Grandi Speranze: I 7 titoli E3 che non vediamo l'ora di scoprire

La line-up dei giochi che vi riportiamo nel seguente articolo potrebbero non essere propriamemente quei titoli che ci si aspetterebbe di vedere in un interessante resoconto pre-E3 come questo. Ma questi sette giochi rappresentano i diversi titoli su cui non vediamo l'ora di saperne di più. Sono anche giochi di cui non abbiamo visto parecchio, di cui noi stessi non siamo pienamente a conoscenza. E' una lista di titoli che non vediamo l'ora di scoprire, e sono titoli che pensiamo possano darvi un'idea di quanto accadrà nel corso dell'E3 di quest'anno. Quindi, in ordine sparso, ecco il nostro elenco....

Uncharted 4

Nathan Drake si prepara a fare il suo ritorno, e chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato di ritorno all'ombra di un altro grande titolo di casa Naughty Dog, The Last of Us. Ma lui è tornato, e ci aspettiamo ulteriori notizie riguardanti il suo prossimo viaggio, e grazie al successo dell'avventura di Joel e di Ellie dello scorso anno, oltre alle aspettative che abbiamo nei confronti dello studio dopo Uncharted 3:Drake's Deception, ciò che chiediamo è quanto meno la perfezione da parte loro. Tuttavia, il successo potrebbe non essere così netto questa volta, anche in vista dell'addio di alcuni autori chiave del progetto, tra cui Amy Hennig . Sarà interessante vedere come riusciranno a fare a meno di questi artisti-chiave dal franchise originale.

Qualunque cosa accada, è probabile che ci troveremo ancora di fronte ad un gran gioco, le credenziali di Naughty Dog sono abbastanza esemplari in questo senso, ma non sappiamo ancora se riusciranno a toccare gli alti livelli delle versioni precedenti. Con la pressione aggiuntiva dello sviluppo per PlayStation 4 - che ora pesa sulle loro spalle - è giunto il momento per lo studio di mostrarci di che pasta sono fatti, e l'E3 è l'occasione perfetta per mostrare ciò su cui stanno lavorando.

Halo

E' difficile sapere cosa aspettarsi dal prossimo titolo di 343 con Master Chief e co. Halo 4 era innegabilmente decoroso, ma il lato multiplayer del gioco - probabilmente il suo nucleo centrale e il vero motivo che rende la serie il fiore all'occhiello di Xbox - ha vacillato un po'. Pur avendo soddisfatto tutti gli elementi base, c'era ancora qualcosa che mancava, qualcosa che riportasse alla luce l'antica grandezza. Tuttavia, 343 si occupa della serie da un po', e se hanno intenzione di salvare Halo dal suo traballante trespolo allora è proprio adesso il momento giusto per farlo. Ad ogni passo falso da qui in poi, l'interesse per il franchising potrà scendere di conseguenza, quindi la pressione è ovviamente alta.

Non siamo sicuri di ciò che vedremo esattamente all'E3 di quest'anno, dal momento che ci sono voci di un Halo 2: Anniversary a precederlo, oltre ad un accesso beta al capitolo principale nei mesi successivi. Non sappiamo come andrà a finire, ma ci aspettiamo di saperne molto di più sul gioco/sui giochi e molte di queste domande troveranno una risposta il mese prossimo. Le nostre dita sono saldamente incrociate nella speranza che 343 colga al volo l'occasione e ci mostri presto qualcosa di cui essere entusiasti.

Quantum Break

Abbiamo ricevuto davvero poche informazioni su Quantum Break da quando è stato annunciato l'anno scorso. Sappiamo che ci sarà una serie televisiva tie-in, e sappiamo che ruoterà attorno ad una narrazione episodica, ma esattamente come questo funzionerà, una volta che avremo messo le mani sul gioco, rimane ancora avvolto nel mistero più assoluto. Quello che sappiamo per certo è che siamo curiosi di vedere quello che lo studio ha fatto finora, e anche se c'è una buona dose di trepidazione, c'è anche la possibilità che lo studio ci sorprenda alla grande con il prodotto finale. Ed è quello che ovviamente speriamo.

Anche se il quadro generale risulta ancora poco chiaro, conosciamo alcuni dettagli della trama, e come ci si aspetterebbe dallo studio che ci condotto per mano in avventure appassionanti come quelle di Alan Wake e Max Payne, Quantum Break ha certamente tutte le caratteristiche per un intrattenimento blockbuster, con poteri temporali, futuri alternativi, esplosivi calci piazzati e un ragazzo davvero diabolico. Speriamo solo che il gioco sia all'altezza della storia che racconterà.

