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Gwent: The Witcher Card Game

Gwent: The Witcher Card Game - Prime impressioni

Abbiamo partecipato alla closed beta del nuovo titolo di carte di CD Projekt, ma siamo ancora lontani dall'eccellenza...

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Lo straordinario The Witcher 3: Wild Hunt è diventato rapidamente uno dei nostri giochi preferiti in assoluto, una volta che abbiamo avuto occasione di giocarci. Abbiamo trascorso centinaia di ore in questo mondo fantastico sia su Playstation 4 sia su Xbox One. Questo è chiara dimostrazione del nostro grande amore nei confronti del gioco, e questo in qualche modo potrebbe spiegare il nostro entusiasmo nei confronti di questo titolo completamente ispirato al Gwent.

Appena poco tempo fa riflettevamo su quante centinaia di ore abbiamo trascorso nei panni di Geralt, stringendo un mazzo di carte in mano, e siamo giunti alla conclusione che avremo trascorso una buona percentuale del nostro tempo in compagnia del gioco di carte, in ogni locanda incrociata lungo il nostro cammino.

Gwent: The Witcher Card Game
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E anche se il Gwent di The Witcher 3 ci vede esclusivamente scontrarci con un gruppo di bot, si è rivelata comunque un'esperienza estremamente divertente. Gwent non è solo uno dei mini-giochi meglio fatti a cui abbiamo mai giocato, ma è incredibilmente curato e divertente, e non ci avrebbe sorpreso se CD Projekt avesse annunciato, prima o poi, un gioco standalone.

Gwent ha un'interfaccia fantastica, vanta un design incredibilmente elegante (sia per le carte mozzafiato, sia per i personaggi sia per l'emblema che le adorna, per non parlare del tabellone), è facile da imparare e con cui prendere confidenza, si può sempre vincere - anche con carte misere, se giocate nel modo giusto - e, accidenti! È tutt'altro che un "giochino".

Gwent: The Witcher Card Game

L'unica pecca di Gwent in The Witcher 3: Wild Hunt era la mancanza di un avversario umano. Certo, gli avversari controllati dal computer in Gwent sono stati spesso ben programmati e intelligenti, ma anche dopo una partita difficile, non ci siamo mai sentiti pienamente soddisfatti del nostro risultato, come se mancasse qualcosa.

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L'annuncio di Gwent: The Witcher Card Game è stato davvero gradito e per la prima volta, potremo finalmente sfidare anche qualche avversario umano. Ma quando? Al momento non è stata ancora annunciata una data di lancio ufficiale, ma nel frattempo abbiamo potuto partecipare alla closed beta del gioco.

Gwent: The Witcher Card Game

Ed è così che abbiamo messo le mani su Gwent: The Witcher Card Game, prima nella forma di due stress test, chiamati "Kill the servers!", e ora con una versione quasi completa, in una fase beta piuttosto standard. Abbiamo giocato a tutte queste fasi ed è per questo motivo che ore vogliamo condividere con voi le nostre impressioni. Ovviamente ricordatevi che si tratta di una versione beta e che un sacco di aspetti potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

Non appena iniziamo a giocare, veniamo accolti da un menu semplice e le uniche opzioni al momento disponibili era cliccare su Impostazioni e Multiplayer. Ovviamente ci siamo lanciati immediatamente sul multiplayer e abbiamo pensato per un momento come avrebbero funzionato i server? Sfortunatamente non è andata a finire molto bene, ma ne riparleremo più avanti.

Gwent: The Witcher Card Game

Dopo essere entrati nella prima partita, ci siamo accorti delle differenze tra questo titolo e il mini-gioco Gwent di The Witcher 3. Mi è piaciuto l'aspetto antico e, rispetto alla versione che conosciamo nel gioco, ci siamo trovati di fronte ad un design completamente nuovo, nuove carte e un sacco di nuove modalità di gioco. Lo stress test ha messo a disposizione dei giocatori due fazioni tra cui scegliere, Northern Realms e Monsters (Skellige e Scoia'tael sono state aggiunte al secondo turno). Un argomento piuttosto caldo nel gioco originale era il fatto che la fazione dei Mostri avesse una probabilità piuttosto alta di vincere e nello stress test è stato evidente che questo aspetto non è cambiato molto neanche in questa versione. Per quanto ci riguarda, non abbiamo avuto particolari problemi con una fazione così potente in quanto è sempre stata abbastanza facile da contrastare, ma se avete avuto problemi a battere i mostri in passato, avrete problemi anche adesso. Per quanto riguarda il gioco in sé, era esattamente come Gwent, fortunatamente, non abbiamo notato grandi differenze tranne il fatto che quasi tutte le carte sono caratterizzate da nuovi simboli, nuovo design e nuove abilità.

Ma alla fine com'è stato giocare contro altri esseri umani? Onestamente non abbiamo rilevato alcuna differenza nello stress test. L'unica cosa è che le sessioni multiplayer erano costantemente "rotte", ma in fin dei conti gli stress test servono esattamente per questo. Ci abbiamo giocato fino all'ultima ora disponibile, quando abbiamo dovuto smettere a causa di problemi sul server.

Gwent: The Witcher Card Game

Dopo essere rimasti piuttosto soddisfatti dagli stress test su PC, è arrivato il momento di provare la beta su Xbox One, e qui abbiamo notato grandi differenze. Prima di tutto, abbiamo dato uno sguardo più da vicino al Deck Builder del gioco. Ce n'era uno anche in The Witcher 3, ma nella beta è totalmente diverso - e, a nostro parere di gran lunga peggiore. Un menu ingombrante, poco chiaro con molte carte che si confondono l'una con l'altra, completamente diverso dalla versione base di gran lunga più ordinata, chiara e di facile comprensione. Basta guardare le differenze nelle immagini qui sotto.

Oltre al nuovo Deck Builder, vi era una differenza tra mouse e controller. Questo aspetto non ci preoccupa molto perché abbiamo sempre giocato a The Witcher 3: Wild Hunt con il controller. Tuttavia, possiamo dirvi che anche se non avete giocato alla versione console del gioco principale, funziona incredibilmente bene anche con il controller, anche se il mouse è preferibile.

Gwent: The Witcher Card GameGwent: The Witcher Card Game

La nostra funzione preferita di Gwent: The Witcher Card Game è quella denominata "Good Game". Dopo una partita, il giocatore riceve materiale con cui può costruire le proprie carte per ottenere maggiore XP in cambio di nuove carte. Se pensate che il vostro avversario abbia giocato bene e si sia comportato come un essere umano, potete premere rapidamente il tasto Y per dare all'avversario alcuni XP extra. Un ottimo modo per incoraggiare i giocatori che si comportano decentemente online.

Quali sono le nostre sensazioni su Gwent, dunque? Ci sentiamo incredibilmente combattuti. Da un lato ci è piaciuto molto anche perché al contrario avremo smesso di giocare, ma molti dei cambiamenti presenti in questa versione hanno peggiorato il gioco di cui ci siamo follemente innamorati. Il Deck Builder è assolutamente terribile, i colori si confondono tra loro ed tutto è disordinato - perché non hanno cercato di sistemare un aspetto che andava bene fin dall'inizio? Per riuscire ad essere paragonabile o addirittura competere con Hearthstone, i CD Projekt dovranno lavorare sodo. C'è sicuramente un grande potenziale qui, ma lo studio è ancora lontano dalla perfezione.

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