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Resident Evil: Revelations 2

Resident Evil: Revelations 2 - Episodio 4

Dove il passaggio è breve, i mostri si risvegliano e le battute sono impressionanti.

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Seguendo la nuova politica di Gameractor sui titoli a episodi, questi verranno discussi alla loro uscita ma il giudizio finale verrà rimandato al termine della stagione. Il compendio finale includerà una summa di punti forti e deboli di ciascun episodio, e probabilmente anche qualche spoiler. Di seguito vi proponiamo gli articoli dei tre precedenti capitoli:
- Episodio 1
- Episodio 2
- Episodio 3
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Episodio 4: Dove il passaggio è breve, i mostri si risvegliano e le battute sono impressionanti

L'aspetto più importante di cui parlare dell'episodio conclusivo di Resident Evil: Revelations 2 non risiede neanche in questo quarto capitolo, bensì nella parte finale del precedente episodio. Anche se lo realizzerete solo a posteriori, il finale del terzo capitolo avrà una sua ricaduta sul boss finale. Qualunque sia la strada scelta. I presupposti di come si sarebbe conclusa la vicenda erano già stati, in qualche modo, delineati nei precedenti episodi, dunque Capcom ci ha lasciato quest'ultimo paio d'ore a capire cosa offre in termini di gameplay questa esperienza episodica, e - ovviamente - per tirare definitivamente le fila del racconto.

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L'offerta è senza dubbio molto varia. I momenti migliori dell'episodio di Claire e Moira risiedono nei personaggi stessi, dal momento che il finale della loro campagna si rivela superficiale e striminzito. Viene messa al fuoco tantissima carne, ma, a metà campagna conclusa, resteremo con tanto amaro in bocca e tante domande senza risposta.

La metà-episodio di Claire e Moira ci conduce al primo vero elemento di coesione, in termini di storia, tra le campagne, anche se la cutscene in questione ci lascia un po' perplessi in quanto è in contrasto con quello che abbiamo creduto essere la storia fino a quel momento. Non appena si conclude la storia di Claire e Moira, il nostro unico pensiero è di scoprire se l'episodio di Barry e Natalia ci fornisca alcune delle risposte di cui abbiamo bisogno. Ed è proprio qui, nel corso della loro storia, che scopriamo la vera "ciccia" dell'intero episodio, e i timori nati dalla brevità dell'altra metà campagna svaniscono magicamente nel nulla.

Resident Evil: Revelations 2

In questa metà-campagna, permangono le sensazioni emerse nell'analisi dei precedenti episodi: Resident Evil: Revelations 2 è un mix tra gli elementi vecchi e nuovi del franchise, con cenni grafici al meglio del suo passato, a cui si alternano puzzle di facile risoluzione (ma comunque divertenti) a momenti shooter davvero eccellenti. Ci troviamo intrappolati in una stanza chiusa a chiave minacciati da esseri mostruosi, con la necessità di dosare i proiettili a nostra disposizione per non restare a secco e una nemesi finale fortissima. Insomma, la conclusione del gioco può dirsi decisamente svoltata grazie a questa metà-episodio.

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Questo vi fa chiaramente rendere conto che la vera grande protagonista di Resident Evil: Revelations 2 sia la famiglia Burton, piuttosto che Claire Redfield (come molti supponevano al momento dell'annuncio del gioco). Anche se in realtà il risultato finale dell'intero episodio dipende da una sola e semplice questione: è Claire o Moira a raccogliere la pistola?

Personalmente, potremmo discorrere a lungo sull'argomento per capire quale sia la soluzione più "giusta". Come detto in precedenza, lo capiamo solo dopo il "fatto", ma nella foga del momento questo è apparso nettamente in contrasto con il fatto che il personaggio di Moira, almeno da un punto di vista narrativo, afferri l'arma. Abbiamo seguito il nostro istinto. E alla fine ci siamo detti che abbiamo sbagliato. Al di fuori degli effetti inspiegabili che avrebbe avuto sul finale, lo studio non è riuscito per nulla a trasmettere le sottigliezze relative alla sua posizione contro l'uso della pistola costruita fino a quel momento, e l'impressione che abbiamo avuto in quel momento è che fosse l'unica soluzione possibile.

In entrambi i casi, è comunque concesso un dietro-front, se si è di fronte ad un finale cupo che è più un cliffhanger che una conclusione vera e propria. In realtà, il finale "reale" è più divertente, più pomposo e gratificante. Se pensate ad un'altra fuga da un laboratorio punteggiata da un countdown, beh, vi possiamo dire che siete sulla cattiva strada. Come abbiamo detto nell'analisi di un capitolo precedente, Capcom ha già dato una conclusione a metà atto. Questo offre comunque una certa rigiocabilità, anche se scegliere un altro percorso, potrebbe mettervi in contrasto con le vostre precedenti convinzioni.

Il gioco è ora disponibile anche in versione retail, ma pensiamo che buona parte della forza del gioco risieda proprio nella sua cadenza settimanale. La scelta di pubblicare ogni settimana un episodio si è rivelata una formula solida, che ci ha offerto il giusto spazio per digerire quello che avevamo vissuto, e il tempo per riprovare ancora una volta la campagna per ottenere punteggi migliori, dilettandoci con la modalità Raid.

Questo approccio ha permesso Capcom di mettere in evidenza i diversi elementi di gameplay che caratterizzano in ogni episodio (anche se, a nostro avviso, la componente online avrebbe dovuto essere attivata fin dall'inizio). Non ci dispiacerebbe provare un altro titolo con questa formula.

Nel complesso? Siamo rimasti sorpresi da quanto ci siamo divertiti. A volte non è necessario rompere con la tradizione per fare colpo sul pubblico. Con una nuova ambientazione "isolana" e un nuovo personaggio preferito nella serie Resident Evil, il nostro primo verdetto nei confronti di Resident Evil: Revelations 2 può dirsi certamente positivo.

Ma a breve vi forniremo anche la nostra recensione complessiva, con voto.

I primi venti minuti della campagna di Claire/Moira

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I primi venti minuti della campagna di Barry/Natalia

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