Deve essere dura essere un genio del male. Non importa quale sia il piano, non importa quanto esso sia meticoloso, c'è sempre qualche eroe in attesa di rovinare tutto. I malvagi, oggigiorno, non possono nemmeno pensare ai fatti propri in santa pace. Anche qualcosa di innocuo come la costruzione di un parco a tema, infatti, provoca l'arrivo a frotte di ispiranti eroi.
Un eroe è di solito un problema abbastanza grave, ma è ancora peggio quando arrivano in gruppi di tre. Di solito stiamo parlando un guerriero, uno scassinatore e un mago. Chiaramente, i membri di queste fazioni hanno poco di meglio da fare che aggiungere qualche testa in più ai loro trofei.
Paradox Interactive e Critic Studio hanno dato la loro visione dei fatti di un tipico dungeon crawler con vista dall'alto. In Dungeonland, i giocatori prendono il controllo di uno dei tre personaggi iconici ed esplorano le strade ei palazzi, devastando tutto ciò che incrociano nel loro cammino. Ogni zona ha un vivace tono scandito da una colonna sonora allegra e da un divertente lavoro di voiceover. C'è un sacco di umorismo nella miscela, con pecore che esplodono, lampioni che si piegano e abiti che si stracciano. E questi sono solo alcuni degli esempi che sollevano un sorriso.
Non fatevi ingannare dalla presentazione colorata e fumettistica, però. Questo parco a tema non rende la vita semplice. Superare il parco a tema diabolico è davvero difficile. L'impostazione di difficoltà più bassa è "Hard". E questo dovrebbe essere un avvertimento. Dungeonland è un gioco che ci vuole uccidere. Vuole farci morire spesso.
Ogni area è divisa in tre fasi che diventano progressivamente più difficili. I nemici crescono di numero e statura, i livelli diventano più difficili da esplorare e gli incontri casuali aumentano con crescente regolarità. Nonostante la colonna sonora, non si danza attraverso i livelli. Ogni tentativo è solo un altro piccolo passo in avanti. Dungeonland richiede di apprendere in continuazione nuovi approcci per superare ogni prova. Per ripulire un territorio è necessario armarsi di pazienza e ripeterli un sacco di volte. La sfida è per lo più dura, ma gli spawn casuali possono rendere il gioco sbilanciato in maniera quasi esasperante.
Gli scheletri armati di archi non sembrano nemici difficili all'inizio, ma quando si incontrano grosse fenici, sciami di calabroni e scimmie armate, i livelli sembrano quasi inespugnabili. E spesso ci si trova in spazi molto ristretti, con infinite legioni di mostri che vengono fuori da ogni angolo. Il superamento di queste fasi richiede un sacco di pratica e di tentativi, ma la soddisfazione dopo una vittoria è una vera ricompensa. Ogni nemico ucciso esplode con un soddisfacente botto, ma occorre una buona squadra per riuscirci.
La squadra resta fedele agli archetipi tradizionali dei giochi fantay. I guerrieri sono equipaggiati con armi corpo a corpo brutali e sono in grado di distrarre i nemici, bloccandoli. Essi possono anche scatenare attacchi che fanno tentennare i nemici. I maghi maneggiano la magia con muri di fuoco, fulmini o ghiaccio, e possono lanciare un raggio che rende un alleato momentaneamente invulnerabile. Il ladro può schivare o gettarsi nel pieno della battaglia usando la sua potente capacità di pugnalare alle spalle per aumentare il danno inflitto.
Gli esperimenti con i tre tipi di personaggi e le varie abilità sbloccabili sono piacevoli e permettono di modificare radicalmente l'esperienza di gioco. La varietà riduce la noia potenziale della meccanica ripetitiva, ma appena ci si abitua a ogni nuova mossa diventa evidente che non vi sia una grande possibilità di variazione. È un peccato che, purtroppo, non viene migliorato dalla grande presenza di sfide, che risultano perlopiù di stampo estetico.
Poiché si tratta di un gioco pensato prevalentemente per il multiplayer, il meglio dell'esperienza si ottiene online o con un paio di amici in locale. Il single player può essere frustrante a causa dell'intelligenza artificiale dei compagni, ma con gli amici in carne ed ossa si possono scatenare attacchi combinati molto potenti, costruire strategie e offrire un sostegno ai compagni quando la salute è molto bassa.
Si ha bisogno di altri giocatori umani in particolare di fronte a un "Elite", uno nemico casuale con potenti abilità. A volte sono invisibili, altre volte guariscono tutti i nemici intorno a loro, di tanto in tanto vengono sostenuti da orde infinite di mostri. Ci vogliono una strategia intelligente e un sacco di copertura vicendevole per superare gli scontri più difficili.
Se siete una persona con una vena sadica, vi è poi la modalità "Dungeon Maestro". Si diventa il burattinaio malvagio, nel quale si cerca di eliminare gli eroi che sono entrati nel nostro labirinto. Le opzioni a nostra disposizione sono perfidamente divertenti. Trucchi, trappole e strutture che possono ostacolare gli avversari: si scelgono i mostri e li si lanciano nel mucchio con un clic del mouse.
Identificare le aree più pericolose e scatenare il proprio arsenale sugli altri giocatori è molto divertente. Anche il Dungeon Maestro, però, ha dei limiti: c'è una barra di mana e un tempo di cooldown da rispettare. Nonostante queste restrizioni, il Dungeon Maestro è ancora in netto vantaggio.
Ogni partita premia la squadra con monete da spendere sugli aggiornamenti. Il bottino viene diviso equamente, sottolineando l'importanza del lavoro di squadra. Non c'è alcuna ricompensa se si cerca di raccogliere tutto il bottino. Per ottenere più oro, i giocatori devono solo concentrarsi sul successo del loro party. Le sotto-classi, le armi, le armature strambe e i vari bonus sono tutti a portata di mano.
Ci vuole parecchio oro per ottenere gli aggiornamenti più significativi, ma il gioco è progettato in modo che vi siano eque condizioni di concorrenza tra i nuovi arrivati ed i giocatori più esperti. Gli elementi sbloccabili e le abilità sono più uno status symbol estetico, piuttosto che un vero bonus.
Le diverse modalità di gioco e gli aggiornamenti evitano che il gameplay diventi relativamente semplice e troppo ripetitivo, e assicurano una certa rigiocabilità. Anche se è raramente innovativo, i disegni stravaganti, i personaggi pittoreschi e il lavoro di recitazione divertente danno al gioco un vantaggio eccentrico, che si incontra di rado in titoli simili.
Purtroppo, nonostante il suo fascino, Dungeonland non riesce a nascondere i suoi difetti. Dungeonland è un divertente hack-and-slash ma con molti limiti. Alcune delle battute alla fine risultano noiose, così come la sonora melensa. Difetti che, tuttavia, possiamo perdonare. Il gioco è accattivante a sufficienza da permetterci di rigiocare più volte. Però la difficoltà elevata potrebbe risultare un po' troppo "imperdonabile" per spingere il giocatore a completare ogni sfida.
Una cosa di cui non ci si può certo lamentare è il prezzo. Al costo di una pizza (è attualmente a 9,99 euro Steam) il gioco offre contenuti sufficienti da farci divertire per ore. La vera domanda è la seguente: avete abbastanza amici e pazienza per ottenere il massimo da questo titolo?