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Wolf Man

Wolf Man: Ispirato da Tim Burton e Guillermo del Toro

Un tocco gotico per un classico reboot di mostri.

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Il prossimo film del regista Leigh Whannell Wolf Man ha suscitato entusiasmo con la sua nuova interpretazione della classica serie di mostri della Universal. Mentre il film strizza l'occhio all'originale del 1941, Whannell rivela che il suo approccio è stato influenzato dalle opere di leggende dell'horror gotico come Tim Burton e Guillermo del Toro. In una recente intervista con SFX, ha condiviso il suo amore per gli elementi atmosferici dei film, in particolare le immagini inquietanti di paesaggi nebbiosi e cimiteri inquietanti.

Nonostante la sua ammirazione per questi stili gotici, Whannell prende una direzione diversa in Wolf Man, optando per un approccio più realistico e realistico alla narrazione. Il film, interpretato da Christopher Abbott e Julia Garner, è ambientato nell'Oregon rurale, dove uno scrittore di nome Blake incontra una bestia terrificante dopo aver trasferito la sua famiglia nella casa del suo defunto padre. Whannell insiste sul fatto che, sebbene visivamente influenzato dal cinema gotico, il suo obiettivo è quello di creare un mondo in cui l'orrore sembri qualcosa che potrebbe realmente accadere, non un racconto fantastico.

L'impegno di Whannell per il realismo si estende alla cinematografia del film, dove lui e il suo team hanno tratto ispirazione dal famoso direttore della fotografia Roger Deakins. Il regista fa riferimento a film come Sicario e Prisoners, spiegando che anche le ambientazioni più banali possono essere rese visivamente avvincenti con la giusta illuminazione e inquadratura. Per Whannell, si tratta di far sentire il pubblico come se stesse assistendo a qualcosa di plausibile e terrificante, piuttosto che a una storia tratta da una fiaba. Wolf Man uscirà nelle sale il 17 gennaio.

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