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Piccola Grande Paradox

Siamo andati a New York per l'evento annuale di Paradox Interactive, dove siamo stati inondati dagli annunci di nuovi giochi. Ecco il nostro approfondimento, direttamente dalla Grande Mela.

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Crescere senza fare rumore sembra essere una formula vincente per Paradox Interactive. Lo studio ha una storia interessante che si è evoluta a partire da uno sviluppatore di giochi di strategia di nicchia per un piccolo editore, che con l'avvento della distribuzione digitale è cresciuto, fino al punto da tenere una conferenza annuale a New York dove hanno presentato una line up di 17 giochi che spaziano dalle loro offerte tradizionali come Crusader Kings IIl, passando per i tower defense per console come Ardania, l'azione di Magicka, e una serie di giochi free-to-play online come Dreamlords Resurrection e Gettysburg: Armored Warfare.

Una delle chiavi del loro successo è stato il rifiuto di abbracciare i consigli degli altri. Dicevano che il gaming hardcore su PC stava morendo, che sarebbe stato un suicidio pubblicare nuovi titoli, che la distribuzione digitale è una cosa del futuro e che il mercato online free-to-play è sovraffollato. Eppure, questo è il percorso che hanno seguito e che ha consentito loro di fare molta strada a partire da quelle umili origini.

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Il CEO di Paradox Interactive Fredrik Wester parla con uno dei membri del team Magicka.

È stato un bel viaggio da quando Gamereactor partecipò alla prima Paradox Interactive Convention nel dicembre 2007, quando solo tre giochi erano in mostra - Europa Universalis: Rome, Penumbra: Black Plague e Lost Empire: Immortals.

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L'anno scorso Paradox Interactive è cresciuta del 45 percento con il 70 percento delle entrate provenienti dalla distribuzione digitale, debuttando anche su console con Lead and Gold: Gangs of the West che è uscito su PSN. Quest'anno usciranno Defenders of Ardania su iPad e il gioco è anche nel mirino per i servizi di download delle console (sia PSN che XBLA sono oggetto di esame, ma nulla può essere confermato al momento), e c'è sempre la possibilità che la prossima uscita PC, Magicka, vedrà un rilascio su console in una data successiva.

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Crusader Kings II a sinistra e Pride of Nations a destra.

"Vogliamo raggiungere i giocatori su tutte le piattaforme. Non vogliamo produrre solo giochi per PC", afferma l'amministratore delegato di Paradox Interactive, Fredrik Wester. "Ma deve avere un senso, noi non vogliamo sminuire l'esperienza."

E ad essere onesti, anche se Paradox Interactive si sta diramando in nuove aree, le loro radici sono ancora saldamente piantate nel genere strategico. Con i due titoli sviluppati internamente Crusader Kings II e Pride of Nation (sviluppato da Paradox Francia, precedentemente conosciuto come AGEOD), così come Magna Mundi di Universo Virtual, programmati per il rilascio entro 12 mesi, e Hearts of Iron III: For the Motherland in arrivo questa estate c'è molto da aspettarsi per i fan dei titoli tradizionali Paradox. L'unica nube all'orizzonte è data dal piano di rilascio piuttosto stretto che, forse, avrà un impatto sulle vendite.

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E i giochi sono molto diversi fra loro. Crusader Kings II con la sua attenzione sui personaggi, la famiglia, le trame e le ambizioni, Pride of Nation con la sua attenzione su 8 grandi potenze e il modo in cui finiscono per colonizzare il resto del mondo dalla metà del diciannovesimo secolo in poi, e Magna Mundi con un massiccio numero di nazioni giocabili (400) e grande precisione storica. Ma c'è, naturalmente, un po' di concorrenza interna, come espresso dal capo dello sviluppo interno di Paradox, Johan Andersson:

"Il sistema di economia di Pride of Nations sta facendo sembrare Victoria II un gioco per bambini."

Parole dure di Johan Andersson, che fu il produttore di Victoria II, un gioco uscito la scorsa estate, ma anche un'indicazione di come Paradox stia tentando di utilizzare le conoscenze e le esperienze a partire dai prodotti precedenti in nuovi giochi attraverso diversi sviluppatori.

Supreme Ruler: Cold War, di Battlegoat Studios, sviluppatori di Supreme Ruler 2010 e Supreme Ruler 2020, è un altro titolo di strategia, ma questa volta incentrato sulla diplomazia, il commercio, lo spionaggio e la ricerca al fine di ottenere un una superiorità nel campo minato della politica, all'epoca della guerra fredda. A un certo punto le cose si riscalderanno e crescerà il lato militare, il tutto in tempo reale.

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Mount & Blade: Warband si arma con Mount & Blade: With Fire and Sword.

Uno dei giochi preferiti dal CEO Fredrik Wester degli ultimi tempi è stato Mount & Blade: Warband, un gioco a cui ha giocato più di 120 ore (come si evince dal suo account Steam), soprattutto nel multiplayer, dove avrà anche una sorta di espansione. Mount & Blade: With Fire and Sword è iniziato come un mod per Mount & Blade, ma con l'aiuto degli sviluppatori di Mount & Blade, TaleWorlds, è ora un prodotto autonomo che si basa sui principi fondamentali e il motore di Warbands, ma aggiunge armi, nuove mappe, una nuova modalità multiplayer chiamata Captain dove un massimo di 14 giocatori, ciascuno al comando di una squadra, si dà battaglia, oltre a diversi miglioramenti della meccanica di assedio.

