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Need for Speed: Rivals

Need for Speed: Rivals

E' arrivato il nuovo Need for Speed e Thomas ha giocato a "guardie e corridori" su PlayStation 4.

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Sembra che il franchise Need for Speed abbia sempre fatto fatica a trovare una propria identità. E' iniziato con la semplice idea di permettere ai giocatori di mettere il piede a tavoletta su auto che non avrebbero potuto permettersi di guidare nella vita reale. Da allora, c'è stata la corsa illegale "Underground", simulazione e tutto il resto. Ma negli ultimi anni si è affermata come un racer arcade con particolare attenzione alla libertà e all'online.

La libertà di prendere parte al gioco nel ruolo che si desidera: che voi siate un fuorilegge per eccesso di velocità o un poliziotto dedito a inseguire e acciuffare criminali, è qualcosa su cui si può sempre contare. E' una delle migliori scelte di design ad essere introdotte in Rivals all'inizio, quella di poter cambiare le carriere in qualsiasi momento. E la possibilità di poter giocare in queste due parti rende il titolo una proposta allettante.

Need for Speed: Rivals

Se scegliete di schierarvi con la legge, non dovrete investire le vostre risorse nell'acquisto di auto nuove. Infatti, queste vi vengono consegnate dopo aver completato le missioni, e potete spendere il vostro denaro nell'acquisto di gadget come spuntoni e EMP, che migliorano le vostre probabilità di catturare i corridori.

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Se la vita criminale è quella che fa per voi, allora spenderete tutti i vostri contanti nell'acquisto di nuove auto, potenziamenti e personalizzazioni - cosa che porterà via una grossa fetta del vostro budget. Per fortuna le possibilità di ottenere dei punti sono maggiori in quanto il moltiplicatore salirà con il vostro livello da ricercato. Se venite catturati o schiantate l'auto, non vedrete neanche un soldo, dunque dipenderà sia dalle vostre abilità alla guida sia dalla vostra pianificazione strategica riuscire a raggiungere un nascondiglio dopo le vostre corse e aver incassato il denaro.

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Le missioni per entrambe le parti sono costituite, in genere, da un mix di gare contro altre vetture, prove a tempo, e, naturalmente, tutti i tipi di scontro distruttivo con l'avversario. Come poliziotto non dovete fare altro che accendere la sirena non appena vi avvicinate ad un pilota che si prepara ad iniziare una gara. Lo stesso vale per i piloti, in quanto possono prendere parte ad una gara senza passare per alcun menu. E' un sistema semplice che funziona bene, e aggiunge un tocco organico al mondo del gioco, perchè raramente si sa dove inizierà la prossima sfida.

Più di tutto, è l'integrazione con l'online a dar vita all'esperienza vera e propria. Senza chiedere nulla dall'utente, il gioco riempie semplicemente il mondo con altri giocatori umani (fino a sei), che possono scegliere di giocare come vogliono. L'idea è di creare organicità tra gare e inseguimenti, per quei giocatori che scelgono di cooperare ci sono premi supplementari ad attenderli.

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Need for Speed: Rivals

Purtroppo il gioco non è dotato di strumenti che permettono di coordinare le gare o sfide con altri giocatori umani, e quindi cercare di creare qualcosa di semplice, come una gara con altri giocatori, diventa un compito sorprendentemente noioso. Invece, ci troviamo a dover andare in giro e fare le nostre cose e magari capita di incrociare un altro giocatore nel mondo del gioco. Funziona benissimo con gli sconosciuti, ma non è proprio il massimo, se vogliamo partecipare ad una battaglia online con gli amici.

Sul lato tecnico, si è parlato molto dell'uso di EA del motore Frostbite 3, ed è facile capire perché quando si osserva Rivals. Non importa dove vi trovate, non vi imbatterete in eventuali problemi relativi alla distanza o a dettagli che scompaiono nel momento in cui vi allontante. Appare impressionante quando la pioggia inizia a cadere e il vento smuove le foglie, e ci sono solo un paio di fonti di luce mentre guidate. I modelli delle auto sono anche pieni di dettagli, ma mi sarebbe piaciuto un'opzione telecamera all'interno della vettura, con cui poter guardare l'interno dell'abitacolo.

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Con tutti questi aspetti positivi appena analizzati, ci sono alcune piccole imperfezioni da tenere in considerazione, la maggior parte delle quali causate dall'eredità del franchise. Seppur lo studio sia nuovo (anche se la maggior parte del team di sviluppo è costituito da ex dipendenti di Criterion) al marchio, non c'è dubbio che questo sia un gioco che prende in prestito la maggior parte degli elementi dal suo predecessore Need for Speed: Most Wanted. A sua volta Most Wanted ha preso in prestito da Need for Speed: Hot Pursuit che a sua volta ha preso un sacco da Burnout Paradise. Tutto sommato è difficile non percepire la sensazione di déjà vu. E il salto tecnico sarebbe stato probabilmente ancora più evidente, se non fosse stato per il fatto che Most Wanted era una meraviglia tecnica al momento della sua uscita.

Seppur i veterani del franchise non troveranno molte novità ad attenderli, Need for Speed: Rivals rimane uno dei migliori giochi da prendere al lancio di PlayStation 4.

Ci sono corse arcade che offrono divertimento immediato per tutti e la sua qualità visiva lascerà di stucco i vostri amici. La prossima volta che EA sente il bisogno di spingere il pedale sull'acceleratore, sarebbe bello magari proporre un paio di idee nuove.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Tanta libertà; Elegante integrazione online; Grafica eccezionale; Grandiosa separazione tra il ruolo di poliziotto e quello di corridore,
-
La mancanza di un multiplayer organizzato e strutturato; Un sacco di elementi riutilizzati dai titoli precedenti.
overall score
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