Xbox Game Pass è stato importantissimo per il successo di Back 4 Blood

All'ultimo Fun & Serious Game Festival abbiamo avuto la possibilità di incontrare la produttrice esecutiva di Turtle Rock Studios, Lianne Papp, che ha tenuto un panel dedicato per spiegare il suo ruolo. E proprio parlando del successo di Back 4 Blood con oltre 6 milioni di giocatori, abbiamo provato a capire quanto Xbox Game Pass possa aver favorito questo risultato.

"Penso che la bellezza di Game Pass sia qualcosa di cui possiamo trarre beneficio", ammette Papp nell'intervista a Gamereactor qui sotto, "e quello che intendo è che, se sei un abbonato a Game Pass, improvvisamente hai questa minima barriera d'ingresso che permette di provare un sacco di giochi (...) quindi che tu ci conosca o magari non hai mai giocato a uno sparatutto zombi cooperativo, tutti hanno potuto provarlo e forse hanno trovato qualcosa che parlasse a loro. E quindi penso che sia stato importante, perché all'improvviso non si doveva aspettare l'abbassamento del prezzo del gioco per giocarci. Lo riteniamo importante e sono molto contenta che continuino a usarlo. In questa famiglia, lo adoriamo!", conclude, "è significativo".

Nell'intervista parliamo anche del recente aggiornamento gratuito 19.1.2, dove "puoi accedere al gioco offline, senza essere connesso a nessun server, giocare, guadagnare punti rifornimento, lavorare con il tuo mazzo, sbloccare carte e tutto, e poi se torni online porti con te quei progressi". Entro la fine dell'anno, arriverà il DLC Tunnels of Terror che aggiungerà ulteriori contenuti e "un paio di nuovi addetti alle pulizie (le loro personalità sono molto divertenti)" e alcuni altri modi per "migliorare il gioco", inclusi diversi nuovi modi per usare e addestrare le diverse carte costruisce.

Verso la fine dell'intervista, volevamo anche sentire l'opinione di Papp su It Takes Two, visto che sia Turtle Rock che Hazelight sono studi focalizzati sui giochi cooperativi, ma in un modo molto diverso.