L'industria energetica sta raccontando una storia stimolante in cui i singoli consumatori vengono presentati come eroi dell'azzeramento delle emissioni nette, affrontando da soli il cambiamento climatico spegnendo le luci, acquistando gadget ecologici e installando pannelli solari. Tuttavia, secondo un nuovo studio dell'Università di Sydney, questa narrazione minimizza convenientemente il ruolo critico dell'industria e del governo nell'attuazione di cambiamenti sistemici su larga scala. Concentrandosi sul comportamento dei consumatori, le aziende energetiche creano un mito del benessere che distrae dal fatto che loro, insieme ai responsabili politici, hanno la parte del leone della responsabilità. Con l'Australia in testa al gruppo per quanto riguarda le emissioni pro capite e il settore energetico che contribuisce a quasi la metà di queste, la domanda rimane: questa narrativa sta responsabilizzando gli individui o li sta preparando al fallimento? Questa strategia è un'intelligente distrazione dalla responsabilità aziendale o un vero e proprio invito all'azione?
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