Warhammer 40,000: Space Marine

Nella tetra oscurità del lontano futuro c'è solo guerra, almeno secondo l'universo di Warhammer 40.000. L'umanità è sull'orlo della distruzione, e tutti i tipi di mostri e alieni ci stanno attaccando da ogni lato. E la difesa dall'estinzione resta in piedi solo grazie ai potenti super soldati, noti come gli Space Marine.

In precedenza, Relic ci ha mostrato l'universo di Warhammer 40K dall'alto, con la serie strategica Dawn of War. Con Space Marine, Relic ci porterà fino a terra e dritto nel campo di battaglia, dove la strategia viene sostituita da azioni sanguinose e il mouse lascia il posto a un gamepad.

Siete scusati se, guardando gli screenshot, vi viene in mente Gears of War di Epic Games, perché vi sono evidenti analogie tra i due giochi. Entrambi i giochi hanno enormi uomini muscolosi come protagonisti, armati con armi ancora più grandi ed entrambi i titoli sono sparatutto in terza persona. Il produttore Raphael Van Lierop mi fa comunque notare che non vogliono che la gente pensi che questo nuovo gioco di Relic non sia altro che un "Gears of Warhammer."

Prendiamo il sistema di copertura di Gears of War, per esempio. Relic poteva optare per qualcosa di simile in Space Marine, ma ha preferito di no. "Semplicemente va contro la natura degli Space Marine. Non si nascondono. Si dirigono inesorabilmente verso il nemico", dice Raphael nel corso della presentazione del gioco. Il testosterone che scorre fuori da ogni poro di Gears of War non va d'accordo con l'universo melanconico di Warhammer.

L'universo 40K è un luogo buio e senza speranza, dal momento che le battaglie sono già perse. Non importa se una battaglia è vinta, un'altra orda di Orchi è già in cammino. L'unica cosa che possiamo sperare è che il mondo resista per almeno un altro giorno.

Come parte dell'ultimo baluardo dell'Imperium dell'Umanità, noi e i nostri compagni Space Marines temiamo solo una cosa. Non gli Orchi, che spuntano dal terreno come funghi (letteralmente), o il misterioso Eldar. No, l'unica cosa che i marines potenti temono è la corruzione interna, i terribili sussurrii della distruzione del Caos. Tutti in questo universo sono sempre sulle spine, perché se si cade nel Caos, seguiranno catastrofi. Gli Space Marines, in particolare, devono lottare contro la tentazione di cedere, e gli uomini difendono l'umanità contro questi demoni, e con le loro terribili forme fisiche.

La breve demo del gioco che ho avuto l'opportunità di giocare era destinata a mostrare ciò che Relic spera renderà Space Marine distinto dalla concorrenza - i combattimenti corpo a corpo. Benché ci sia principalmente da sparare, la pressione di un pulsante scatena anche un attacco devastante con i pugni - il che significa che si può facilmente passare dal cercare di riempire un Orco di proiettili a fracassargli letteralmente la testa.

E funziona abbastanza bene, e i due modi di combattere non si ostacolano a vicenda, proprio come speravamo. C'è naturalmente un semplice sistema di combo per attacchi più devastanti. Ciò che ho trovato interessante nel gioco di Relic è che non vi è alcuna reale differenza tra quanto lontano o quanto vicino sia il nemico - in altri giochi si è di solito molto più vulnerabili una volta che si giunge a una distanza ravvicinata. Non è così in Space Marine, il che dà al gioco un ritmo tutto nuovo.

In altri giochi si potrebbe cercare di mantenere la distanza, ma in Space Marine si punta dritto verso il centro della battaglia. Questo non è propriamente corretto, dato che il centro della battaglia <i>siamo noi</ i>. E più si combatte, più viene caricata la barra della furia che, una volta riempita, può scatenare un lento bullet time come in Matrix o un attacco in mischia potente che si sbarazza di più avversari in un colpo solo. Quindi c'è effettivamente un motivo per saltare direttamente in mezzo a un gruppo di orchi e tagliarli a pezzi con la propria Chainsword, per poi fare fuori i cecchini con la nostra arma a distanza al rallentatore.

Il gioco ha una certa propensione a questo genere di azioni. Non si combatte quasi mai con un unico Ork, che invece caricano in gruppi, e le armi si infilzano nelle carni con un suono mostruoso. La pistola laser fa sembrare le armi vere delle pistole ad acqua, ed è fantastico utilizzarla. Il lancia mine deve essere usato strategicamente, con le sue cariche pronte per essere fatte esplodere manualmente, mentre il fucile da cecchino che ho avuto modo di provare sembrava più convenzionale rispetto alle altre armi a mia disposizione, pur restando ancora molto soddisfacente da utilizzare.

Space Marine è incredibilmente violento e ci sono sangue e brutalità dappertutto. Gli ambienti sono visivamente interessanti, come quando si arriva a combattere attraverso un ponte di ferro gotico con un enorme edificio simile al Colosseo presente sullo sfondo. E dappertutto si vedono i segni della guerra senza fine, con le rovine e i corpi dei soldati caduti a ricoprire il paesaggio.

Relic non fa segreto del suo tentativo di rendere Space Marine un gioco blockbuster d'azione della durata di 8-10 ore per quanto riguarda la sua campagna principale. Hanno fatto una sorta di promessa per una componente on-line, probabilmente co-op, ma gli sviluppatori che ho incontrato hanno preferito non parlarne.

In effetti, l'impressione finale del gioco rimastami dopo la mia visita a Relic, è il enorme peso. Non è il peso di tutti gli arti e i litri di sangue che avevo sparso durante il mio tempo trascorso con il gioco. Ma il peso del terribile destino che attende le persone che vivono nel 41° millennio. È un luogo tremendo per ambientarvi un videogioco.

Space Marine non sarà probabilmente una rivoluzione del genere sparatutto in terza persona. Prende in prestito da tutti i tipi di generi e media - a partire da film come 300 a due serie di giochi che sono solite abbreviare i loro titoli in "GoW". Piuttosto, è un tentativo di raccontare la storia triste e buia dell'universo 40K in un genere molto accessibile.

Quello che ho avuto modo di giocare era una build alpha, ma sembra che Relic si stia preparando per il suo Space Marine definitivo. Resta da vedere se la campagna per giocatore singolo sarà interessante per tutta la sua durata, ed è facile capire come tutte queste situazioni caotiche possano, alla lunga, creare un po' di ripetitività. Non ci resta che aspettare fino a questa estate, quando il gioco dovrebbe arrivare nei negozi.