Dragon's Dogma

Al Captivate, l'evento annuale di Capcom che mette in mostra le uscite più importanti del colosso giapponese per il prossimo anno, il primo annuncio della manifestazione è stato un titolo d'azione completamente nuovo, intitolato Dragon's Dogma.

Come suggerisce il nome, si tratta di una grande avventura fantasy, piena di draghi, mostri, spade e magia. Un gioco in terza persona con il pallino per l'azione veloce, il tutto realizzato con certo un tocco cinematografico.

Il duo dietro a Dragon's Dogma, il direttore Hideaki Itsuno (Devil May Cry 2 - 4) e il produttore Hiroyuki Kobayashi (Resident Evil 4, Devil May Cry 4) sono parecchio entusiasti del gioco. "Questo è il più grande gioco Capcom in questo momento e la maggior parte del personale è al lavoro su di esso", hanno spiegato. "È in sviluppo da due anni e ora siamo davvero impegnati a trasformarlo in un grande gioco."

Il gioco ricorda molto le grandi epopee fantasy occidentali come Dragon Age e Oblivion, e Dragon's Dogma facilmente rappresenta uno dei giochi giapponesi più occidentali che abbiamo mai visto. Anche se il direttore insiste nel dire che il gioco deve molto all'infanzia dello stesso Kobayashi, quando lesse alcuni dei romanzi più celebri del mondo occidentale.

"Questo è il gioco che ha voluto fare fin dalla scuola media," dichiara Itsuno-san. "Quando lesse i classici fantasy come Il Signore degli Anelli e Le Cronache di Narnia.

C'è sicuramente qualche aspetto di Dogma Dragon's che ne suggerisce la nazionalità: come sempre avviene con i titoli giapponesi d'azione, grosso è bello. I giocatori avranno a che fare con ogni sorta di mostro gigantesco fantasy. Nel trailer di apertura, abbiamo visto un drago enorme che avrà un ruolo fondamentale nella storia, così come un'idra a sette teste alta quanto un palazzo, che potete vedere nel trailer che pubblichiamo in fondo a questo articolo. Nel segmento giocabile del gioco, siamo stati gettati contro un grifone volante.

Influenze occidentali a parte, quello che separa Dragon's Dogma dagli altri action-RPG, secondo Itsuno-san, è dato dall'open world del gioco e dai pedoni. Avete capito bene. Pedoni. Parliamo dei pedoni degli scacchi, non di quelli che attraversano le strisce.

I pedoni sono i nostri aiutanti, controllati dal computer, che i giocatori possono reclutare da qualsiasi parte del mondo, e che possiedono alcune abilità che li rendono altamente desiderabili, come abilità guaritrici o un occhio per individuare ed evidenziare i punti deboli del nemico. Al momento sono state svelate solo tre classi: gli Strider, armati di arco e pugnale, i Maghi e i Fighter, questi ultimi abili nel combattimento ravvicinato.

In merito al mondo aperto, Itsuno ha avuto modo di dichiarare: "Volevamo creare un vero open world dove si potesse andare in qualunque luogo visibile sulla mappa del gioco, casomai si sentissero storie di un grande mostro che sta attaccando una città o anche solo per vedere che cosa succede da una lunga distanza. Si può viaggiare fino a lì e unirsi alla lotta per salvare la città e la sua gente".

"Siamo consapevoli del fatto che Capcom non è certo nota per i suoi giochi open world, quindi questa è una specie di sfida per noi, ma siamo davvero entusiasti della cosa".

Dragon's Dogma arriverà all'inizio del 2012 su PS3 e Xbox 360.