Uncharted 4: Fine di un Ladro - Impressioni multiplayer

I più importanti titoli AAA hanno sempre alle spalle macchine per il marketing davvero impressionanti, costano milioni e milioni di dollari in termini di sviluppo e rappresentano grandi investimenti per gli editori, ma spesso si trovano in bilico, in una sorta di "Terra di Mezzo" un po' strana, divisi tra multiplayer e single player. Questo si traduce, nella maggior parte dei casi, in fantastiche esperienze single-player come Tomb Raider, che tuttavia hanno una componente multiplayer un po' discutibile, e come nei giochi della serie Battlefield, dove invece troviamo fianco a fianco una campagna decisamente mediocre e una modalità multigiocatore molto divertente.

La serie Uncharted è riuscita a sfuggire a questa piaga, ed ha offerto - fin dal lancio di Uncharted 2: Il Covo dei Ladri - sia un'avventura single-player con protagonista Nathan Drake davvero interessante, sia un multiplayer ben progettato, ricco di azione e davvero esilarante. Uncharted 4: Fine di un Ladro cerca di replicare il successo dei suoi predecessori, e allo stesso tempo introduce alcuni nuovi interessanti elementi ad una formula già consolidata. Abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad un evento a porte chiuse dedicato al multiplayer di Uncharted 4: Fine di un Ladro, appena poco dopo la sua presentazione alla conferenza stampa di Sony alla Paris Games Week. Ed ecco com'è andata.

Molto bene, partiamo da qualche dato. Il multiplayer di Uncharted 4 gira a 900p, 60fps, mentre la modalità a giocatore singolo gira a 1080p e 30fps. In vista del lancio, previsto il prossimo 18 marzo, Naughty Dog pubblicherà otto mappe, e anche se non ci saranno micro-transazioni vincolanti all'interno del gioco, potrete acquistare aggiornamenti estetici per il vostro personaggio, utilizzando i cosiddetti "Naughty Dog Points". Sappiamo che questa pratica susciterà parecchio dibattito tra i giocatori nel prossimo futuro, quindi proviamo a spostare rapidamente l'attenzione su alcune delle nuove aggiunte che interessano Uncharted 4: Fine di un Ladro, e più precisamente quando giocate con o contro i vostri amici.

La sessione è iniziata con il lead multiplayer designer di Naughty Dog, Robert Cogburn, che ha introdotto i nuovi comprimari, controllati dall'IA, a cui il giocatore può chiedere di eseguire un paio di compiti sul campo di battaglia. Il cecchino può provare ad individuare una buona posizione, e sparare ai nemici dall'alto. L'hunter, subito dopo lo spawn, individua il giocatore più vicino e lo agguanta e lo blocca, rendendolo vulnerabile all'attacco. Abbiamo inoltre il brute, un personaggio super-corazzato, capace di effettuare kill numerose e molto potenti grazie all'uso della chain-gun; e infine, c'è il savior, che funge da medico da campo, curando e rifornendo i personaggi di munizioni. Questi comprimari possono essere aggiornati e migliorati non appena si sale di livello, in modo da adattarli al vostro stile di gioco preferito. Inoltre Naughty Dog ha confermato che tutti e quattro questi sidekicks saranno disponibili nella beta prevista per il prossimo dicembre, anche se il gioco finito ne avrà anche altri.

Si tratta di una meccanica interessante, che permette al multiplayer di Uncharted 4: Fine di un Ladro di porre maggiormente l'attenzione sul lavoro di squadra. È stato un aspetto che Robert Cogburn ha più volte ribadito durante la presentazione, e ha detto che i vecchi livelli multiplayer di Uncharted erano stati progettati come arene, in cui si poteva, in linea di principio, effettuare un attacco da qualsiasi angolazione in qualsiasi momento. I livelli di Uncharted 4 invece sono più stretti e di forma rettangolare, in modo da far funzionare meglio il gioco di squadra.

Ci sono inoltre un paio di elementi di gamplay che dovrebbero dare al giocatore la sensazione di essere particolarmente forte. Tra questi, che rappresentano anche una delle principali novità di questo capitolo, ci sono i cosiddetti Mysticals, oggetti potenti recuperati dai vari capitoli precedenti della saga di Uncharted, che offrono al giocatore un'abilità molto potente, seppur temporanea, durante il combattimento. I Mysticals sono stati mostrati nel trailer presentato durante la conferenza stampa, ma sono stati maggiormente dettagliati nel corso della presentazione a porte chiuse a cui abbiamo presto parte. In dettaglio, abbiamo Il Sarcofago di Eldorado, un totem che danneggia i giocatori evocando spiriti; la Pietra Cintamani, che può curare un compagno caduto o curare se stessi; infine, abbiamo il Vaso di Jin, che permette al giocatore di teletrasportarsi in giro per la mappa. Anche in questo caso, i Mysticals possono essere aggiornati e migliorati nel corso del tempo.

Un altro aspetto fondamentale per Naughty Dog, in questo capitolo, è stato quello di aggiungere un po' di quella personalità presente nella modalità single-player al multiplayer, e questo avviene principalmente attraverso i vari personaggi. Le precedenti iterazioni del multiplayer di Uncharted avevano una sorta di annunciatore specifico (si pensi a quanto avviene nel Crogiolo di Destiny), che offre ai giocatori una panoramica della partita in corso. In Uncharted 4, è il vostro personaggio a fornirvi queste informazioni. Questo dovrebbe, secondo Naughty Dog, permettere al giocatore di creare un legame più forte con il proprio personaggio multiplayer - che si tratti di Lazarovitch di Uncharted 2: Il Covo dei Ladri o di Marlow di Uncharted 3: L'inganno di Drake.

Tutti questi aspetti, dai comprimari ai Mystical, potranno essere provati dai giocatori già nella beta che prenderà il via nel mese di dicembre, e dopo un breve hands-on allo showfloor di Sony, queste diversi aspetti si rivelano ben coesi, volti ad offrire un'esperienza multiplayer davvero unica, caratterizzata dalla medesima cura e attenzione che vi percepisce nella campagna del gioco. Se si sviluppa un gioco sia in single sia in multiplayer, andrebbe fatto proprio come i Naughty Dog, che non hanno mancato di dimostrare il proprio talento neanche questa volta.