La nostra redazione di Gamereactor Spagna ha avuto l'opportunità di incontrare al Gamelab di Barcellona Shinji Mikami, "padre del genere survival horror" giunto nella città catalana per ritirare un prestgioso premio d'onore che la manifestazione conferisce ogni anno ai veterani e ai nomi più illustri del settore. Durante la nostra chiacchierata, abbiamo avuto l'opportunità di parlare di alcuni temi e argomenti davvero interessanti, a partire dallo stato dell'arte del suo genere più famoso e delle possibilità future.
Parlando delle nuove strade da percorrere in futuro, magari messe da parte nell'ultimo titolo dell'autore uscito lo scorso anno, The Evil Within, il creatore di Resident Evil ha menzionato la chiara intenzione di introdurre alcuni elementi casuali all'interno del gameplay:
"Una delle cose che volevo fare con The Evil Within era introdurre una sorta di casualità negli elementi spaventosi del gioco mentre state giocando. Nel cinema, come sapete, è qualcosa che accadrà. Magari succederà, ma con i videogiochi volevo fare qualcosa di diverso, con più incontri casuali con i nemici o più casualità... non si sa cosa accadrà, dove e quando. E volevo farlo con The Evil Within, ma non ho raggiunto l'obiettivo che volevo. E' [un'idea] in fase di sviluppo".
Chissà, magari può essere un elemento potenziale da aggiungere in fase di lavorazione a titoli come The Evil Within 2 o un gioco survival horror di Tango Gameworks completamente nuovo. Ad esempio, Alien: Isolation, una delle esperienze survival migliori e più tese dello scorso anno insieme a TEW, ha già fatto qualche esperimento con la casualità.
A breve, pubblicheremo l'interessantissima intervista a Shinji Mikami qui su Gamereactor, quindi continuate a seguirci.