Warren Spector: "Disney dovrebbe ritornare a fare videogiochi"

Warren Spector è famoso per giochi quali System Shock e sta lavorando al terzo episodio al momento, ma ha anche contribuito a creare la serie Epic Mickey per Disney con Junction Point Studios, che è stato chiuso nel 2013.

In una nuova intervista con Video Games Chronicle ha parlato della chiusura dello studio, seguito anche dalla chiusura dello studio Disney Infinity Avalanche, ma soprattutto del fatto che Disney abbia perso i suoi interessi diretti nel settore videoludico.

"Sono estremamente pentito", ha detto. "Ho dovuto prendermi sei mesi di ferie, dopo che Junction Point è stato chiuso. Ero devastato, sono rimasto seduto sul divano e ho guardato la TV per tutto il tempo, ho messo via tutte le mie camicie Disney, i miei calzini Disney ... Ero devastato. "

"Lavorare in Disney è stata la migliore esperienza della mia vita professionale - e la peggiore esperienza della mia vita professionale.

Spector prosegue dicendo che la Disney dovrebbe "assolutamente" continuare a creare giochi e tornare in quel settore. "Con le proprietà che controllano, penso che essere solo un'organizzazione con licenze sia un vero peccato."

"Quando sono entrato a far parte della Disney dissi "perché Disney non possiede i videogiochi? Dovremmo possederli." E penso che abbiamo fatto passi da gigante in questa direzione", ha continuato. "Qualunque cosa pensino i giocatori di base, i giochi di Epic Mickey hanno venduto molto bene e qualunque altra gente pensi, sono enormemente orgoglioso di loro. Deus Ex ed Epic Mickey sono probabilmente i due giochi di cui sono più orgoglioso per una serie di motivi ".

"Una delle ragioni per cui volevo lavorare su un gioco di Topolino è stata quella di poter prendere l'idea e la filosofia dietro a giochi come Deus Ex, Thief o System Shock e raggiungere un pubblico più ampio. E ha funzionato molto bene - Epic Mickey è stato il il gioco più venduto a cui abbia mai lavorato di gran lunga. "

Per quanto riguarda Disney Infinity, però, Spector dice che c'era del potenziale:

"Penso che le cose che Avalanche stesse facendo verso la fine con Disney Infinity fosse un passo nella giusta direzione, stavamo cambiando le cose e proprio in quel momento il loro impegno per lo sviluppo interno è svanito, è molto frustrante per me perché penso che se fossero rimasti un po' più a lungo, le cose sarebbero andate bene".

"C'erano persone a Disney Interactive a cui non piacevano i videogiochi e non volevano i videogiochi. Penso che sia stata questa la gran parte del problema."

Ma se la Disney dovesse ritornare a sviluppare videogiochi, Spector prenderebbe in considerazione l'idea di salire a bordo? "Ho un lavoro adesso, quindi non potrei occuparmene, ma se mi chiedessero di tornare, lo farei in un baleno. Adoro la Disney, adoro la compagnia, adoro le proprietà, ho adorato lavorare lì ", ha detto.

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