Everybody's Gone to the Rapture

Piombò a sorpresa alla Gamescom dello scorso anno lasciandoci con più domande che risposte, ma il nostro istinto ci dice che siamo di fronte a qualcosa di speciale. L'ambientazione è quella classica post-apocalittica. Strade deserte, il silenzio, nessuna orda di zombie in vista. Che cosa è successo? La trama segue sei personaggi del villaggio di Shropshire. Inizialmente sembrava che ogni partita sarebbe durata un'ora, ma il limite di tempo è stato abbandonato per un po', anche se il tempo continua a svolgere un ruolo importante nella narrazione.

Sembra davvero l'erede di Dear Esther, e la storia apocalittica fa coppia con una bella grafica e un'aria di mistero che ci ha emozionato in questo Everybody's Gone to the Rapture. Seppur sia probabile che non uscirà prima del 2015, speriamo di tastare qualcosa con mano il prossimo mese all'E3.

Game of Thrones: A Telltale Games Series

Abbiamo pochi dettagli sul prossimo adattamento videoludico, curato da Telltale Games, sulla serie ispirata ai racconti di George RR Martin. Tutto ciò che sappiamo è che funzionerà in concomitanza con la serie tv, quindi non è nè un prequel nè niente di simile, e sappiamo anche che racconterà una storia che non ha nulla a che vedere con la serie tv o che la tocca marginalmente. E' un tale universo tentacolare, pieno di reazioni a catena e relazioni complesse, che non vediamo l'ora di scoprire cosa abbia in pentola Telltale.

Il gioco è stato annunciato lo scorso dicembre e seppur Telltale sia stata impegnata con il rilascio di nuovi episodi di The Wolf Among Us e The Walking Dead: Season Two - così come alcuni dettagli su Tales from the Borderlands - Game of Thrones potrebbe davvero essere qualcosa di interessante da mostrare all'E3. Sono pronti a mostrarci qualcosa di più e parlarne? Lo scopriremo nel mese di giugno.

The Legend of Zelda

Sappiamo che un nuovo Zelda è in arrivo - Nintendo ne ha parlato dallo scorso anno - e ci aspettiamo una sua pubblica presentazione all'evento pre-E3 con il suo Nintendo Direct (e soprattutto, al momento sappiamo che non rivelerà alcuna nuova console). Ma c'è ben poco in termini di dettagli concreti, in merito a quale forma avrà, diverso da quello che ci si aspetterebbe essere un titolo Wii U.

Anche ciò che è stato mostrato in un video Nintendo dimostrativo del 2011 non può essere indice della direzione intrapresa dalla serie, in quanto l'azienda aveva usato la stessa tattica nel 2001, quando l'azienda ha rivelato il cel-shading di The Wind Waker, dopo aver mostrato appena un anno prima uno scontro tra Link e Ganon in una versione decisamente più realistica.

Ma sappiamo che il gioco di cui parleranno sarà sostanzialmente diverso ( almeno per quello che riguarda i controlli) da ciò che è venuto prima.

Una buona idea, visto che anche in vista del fatto che ci sentiamo un po' stanchi dalla continua aderenza all'amata tradizione alla serie - ed è il motivo principale per cui non vediamo l'ora di sapere qualcosa di più. Potrebbe trattarsi del nuovo grande rilascio invernale previsto da Nintendo per quest'anno?

Assassin's Creed Unity

Siamo sorpresi come voi che l'annuale uscita del longevo franchise di Ubisoft (a volte anche due, se consideriamo anche la re-release di Liberation in HD all'inizio di quest'anno) sia già stato rivelato. Eppure, forse non dovremmo, visto il brillante risultato di Black Flag dello scorso anno. I sette anni della serie hanno dimostrato che sia ancora capace di tirare fuori qualcosa di nuovo ed eccitante, a cui sia pubblico sia critica ha risposto in modo molto positivo. La nostra speranza è che Ubisoft abbia ancora una volta colto nel segno.

Siamo ottimisti, vedremo quale tonificante cambiamento caratterizzerà la serie, ora tutta in direzione nuova generazione, dal momento che Unity è solo uno dei due progetti che vedremo nel corso dell'anno (l'altro è un titolo distinto per le console old-gen).

Sappiamo che stanno mettendo a punto un nuovo modello di controllo tramite un'interfaccia utente ottimizzata, da quanto è emerso da alcune immagini trapelate lo scorso marzo. Un piccolo ma significativo cambiamento. E seppur le immagini ci mostrino un nuovo Assassino che si muove frenetico nella città - la stessa cosa, insomma - la città in questione è Parigi, durante la Rivoluzione Francese.

Se il franchise proseguirà verso il romanticismo piuttosto che nel suo avvincente racconto storico, sarà un'altra lezione di storia di cui godere. Speriamo che l'assassino Arno abbia una personalità a metà tra Edward Kenway e Ezio Auditore da Firenze.