Beyond: Two Souls

Due dei miei giochi preferiti degli ultimi dieci anni sono firmati Quantic Dream: Fahrenheit (Indigo Prophecy) e Heavy Rain. Non che fossero perfetti. Il primo ci presentava storie astruse tra Maya e Internet, mentre Heavy Rain aveva alcuni evidenti buchi della trama che i giocatori dovevano affrontare. Tuttavia, questi giochi fecero molto per dimostrare che i videogame erano capaci di narrare. L'alba di un vero intrattenimento cinematografico interattivo è ancora lontana, ma Quantic Dream prima o poi ci arriverà.

Con Beyond: Two Souls, Quantic Dream prosegue quanto iniziato con i suoi precedenti lavori, ed è ovvio che il gioco è saldamente radicato nelle fondamenta di Heavy Rain. Ma ho intenzione di dare per scontato che abbiate almeno una certa familiarità con le basi dei titoli precedenti di Quantic Dream, concentrandomi su ciò che è cambiato. La prima cosa che notiamo è che non abbiamo più diversi punti di vista sulla storia: si segue Jodie Holmes, interpretata da Ellen Page, che in 15 anni intraprende una relazione con una misteriosa entità (o fantasma, se volete), che in qualche modo l'ha sempre accompagnata.

Questo rientra naturalmente in linea con il ben documentato interesse per il paranormale da parte di Quantic Dream, ma questa volta l'idea è fresca, e non viene celata come in Heavy Rain. Si tratta inoltre di un viaggio più personale rispetto a quello dell'eroe Lucas Kane di Fahrenheit, dove il protagonista principale si trovava al centro di un conflitto che minacciava tutta l'umanità.

Anche se Jodie avrà ancora un ruolo nello schema generale delle cose (molto probabilmente), il modo in cui è stato presentato il gioco all'E3 ci fa pensare che questa volta le cose saranno molto diverse, e che il gioco si concentrerà maggiormente sull'esplorazione del legame che la lega con la misteriosa entità.

La scelta di utilizzare un'attrice famosa come Ellen Page (Juno, Inception) è una mossa audace. Dato che il gioco sembra rispecchiare la capacità recitativa della Page, ogni passo falso è destinato a creare quella sensazione strana che vogliono disperatamente evitare. Al tempo stesso, il potenziale è enorme. Da quello che abbiamo visto all'E3, Quantic Dream hanno fatto un lavoro impeccabile, finora.

Gli sviluppatori hanno scelto la scena atmosferica in cui Jodie Holmes si siede in un ufficio dello sceriffo locale, che sta per essere perquisito dalla polizia federale per introdurre il mondo di Beyond: Two Souls. Forse è un'indicazione di quanto sarà audace il gioco - la maggior parte della scena è solo una mera costruzione di suspance - e quando accade qualcosa alla fine ... beh, non c'è molto da vedere. L'introduzione, inoltre, ha fatto ben poco per rivelare quanta libertà e quanta ramificazione vi siano nel gioco, una costante nei precedenti titoli di Quantic Dream.

La trama ramificata sarà presente, e il vostro viaggio con Jodie e l'entità (Aiden?) sarò unica. Sarà interessante vedere come funzionerà la narrazione, dato che sembra che il giocatore sia limitato ad ascoltare Jodie rispondere all'entità. Forse la comunicazione sarà più semplice, a volte, ma è una interessante premessa.

Quantic Dream ha voluto sottolineare che Jodie e l'entità non sono la stessa cosa, e che anche se i giocatori controlleranno entrambi - funzionano in maniera molto diversa. Non è chiaro se e come il giocatore potrà influenzare il comportamento di questi personaggi.

Il combattimento in Beyond: Due Souls è un'area che Quantic Dream non ha ancora voluto svelare. Fahrenheit e Heavy Rain facevano affidamento sui Quick Time Events, e - in particolare in Fahrenheit - c'era una certa tendenza a distrarre durante le scene chiave (non si guarda l'azione quando si è obbligati ad eseguire un Quick Time Event da 25 passaggi). In Beyond: Two Souls ci saranno ancora i QTE, ma saranno meno e il combattimento sarà più reattivo. È possibile l'entità permetterà di portare alla luce nuovi colpi di scena e interessanti per quanto concerne il combattimento, ma non aspettatevi certo uno sparatutto.

Nel Playstation lounge all'E3 abbiamo visto una breve demo dove abbiamo avuto modo di vedere quanto sarà comoda l'entità per Jodie, dopo che è stata rinchiusa in uno scompartimento di un treno. L'entità può vagare liberamente e possedere alcuni individui (ad esempio il macchinista) se hanno delle stelle gialle luccicanti sopra le loro teste. Speriamo che nel gioco completo ci siano zone in cui è possibile esplorare e manipolare gli eventi, che vadano al di là di liberare Jodie e chiudere qualcun altro nello scompartimento del treno.

È bello vedere David Cage e Quantic Dream dopo che Heavy Rain ha superato le aspettative commerciali. Il team è stato infatti in grado di concentrare in maniera ancora maggiore i suoi sforzi sugli elementi narrativi. Speriamo che questo consenta a Beyond: Two Souls di mantenere la promessa di un'esperienza ancora più grande di Fahrenheit e Heavy Rain. Il potenziale è enorme, e ora è tutto nelle mani di Quantic Dream.