei precedenti, oltre ad avere un aspetto molto diverso, ha anche nuovi schemi di attacco. Dopo averlo osservato da lontano mentre schiviamo i suoi colpi, usiamo l'Assault Boost per attaccarlo e colpirlo duramente in mischia, che destabilizza la macchina e fornisce una grande apertura per scaricare tutto il nostro arsenale e distruggerlo. I kit di riparazione (sì, i mech hanno anche "fiaschi estus") riportano l'armatura al 100% prima di entrare in fabbrica.
Stando in un angolo davanti a una grande stanza, possiamo utilizzare uno scanner per identificare i nemici nell'area senza rivelare la nostra posizione, il che è un vantaggio perché lo scenario non sembra evidenziare la loro presenza fino a quando non sei abbastanza vicino. Dopo aver segnato i nostri bersagli, il giocatore esce dalla copertura e con un rapido attacco a sorpresa, li abbatte senza problemi. Tuttavia, poco dopo un'altra nuova imboscata ci coglie alla sprovvista e distrugge l'armatura.
Pensare a questo punto di ricominciare dall'inizio sarebbe angosciante, ma in Armored Core ci sono dei checkpoint nel bel mezzo della missione che evitano di dover percorrere di nuovo tutta la strada (cosa apprezzata). Non abbiamo visto che dobbiamo attivare un punto di respawn in qualsiasi momento, quindi sembra che sarà una funzione automatica del gioco. Inoltre, prima di tornare al punto di salvataggio, possiamo modificare le armi dell'armatura se vediamo che è necessario nei punti di rifornimento. Il giocatore ha rifornito kit di riparazione e munizioni e ha preferito sostituire alcune parti della struttura del robot, che oltre a cambiare le statistiche di attacco e difesa, cambia completamente il movimento del robot. Con una nuova combinazione di gambe reversibili, riesce a ottenere abbastanza agilità per, questa volta, eliminare l'ultimo gruppo di nemici e stare di fronte alla boss fight, a quel punto la presentazione è terminata.
A questo punto rimango affascinato, visto che sono davvero riusciti a tradurre il gameplay, la versatilità e l'eccitazione di Souls in un gigantesco titolo di combattimento con mech, che sembra altrettanto equilibrato come se fossimo un guerriero o un mago in uno qualsiasi dei loro altri titoli.
Mentre speriamo di essere in grado di ottenere i controlli del nostro robot in Armored Core VI: Fires of Rubicon molto presto, non vediamo l'ora che arrivi il lancio il 25 agosto, quando potremo giocarlo su PC, Xbox One, Xbox Series X / S, PS4 e PS5. Siamo stati anche informati che la versione PS4 può essere aggiornata gratuitamente alla generazione attuale, cosa che molti giocatori che acquisteranno la console di Sony nei prossimi mesi apprezzeranno sicuramente.