Syndicate rappresenta un ritorno ai fondamenti di Assassin's Creed

Durante lo scorso E3, abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere in compagnia del senior producer di Assassin's Creed: Syndicate, Francois Pelland, per parlare delle novità dell'episodio di quest'anno, a partire dall'introduzione di un nuovo strumento (il lancia-corda), di personaggi principali gemelli, fino al modo in cui hanno deciso di correre ai ripari agli errori commessi in passato nel franchise.

Tra le aggiunte più importanti, un aspetto che probabilmente avrà un profondo impatto sui giocatori in termini di verticalità di Assassin's Creed, è il lancia-corda in arrivo in Syndicate.

"Subito, durante il play-test, è stato un aspetto che alla gente è piaciuto molto", ha spiegato Pelland. "La gente ama la sua fluidità, in quanto permette ai giocatori di spostarsi rapidamente per le strade, e si tratta proprio di uno strumento che i giocatori possono usare a proprio piacimento...sono sicuro che lo strumento per lanciare la corda offra qualcosa di molto diverso rispetto a quanto visto finora, perché offre un sacco di possibilità".

Tra le novità presenti in questo nuovo capitolo del franchise, al di là della cornice londinese del gioco, vi è anche la scelta di utilizzare due protagonisti, i gemelli Evie e Jacob. Seppur durante la nostra prova all'E3 abbiamo sostanzialmente giocato nei panni di Jacob, abbiamo voluto saperne di più sul ruolo di Evie all'interno del gioco:

"In primo luogo, il giocatore potrà esplorare la la totalità del mondo aperto sia attraverso Jacob sia attraverso Evie, sta a lui/lei la scelta. Durante la sequenza principale, o nel corso dello svolgersi della trama principale, guideremo il giocatore una volta verso Evie e un'altra ancora verso Jacob, a seconda di come vogliamo raccontare la storia. E' per questo che i due personaggi hanno un albero delle abilità condiviso, ma è anche vero che ognuno di loro ha particolari capacità: per Jacob per esempio, puntiamo principalmente alle abilità relative al combattimento, mentre per quanto riguarda Evie si tratta di abilità più specificatamente improntate allo stealth", ha detto Pelland, prima però di aggiungere che i due personaggi "condividono gli stessi set di armi".

Syndicate è un gioco molto importante per il franchise, soprattutto dopo i problemi riscontrati a seguito del lancio di Assassin's Creed: Unity. Adesso che lo studio ha rinunciato a caratteristiche collaterali come il multiplayer - che ha solo comportato distrazioni inutili al team - Ubisoft spera di offrire qualcosa di nettamente superiore questa volta.

"Una cosa che facciamo, sia come azienda sia come studio, è che, come mi piace dire, siamo una vera e propria "scuola". Ed è così che ci ritroviamo a fare un sacco di cose buone, ma anche a commettere a volte degli errori, e quest'anno abbiamo deciso di concentrarci davvero su quanto abbiamo investito nel corso degli ultimi anni. Abbiamo pensato a meccaniche come la navigazione, lo stealth, il combattimento. Abbiamo voluto ridefinire quelle esperienze e fare in modo che, come ho detto, rappresentassero il nucleo di Assassin's Creed, come piace ai giocatori, affinché sia più confortevole per loro. E' proprio questo ciò che abbiamo voluto fare: concentrarci sul nucleo centrale del gioco, rendere questo aspetto impressionante e dare vita ad un grande gioco".

Assassin's Creed: Syndicate arriverà su PC, PS4 e Xbox One alla fine di quest'anno (non è stata ancora ufficializzata una data). Potete leggere le nostre impressioni sul gioco qui.