Un altro nuovo annuncio è stato Defenders of Ardania - il nuovo gioco ambientato nel mondo fantasy chiamato Majesty. Il gioco offre una leggera variazione sul genere "defense tower", dato che è anche possibile produrre le proprie truppe per marciare su tutta la linea e affrontare l'avversario. È sicuramente uno dei titoli più casual della line up Paradox del 2011, ma ha ancora abbastanza profondità per distinguersi in un genere piuttosto affollato. Defenders of Ardania è previsto per la questa primavera su PC e iPad.

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Defenders of Ardania arriverà in primavera su PC e iPad.
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Naval War: Arctic Citcle è in una fase iniziale di sviluppo, ma il concept è promettente

La scorsa settimana Paradox ha annunciato di essere ancora una volta in collaborazione con gli ungheresi di Neocore Games per King Arthur II, sequel di King Arthur: The Role-playing Wargame. Un mix tra strategia in tempo reale e gioco di ruolo. Ci saranno un sacco di miglioramenti del vecchio gioco, ma forse uno dei più intriganti è dato dall'aggiunta di unità aeree. Il nuovo motore permetterà inoltre battaglie con un massimo di 3000-4000 unità e la storia oscura di un re zoppo, con una ferita che non guarisce, e un paese che è crollato rappresentano un'originale visione della leggenda di Re Artù e dei suoi cavalieri. Il gioco è ancora in fase iniziale di sviluppo e pertanto non è stato mostrato in forma giocabile durante l'evento, ma gli sviluppatori stanno puntando ad avere una build giocabile all'E3 e stanno pianificando un comunicato da rilasciare a 2011 inoltrato.

Restando nel genere RTS, gli sviluppatori norvegesi Turbo Tape Games erano presenti per mostrare un primo prototipo di Naval War: Arctic Circle. Un gioco originale di strategia in tempo reale, in cui la battaglia è davvero una questione di esperienza. Può sembrare difficile nascondere le unità in mare aperto, ma l'area di gioco è talmente vasta (la parte settentrionale dell'Oceano Atlantico), che le unità saranno nascoste grazie alla curvatura della Terra e dato che le armi a vostra disposizione e a disposizione del nemico sono così potenti, è bene imparare le posizioni del proprio nemico prima che lui venga a conoscenza della nostra. Il prototipo era ancora molto grezzo in termini di interfaccia, ma posso già vedere un pubblico potenziale tra i più pazienti giocatori strategici. Questo è il primo progetto commerciale di Turbo Tape dopo aver lavorato su alcuni software didattici e giochi per un museo a Bergen, in Norvegia e benché il gioco fosse ancora in un stadio primordiale (rilascio previsto nel 2012) era promettente.

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Kerberos Productions in attesa per parlare di Swords of the Stars II e di Lords of Winter.
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Producer Shams Jorjani presents Hearts of Iron: The Card Game one of the new free-to-play online titles Paradox are launching with the Paradox Connect initiative.

Nitro Games, più noti per le loro simulazioni East India Company e Compandy and Commanders: Conquest of the Americas, vedono il loro prossimo progetto più strettamente correlato alla loro espansione umoristica a tema Halloween di Commanders intitolarto Woody Two-Legs e Pirati dei Caraibi, rispetto ai due precedenti titoli pubblicati da Paradox. Con battaglie navali in stile arcade, la fabbricazione di armi come palle di cannone sensibili al calore e più di un elemento RPG, si prevedono battaglie di strategia in tempo reale. Il CEO di Nitro Games, Jussi Tähtinen, ha spiegato: "I ragazzi volevano fare un gioco in cui si potesse dare sfogo alla propria creatività", e Pirates of the Black Cove non è per niente serio. Volete un indizio? Beh, provate a chiudere il buco nel barile che il vostro pirata usa come gamba."

Una nuova direzione per Paradox è data dai giochi online free-to-play. C'è il MMORPG-slash-RTS Dreamlords Resurrection sviluppato da Lockpick Entertainment, che è attualmente in versione beta e che prevede di rilasciare presto. Poi c'è Hearts of Iron: The Card Game, un gioco di carte collezionabili basato sul franchise Hearts of Iron. Un'idea nata grazie al numero di membri dello staff di Paradox che amano i giochi di carte collezionabili. Poi c'è il crafting-MMO Salem, in una versione mitica del New England del diciottesimo secolo e il MMORTS-sparatutto in terza persona Gettysburg: Armored Warfare, che mette il giocatore in uno scenario in cui le due parti vivono la guerra di secessione americana, mettendo le mani su delle armi in stile steampunk del futuro. È sicuramente un gioco diverso dagli altri, a giudicare dal prototipo grezzo in mostra.

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Neocore Games non aveva una versione di King Arthur II giocabile. Dovremo attendere fino all'E3.
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16 giochi in una sola stanza (a sinistra). Il game designer Chris King parla di Crusader Kings II (a destra).

"Questi titoli non sono molto costosi, per cui corriamo un grande rischio", afferma il CEO Wester interrogato su questa nuova direzione. "Ma ciascuno di essi ha qualcosa di unico e noi vogliamo essere i migliori in questo specifico segmento. Per esempio vogliamo fare il miglior crafting-MMO disponibile, una cosa abbastanza semplice in quanto non esistono altri crafting-MMO che io conosca".

Poi ci sono stati dei giochi più vicini all'uscita. I ragazzi di Arrowhead Game Studios hano mostrato una versione quasi finita di Magicka per PC, e il finlandese Colossal Ordine sembrava molto vicino a un prodotto finito con il sim Cities in Motion. E c'era Swords of the Stars II, un titolo fantascientifico che Fredrik Wester spera sarà in grado di eclissare uno dei suoi giochi preferiti di tutti i tempi, Masters of Orion 2.

Sono stati un paio di giorni interessanti in quel di New York. Aspettatevi a breve parecchi video provenienti dalla Paradox Interactive Convention sulla nostra GRTV.



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